Magda Culotta: “Usciamo dallo stallo del Patto di Stabilità”
Una nota della neo deputata Magda Culotta in merito al blocco dei pagamenti alle imprese imposto dal patto di stabilità.
“È una situazione che i cittadini non possono più tollerare. Ogni Pubblica Amministrazione deve sentire il dovere di porre rimedio al blocco dei pagamenti alle imprese imposto dal patto di stabilità. Sta avvenendo un massacro sociale e imprenditoriale nel silenzio collettivo.
Stamattina la manifestazione convocata a Roma dall’ANCI è servita a rompere questo silenzio: il governo sbloccherà con un decreto, circa 40 Mld di euro (in due anni), permettendo agli Enti Locali di pagare le imprese.
Se il Governo non emetterà nessun atto concreto entro 10 giorni, con i sindaci faremo, insieme, un atto di forza: in tutta Italia approveremo delibere di giunta analoghe con le quali si deciderà di sforare il Patto di Stabilità.
Non possiamo guardare ogni giorno imprese che chiudono e lavoratori che restano a casa perché vengono imposte ai Comuni forme di risparmio illogiche.
Insieme ai Sindaci, all’ANCI e ai parlamentari sensibili al tema faremo in modo di poter sbloccare i pagamenti alle imprese. Serve ossigeno, lavoreremo per sfondare il recinto che sta soffocando una parte importante del tessuto produttivo italiano.
Il cambiamento e la trasformazione della società passa dalla dignità e del rispetto del lavoro.”
Basta poco per cambiare l’Italia una rivoluzione
Meglio tardi che mai, ma…
… 40 Miliardi di Euro (anche se in 2 anni), sono una cifra immensa ( circa 10 volte l’importo “realizzato” con l’ IMU ) tenendo conto che le Casse dello Stato sono in “nero” .
Infatti, per poter pagare tale cifra (che comunque rappresenta solo 2/3 del totale dei debiti degli Enti Pubblici verso le Imprese ), vi sarà un aumento, concordato con l’ U.E. del Deficit Pubblico dello 0,5 % … : in pratica, avremo più denaro in circolazione che magari comporterà maggiore Crescita ed Occupazione, ma con corrispondente ed ulteriore aumento del Deficit Pubblico Nazionale…
due semplici riflessioni:
1) perchè l’ Europa non ci permetteva già dallo scorso anno di indebitarci ulteriormente, senza dover far fronte a immediati “sacrifici tributari”, cosa sta cambiando ?
2) oppure…, è l’ennesima fregatura dell’ Europa?!: Presto dovremo preoccuparci di risanare tale ulteriore aumento del Debito Pubblico?… Nuovo aumento delle aliquote tributarie e fiscali per ogni cittadino ?… ect ect… ?
Forse ha ragione Sconcertato…