L’eritreo Ghirmay Ghebreslassie vince l’89° Giro di Castelbuono
Ha solo 18 anni: “Prima volta in Italia, qui tanta passione. Ho capito al 2° giro che potevo vincere”.
(Castelbuono) – Eritrea per la seconda volta nel prestigioso albo d’oro del Giro Podistico Internazionale di Castelbuono. A mettere la firma sull’89esima edizione ci ha pensato il 18enne Ghirmay Ghebreslassie che è così succeduto a Zersenay Tadese che qui vinse nel 2010. Un buon auspicio per il giovane vincente di oggi vista la prestigiosa carriera di Tadese.
Il solito bagno di folla, il solito grande entusiasmo, un intero paese che alle 19 in punto da 102 anni a questa parte il 26 luglio si paralizza e si scalda per ammirare i grandi campioni della ‘cursa i Sant’Anna’ e anche quest’anno nessuno può essere rimasto deluso. Temperatura bollente per tutto il giorno e vento di scirocco non hanno fermato la leggiadra corsa di Ghebreslassie che si è presentato per primo sul traguardo in 30’31”01. Alle sue spalle il favorito della vigilia, l’uomo più atteso con le sue due medaglie olimpiche ed i titoli mondiali, Eliud Kipchoge ha tenuto duro almeno fino a metà gara ma poi ha dovuto arrendersi alla maggior brillantezza di Ghirmay arrivando sulla linea d’arrivo in 30’35”03. Terzo gradino del podio ancora per i colori keniani con John Kipcoech capace di correre i 9 giri del percorso, totale 10km, in 31’20”. Quarta piazza per l’americano Ryan Vail, prima volta per uno statunitense in gara qui a Castelbuono, che a chiuso in 31’27’03”.
“Già al secondo giro ho capito che potevo vincere questa gara – ha detto Ghebreslassie – quando sono andato in testa del nostro gruppo di tre in compagnia di Kipchoge e Kipcoech, ma ho visto che se acceleravo non riuscivano a tenere il mio passo. Così ho atteso qualche giro prima di staccarli, per contenere le energie. Da metà gara in poi ho voluto accelerare e prendermi qualche metro di vantaggio per evitare la volata finale e così ho fatto. Ho preso il comando e non l’ho più mollato”.
Un esordio ufficiale sul suolo italiano per Ghirmay che continua: “E’ la prima volta che sono in Italia e la passione che si respira in questo paese della Sicilia è elettrizzante”.
Primo italiano il marchigiano Gabriele Carletti (Atletics Terni) in 32’07”07: “Affascinato e stupito dall’atmosfera che c’è in questa gara – afferma Gabriele – Certo sono molto contento di come ho corso visto che negli ultimi mesi mi sono dovuto fermare due volte per oltre un mese per sistemare un problema al tendine d’Achille destro. Lo considero questo un nuovo punto di partenza”.
38 partenti, 26 classificati ufficiali, con Giuseppe Gerratana (Aeronautica Militare) primo siciliano al traguardo che ha vinto la sfida ‘casalinga’ contro Davide Ragusa e Giorgio Scialabba.
Si conclude così l’ennesima edizione di questo ‘Giro’ che va avanti e non si piega alla crisi e alle difficoltà economiche, che guarda comunque con fiducia al futuro e che senz’altro il 26 Luglio 2015 saprà regalare ancora grandi emozioni in occasione della 90esima, storica, edizione.
Cesare Monetti
Ufficio Stampa
Giro di Castelbuono
380.3114270
Ordine di arrivo
Tempo Pettorale Atleta Società/Nazione
1 – 30.31.01 6 GHEBRESLASSIE GHIRMAY ERITREA
2 – 30.35.03 2 KIPCHOGE ELIUD KENYA
3 – 31.20.04 7 KIPCOECH JOHN KENYA
4 – 31.27.03 9 VAIL RYAN USA
5 – 31.50.05 5 KIBET JAMES UGANDA
6 – 32.05.09 12 CHUMBA BERNARD KENYA
7 – 32.07.07 10 CARLETTI GABRIELE ATLETICS TERNI
8 – 32.25.08 4 YASSINE RACHIK CENTO TORRI PAVIA
9 – 32.33.02 8 COMINOTTO MANUEL FIRENZE MARATHON
10 – 32.45.01 3 KISRI RACHID MAROCCO