M5S Castelbuono: “Di decoro urbano, di fondi della Democrazia Partecipata e di altre sciocchezze”

Il MoVimento 5 Stelle Castelbuono vuole porre (nuovamente) l’attenzione sulla cattiva abitudine circa l’utilizzo improprio e indecoroso dell’affissione dei manifesti pubblicitari e elettorali ubicati presso le superfici murarie in diverse vie del paese. Ubicazioni che, come è noto a tutti, creano spesso uno spettacolo e una visione di manifesti affissi ripetutamente uno sull’altro che lasciano pure residui e che danno una cattiva immagine di decoro pubblico (solo recentemente, per esempio, con il recupero della ex Cabina Russo, in quel prospetto non si osserva più lo scempio che prima era sotto gli occhi di tutti).

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Già in passato avevamo riscontrato e posto all’attenzione di tutti che, per quanto riguarda l’utilizzo degli appositi spazi pubblicitari e commerciali esisterebbe a dire il vero, il “Regolamento Comunale per la disciplina della pubblicità e pubbliche affissioni e per l’applicazione dell’imposta sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni” (disponibile a questo link: https://www.calameo.com/read/003872443b70f03772e8a) che pare debba essere (addirittura) attualmente in vigore (fornitoci tempo fa dal Funzionario Responsabile designato dal Sindaco ai sensi dell’art. 11 del D.Lgv. 507/93, tramite richiesta protocollata in data 07/12/2012 Protocollo n° 0019104).

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Proprio da tale Regolamento abbiamo estrapolato quanto segue:

Articolo 9

Classificazione degli impianti pubblicitari e dei sistemi di pubblicità

Al fine di definire le modalità di collocazione, sugli edifici e nel contesto ambientale, gli impianti pubblicitari ed i sistemi di pubblicità, oggetto del presente regolamento, si articolano nel seguente modo:

[…]

Impianti per pubbliche affissioni

Cartelli a muro o autoportanti di grandi dimensioni (Supporti e cornice)

Impianti per affissioni (bacheca, stendardo, tabella)

Impianti su arredo urbano (supporto informativo, totem, pensilina autobus, parapedonale)

Articolo 10

Criteri Generali di inserimento

Tutti gli impianti devono essere sottoposti a periodici accertamenti sul loro stato di conservazione e cura degli interessati e dagli stessi mantenuti sempre in perfetto ordine secondo le autorizzazioni; qualora venga accertato che lo stato di conservazione non sia più rispondente alle esigenza di estetica e/o di statica, l’Amministrazione Comunale potrà richiederne il ripristino assegnando un termine di 60 giorni. Trascorso il termine stabilito, il Comune procederà alla rimozione coattiva addebitando agli interessati le relative spese.

[…]

In tutto il territorio comunale, non sono ammessi impianti pubblicitari di alcun tipo su monumenti e fontane sul muro di cinta del cimitero, sugli edifici adibiti a sedi di ospedali, chiese, edifici di pubblica utilità e edifici scolastici. Inoltre è vietata la collocazione o l’ancoraggio di qualsiasi impianto pubblicitario su piante e/o sostanze arboree, su cabine telefoniche o cassette postali, e su altri tipi di contenitori, cassonetti o bagni ecologici.

In tutto il territorio comunale nei fabbricati, non possono essere collocati impianti pubblicitari su colonne, su balaustrate e inferriate, su fregi, cornici, e o qualunque altro elemento architettonico atto a caratterizzare l’immagine

[…]

Per cui dagli articoli sopra riportati, sembrerebbe evincersi che non sarebbe consentita l’affissione diretta sulla superficie muraria, così come avviene costantemente, per esempio, presso le seguenti ubicazioni:

1)       Via Mazzini (muro campo sportivo)

2)       Bivio Circonvallazione per Isnello

3)       Via Geraci

Ma si dovrebbero piuttosto utilizzare degli appositi Impianti per pubbliche affissioni di cui all’art. 9 – Classificazione degli impianti pubblicitari e dei sistemi di pubblicità.

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PERTANTO

Il MoVimento 5 Stelle Castelbuono chiede a questa Amministrazione al fine di promuovere un maggior senso di rispetto civico, ambientale e di decoro urbano, nei confronti di coloro che si prefiggono di fare opera promozionale e pubblicitaria dei propri prodotti, marchi o campagne elettorali, di fare in modo che venga rispettato tale regolamento, soprattutto, predisponendo eventuali impianti per pubbliche affissioni,  cheeliminerebbero la cattiva abitudine di affiggere manifesti spesso in maniera abusiva (come avviene per  quelli presso la cinta muraria del campo sportivo, presso il quale rimangono sempre residui difficili da rimuovere ed esteticamente brutti da vedere) seguendo le direttive sempre presenti nel suddetto Regolamento (Art. 12 – 13 – 14 – 15).

Siamo coscienti che la realizzazione di tali impianti prevederebbe un impiego di risorse economiche di cui al momento il Comune non dispone, per tale motivo:

PROPONIAMO

pertanto che tali somme vengano coperte da:

1.       Un eventuale piccolo aumento delle imposte degli emolumenti sulle pubbliche affissioni*

*aumento che verrebbe ridotto non appena ammortizzato il costo delle installazioni.

2.       Dagli eventuali introiti delle multe effettuate a chi non rispetta il Regolamento Vigente.

Siamo fiduciosi che vogliate valutare e considerare la nostra proposta, che nasce dall’esigenza di un’ulteriore valorizzazione della nostra cittadina, con lo scopo di voler instaurare una collaborazione tra chi amministra e chi è amministrato.

POST SCRIPTUM

In alternativa le risorse per coprire le spese della nostra proposta, potrebbero essere trovate, magari l’anno prossimo, nel 2% delle risorse destinate alla “Democrazia Partecipata”, ricordando che in base alla legge regionale 5/2014 (art. 6, comma 1), ogni anno i Comuni Siciliani sarebbero tenuti a spendere il 2% dei fondi che ricevono dalla Regione, per l’appunto, con forme di democrazia partecipata (quindi coinvolgendo i cittadini nella scelta dei progetti da realizzare con questi fondi).

Il MoVimento 5 Stelle Castelbuono propone che ciò venga preso in considerazione già oggi per l’anno prossimo, e con l’occasione chiede altresì a questa amministrazione di chiarire come mai, da quanto si evince dal sito https://www.spendiamolinsieme.it, le risorse destinate alle forme di democrazia partecipata (a parte nel 2017), negli ultimi anni, non sembrano siano state né previste (per l’attuazione delle eventuali proposte) né tanto meno spese!

Tutto ciò, sarebbe da chiarire, poiché, dal 2015 (L.R. n.9/2015 art.6 comma 2) è stata introdotta una sanzione per i Comuni inadempienti, che devono restituire la somma non spesa alla Regione, e vorremmo capire se il Comune di Castelbuono è stato o sarà sottoposto a tali sanzioni per eventuale inadempienza.

Castelbuono lì 09/07/2022

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