L’ospedale San Raffaele – Giglio di Cefalù comunica perdite per oltre 36 milioni di euro. Richiesta una ispezione urgente

«L’ospedale San Raffaele – Giglio di Cefalù comunica perdite per oltre 36 milioni di euro costringendo l’Asp, che è titolare del 25% della proprietà, a fare un accantonamento di risorse per circa 9 milioni di euro per la parte di sua competenza».

Lo afferma in un’interrogazione parlamentare il Vicepresidente della Commissione ‘Attività Produttive’ dell’Ars, Salvino Caputo.

«E’ ora di smetterla con il dilapidare risorse pubbliche – dice Caputo – che, non dimentichiamo, sono sempre risorse che vengono sottratte alle tasche dei cittadini che sono costretti a causa della mala gestione della sanità a dovere fronteggiare ulteriori esborsi. Intervenga il Governo avviando un’ispezione urgente presso l’ospedale San Raffaele – Giglio di Cefalù finalizzata ad accertare i motivi che hanno portato alla presentazione di questo disastroso bilancio, accertarne le responsabilità ed assumere ogni iniziativa utile affinché tutto ciò non possa ripetersi».

Nella sua interrogazione Caputo non esita a dichiararsi amareggiato nell’apprendere che la Sicilia è in testa nella classifica dei presunti errori degli episodi di malasanità, un dato rilevato dalla Commissione del Parlamento Nazionale. «Spesso questi episodi – dice Caputo – derivano da disservizi, carenze, strutture inadeguate, su 570 casi di presunti errori, 117 si sono verificati in Sicilia, tra gli eventi avversi, numerosi sono i casi di infezioni da contagio in ambiente ospedaliero, il maggior numero di segnalazioni di presunti errori, 1 su 5, è relativo al parto e su 104 episodi, la metà è concentrata tra Sicilia e Calabria.

Quel che è peggio che per far funzionare lo stesso numero di posti letto la nostra regione utilizza risorse umane doppie rispetto ad altre e ciò fa lievitare in maniera esorbitante la spesa sanitaria».

«La nuova gestione del San Raffaele Giglio, avviata dall’attuale Consiglio di amministrazione, insediatosi nel 2009, ha riportato in equilibrio economico e finanziario il bilancio.

Spiace apprendere che l’onorevole Caputo, presente per ben due volte in Commissione sanità dell’Ars, abbia dimenticato quanto esposto sui risultati e sugli obiettivi raggiunti dall’ospedale di Cefalù”.

Lo afferma il presidente del San Raffaele Giglio, Stefano Cirillo, che invita a non trasformare l’ospedale in terreno di scontro e di strumentalizzazioni per la campagna elettorale. «Con l’Asp – spiega Cirillo – non ci sono debiti acclarati ma c’è un contenzioso per prestazioni rese e non riconosciute su cui è stato chiamato a pronunciarsi il tribunale ordinario. Il San Raffaele Giglio di Cefalù – conclude il presidente – è un’eccellenza della sanità regionale e nazionale che attrae centinaia di pazienti provenienti anche da altre regioni».
(cefalunews.info)

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