L’ospedale di Cefalù accoglie la ragazza rimasta “bambina”

L’ospedale di Cefalù accoglie la ragazza rimasta "bambina"

È stata ricoverata all’ospedale “San Raffaele Giglio” di Cefalù una ragazza di Sciacca, Martina, affetta dalla sindrome di Cornelia de Lange ovvero scarsa crescita post-natale: nonostante i 20 anni di età ha un aspetto di bambina e pesa circa 22 chili.

 

Martina è stata affidata alla cura dei sanitari dell’unità operativa di traumatologia guidata da Antonio Pace. “Sono stato contattato – ha detto Pace – dal primario di ortopedia dell’ospedale di Sciacca e abbiamo offerto la piena disponibilità ad accogliere la ragazza poiché affetta da una patologia, la frattura del femore, normalmente trattata nel nostro reparto. Essendo l’ospedale di Cefalù dotato del pronto soccorso, dobbiamo essere pronti ad accogliere urgenze traumatologiche che si dovessero presentare a prescindere dall’età”.

 

La ragazza è stata trasportata a Cefalù in un’ambulanza partita, stamani, dall’ospedale di Sciacca. La direzione sanitaria ha fatto predisporre una stanza dedicata per consentire anche ai genitori di restarle vicino. La paziente, dopo la valutazione dei responsabili di traumatologia e di anestesia, Pace e Giovanni Malta, potrebbe essere operata, se le condizioni lo consentiranno, in queste ore per stabilizzare le fratture dei due colli femorali.
Il caso di Martina rischiava di sollevare una polemica. La famiglia aveva fatto sapere che un ospedale di Palermo aveva rifiutato il ricovero perché la paziente avrebbe dovuto essere assistita in una struttura pediatrica. In realtà l’ospedale ha poi fatto sapere che l’avrebbe presa in car ico passando attraverso il pronto soccorso. È quello che è stato poi fatto a Cefalù.

 

Fonte: www.lavoceweb.com

 

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