M5S: interrogazione all’ARS sull’inchiesta riguardante la struttura Suor Rosina La Grua”

“Il gruppo locale del MoVimento 5 Stelle Castelbuono ha ritenuto di dover prendersi un tempo adeguato prima di scrivere in merito a una vicenda così delicata che ha colpito tutta la comunità di Castelbuono. Premettiamo subito di schierarci dalla parte di chi ha subito torto e violenza e al contempo ci affidiamo alla Giustizia che farà il suo corso determinando le gravi responsabilità e le giuste condanne. In merito al danno d’immagine subito da tutte la comunità non comprendiamo l’iniziale presa di posizione dichiarata dal Sindaco, durante il consiglio comunale all’indomani della drammatica notizia, poi in parte ritrattata successivamente. Pertanto come MoVimento 5 Stelle ci limitiamo tramite anche il nostro Portavoce all’Assemblea Regionale Siciliana, il Deputato e Questore On. Salvatore Siragusa a contribuire al chiarimento di questa triste vicenda con la seguente interrogazione presentata dallo stesso deputato.”
MoVimento 5 Stelle Castelbuono

Di seguito l’interrogazione depositata:

XVII Legislatura ARS

INTERROGAZIONE

(risposta orale)

N. 2471 – Chiarimenti in merito all’inchiesta giudiziaria sull’Onlus Suor Rosina La Grua di Castelbuono (PA).

Al Presidente della Regione e  all’Assessore  per la salute, premesso che:
ai  sensi  dell’art. 8-quater del d.lgs. 3 dicembre 1992, n.  502  e  successive  modificazioni l’accreditamento  istituzionale  è  concesso   dalla Regione alle strutture, pubbliche o private,  ed  ai professionisti  che  risultino   in   possesso   dei requisiti ivi stabiliti;
l’art. 8-octies del d.lgs. citato  stabilisce e definisce un sistema  di  controllo  e monitoraggio sulla  definizione  e  sul  rispetto  degli  accordi contrattuali  da   parte di tutti i soggetti accreditati  e/o  convenzionato con il sistema sanitario nazionale (SSN). In altre parole,  Regioni e  ASP hanno  il  potere  e  sono  competenti nel controllo delle attività delle strutture accreditate al fine di verificare, non solo  il  rispetto degli standard  dei  livelli  essenziali   di  assistenza sanitaria, ma anche il controllo e la verifica delle richieste di rimborso  delle  prestazioni poste in essere, negando all’occorrenza, le somme pretese dalle cliniche private;

considerato che:

è balzata all’onor di cronaca la recente inchiesta del Nucleo di polizia economico finanziaria di Palermo – Gruppo tutela spesa pubblica, in merito alle attività svolte dalla Onlus Suor Rosina La Grua di Castelbuono   (PA), convenzionata  con  l’Asp  di Palermo. Parrebbe, infatti,  dalla  detta  inchiesta che l’ente in questione abbia distratto buona  parte delle erogazioni  ricevute  dal  SSN  e  soprattutto abbia posto  in  essere  deliberate vessazioni  nei confronti dei propri degenti; le erogazioni di  cui  è  stata  beneficiaria la onlus Suor Rosina La Grua di Castelbuono, nonostante i poteri di controllo  attribuiti sia all’ASP sia alla Regione, parrebbero ammontare ad una cifra ai sei milioni di euro;

alla luce dell’enorme ammontare delle erogazioni godute dalla detta Onlus,  appare  inverosimile che non siano  stati  effettuati  maggiori e capillari controlli da  parte delle autorità amministrative competenti;

per sapere:

se siano a conoscenza dei fatti di cui sopra; se, alla  luce  dell’ammontare  delle  erogazioni godute dalla Onlus Suor Rosina La Grua di Castelbuono, gli uffici regionali competenti abbiano posto in  essere  gli  opportuni controlli di cui all’art. 8-octies del d.lgs. n. 502 del 1992, con quale cadenza e quali siano stati gli esiti di  tali controlli, se effettuati;

se, alla luce della superiore inchiesta, non ritengano opportuno attivare e porre in essere ulteriori e capillari controlli nonché valutazioni degli enti sia accreditati  sia da  accreditare al fine di  prevenire  possibili  truffe a danno del Servizio sanitario e a danno dei cittadini.

(20 dicembre 2021)

On. Questore Salvatore Siragusa

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