Le Strade Provinciali palermitane: un disagio ignorato

Le Strade Provinciali palermitane: un disagio ignorato

 

Meno di un anno fa, è iniziata l’attività di denuncia del pessimo stato in cui versano le SP del palermitano, da parte di giovani cittadini di Isnello, piccolo paese all’interno del Parco delle Madonie, la quale si è formalizzata poi nella costituzione di un Comitato.

L’iniziativa, partita dal piccolo centro madonita, si è subito diffusa capillarmente in tutti i centri provinciali, da Catelbuono a Cefalù, da Gangi a Caltavuturo. Nonostante l’abolizione delle Province, l’attività non si fermerà -come dichiarato dal Presidente del Comitato, Dott. Marcello Catanzaro-. Dopo avere raccolto, rilegato e depositato in Provincia le sottoscrizioni di oltre 3500 cittadini delle Madonie, la denuncia del Comitato, grazie alla collaborazione di alcuni Consiglieri Provinciali, è stata ribadita anche nelle ultime sedute del Consiglio Provinciale.

A tal proposito, bisogna constatare che la petizione qualche effetto lo ha prodotto. Merita di essere segnalata, infatti, tra le ultime attività del Consiglio Provinciale, la recente seduta del 28 maggio 2013. In quella assemblea, trattando proprio della petizione sottoscritta dai cittadini madoniti, è stato approvato, all’unanimità, un Ordine del Giorno da parte di esponenti del Pd con il quale è stato raccomandato all’Ente l’utilizzo di 200 mila euro di risorse (residui 2007), da subito impiegabili nella manutenzione ordinaria delle strade, finalità per la quale nel bilancio 2012 (e nel provvisorio 2013) non è stato previsto un solo euro.

Una piccola risposta ad un grande disagio.

Una menzione particolare, a tal proposito,  deve essere rivolta al Consigliere che milita tra le fila del Pd, Gaetano Lapunzina, il quale, più volte, si è fatto portavoce in Consiglio delle istanze provenienti dalla petizione e, nonostante la fine del mandato, ha garantito la sua continua attenzione perché si raggiunga l’obiettivo di qualche intervento sulle strade più dissestate delle Madonie.

Come è noto, lo scorso mese di Marzo, l’ARS ha soppresso le Province Regionali e perciò le competenze che ad esse la legge attribuiva, tra le quali appunto la manutenzione delle strade e la viabilità, verranno assegnate ad un altro Ente. Intanto, dal 15 giugno 2013 il mandato politico delle amministrazioni provinciali è giunto al termine e, nelle more della riforma, le Province verranno gestite da Commissari straordinari che si occuperanno dell’amministrazione -come più volte ribadito- in attesa della transizione verso i Liberi Consorzi Comunali.
In attesa di capire chi dovrà occuparsi  del tema viabilità, l’Impegno del Comitato continua.

Il monito, arriva ancora una volta dal Presidente Dott. Marcello Catanzaro: “Vogliamo il ripristino delle nostre strade provinciali e pretendiamo che ciascuno di noi le possa percorrere in massima sicurezza”.

 

(articolotre.com)

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