Lo sviluppo dei sistemi locali. La Regione finanzia il Gal Madonie
(Madonienotizie.it) – Lo sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali agro-alimentari, forestali, artigianali e manifatturieri, il turismo sostenibile e l’inclusione sociale di specifici gruppi svantaggiati e/o marginali.
Sono gli ambiti di applicazione del Piano di Applicazione Local Gal Isc Madonie, denominato “Comunità Rurali Resilienti”, che ha ricevuto l’ultima approvazione formale da parte dell’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, con il D.D.G. n. 2777 del 26/09/2017 pubblicato oggi sul sito istituzionale.
Finanziato nell’ambito della misura 19.2 del PSR SICILIA 2014-2020, il progetto beneficerà di un contributo pubblico pari ad € 4.602.793,08, di cui € 2.784.689,81 di fondi comunitari, € 1.272.672,29 di fondi nazionali ed € 545.430,98 di fondi regionali.
Tra gli obiettivi del Piano vi è la crescita dell’occupazione, grazie all’assunzione di almeno 35 unità lavorative da parte delle diverse imprese che beneficeranno dei contributi, nei settori agroalimentare, dell’artigianato, del commercio, dei servizi turistici e dell’ospitalità extra alberghiera.
Saranno inoltre create 5 reti di filiera nel settore agroalimentare (Cerealicola, Olivicola, Zootecnica, Ortofrutticola e delle Erbe officinali), 1 nel settore turistico e 2 nel settore dell’inclusione sociale.
Una piccola percentuale delle somme saranno infine dedicate a piccole opere di infrastrutturazione turistica a beneficio dei comuni, nonché al miglioramento del capitale umano mediante la realizzazione di azioni informative/divulgative e di scambi nazionali ed internazionali a vantaggio di 125 beneficiari scelti tra imprenditori, tecnici ed operatori delle filiere. E’ di prossima approvazione la parte della Strategia di Sviluppo locale di tipo partecipativo che beneficerà delle Misure del PO FESR.
«Le risorse, se pur irrisorie, daranno una boccata d’ossigeno al paesaggio madonita – afferma Lapunzina, candidato all’Ars nella lista del Megafono – speriamo che in termini occupazionali e di sviluppo reale dell’area non sia l’ennesima operazione che serve solo a risarcire gli addetti ai lavori.
Senza soldi pubblici “un si va avanti”. Ed arrivano quasi sempre, puntualmente in prossimità di elezioni (regionali).
Vogliamo ancora credere nella possibilità di poter spendere i fondi comunitari anche se in passato il “sistema” regione Sicilia non ha per niente ben figurato. Questa motivazione ci ha convinto a divenire partner del progetto relativamente allo sviluppo e innovazione della filiera sul turismo sostenibile con l’inclusione di specifici soggetti svantaggiati e/o marginali. Con la consapevolezza che tutto si muove con una lentezza esasperante (i bandi saranno emanati non prima del 2018), continuiamo a spargere piccoli semi nell’arco degli anni con la speranza, vana per tanti ma non per noi, che qualcuno di essi possa germinare in futuro
il GAL è come la lista elettorale arcipelago sicilia che finirà per mettere insieme il sindaco cicero e quelli di andiamo oltre a sostegno di ferrarello e l’ex sindaco tumminello a sostegno di crocetta
fanni finta di sciarriarisi e puà suni tutti assimi per gli affari
il gal ha finanziato nella scorsa programmazione la forgia e l’ammodernamento del forno tumminello
GAL, SO.SVI.MA., distretti turistici vari,… dovrebbero tutti chiudere i battenti. Il loro “lavoro” dovrebbero farlo gli uffici degli Enti già esistenti: comuni, provincia (o l’entità che è rimasta) e regione.