L’ex consigliere provinciale PD Gaetano Lapunzina:”Perchè ho scelto Renzi”

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Non appartengo ai “renziani della prima ora”. Appena un anno fa, alle primarie per la scelta del candidato premier, ho votato, in maniera convinta, Pierluigi Bersani. Ritenevo che l’allora Segretario, da tutti considerato una gran persona perbene, avesse dalla sua ogni diritto di condurre Partito e Coalizione in quella sfida elettorale. Lo ha fatto mettendoci tutto se stesso, rappresentando agli Italiani le ragioni per le quali era indispensabile affidarsi, così come recitava lo slogan di quella campagna elettorale, ad una “scelta giusta”.

Sappiamo che non è andata bene per il PD, dapprima dato per sicuro vincitore, trovatosi poi a percorrere, quasi senza benzina, l’ultimo tratto di un’autostrada costruita sulle macerie lasciate sul campo dal sistema di potere berlusconiano.

Quel PD non ha saputo raccogliere la sfida con il futuro, con la modernità, e gli elettori, disorientati dalla crisi e sconcertati dai tanti scandali, gli hanno preferito un, peraltro inutile, voto di protesta.

Oggi, una prospettiva di profondo cambiamento, oltre ad essere irrinunciabile, sembra anche favorita dalla evoluzione dello scenario politico, che ha recentemente visto spacchettarsi il centrodestra.

Renzi è la scelta giusta per un nuovo corso del Partito Democratico che, ponendo a base della propria azione politica il bagaglio di valori proprio di una moderna forza riformista, sappia imprimere al “sistema” le profonde e radicali trasformazioni di cui necessita, portando il nostro Paese, fuori da una sterile contrapposizione, ed incentrando finalmente il nostro impegno su temi quali il lavoro, la crescita, i diritti.

Immaginare che questa impellente necessità di cambiamento possa rappresentare una minaccia per storiche“identità”, rispolverare persino antiche appartenenza, superate dalla volontà da tempo espressa di realizzare un inclusivo progetto comune, equivale a non comprendere che è ormai irreparabilmente andato in crisi il rapporto che esisteva tra i cittadini e la politica, e che occorre ricontrattarne uno nuovo, alla base del quale deve esserci la capacità dei partiti di autoriformarsi, per tornare credibili agli occhi della gente.

Renzi è la guida giusta per un PD che “cambia il verso” delle cose, ridando il giusto senso alla Politica.

Gaetano Lapunzina

Candidato all’Assemblea Nazionale del PD

Capolista di “Cambia Verso” – Matteo Renzi Segretario

Collegio Provincia Palermo

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