Mancano i reagenti, sospese le visite. Lettore castelbuonese lamenta disservizio all’Ospedale di Petralia

Riceviamo e pubblichiamo la segnalazione di un lettore castelbuonese in merito a un disservizio registrato ieri mattina all’Ospedale di Petralia Sottana.

A seguito di uno screening gratuito presso il poliambulatorio di Castelbuono, i medici avevano consigliato una visita più accurata da effettuare in uno degli ospedali consigliati: Madonna dell’Alto di Petralia Sottana, S. Cimino di Termini Imerese o l’Ingrassia di Palermo.

Soprattutto per la celerità della prenotazione, la visita è stata regolarmente programmata per giorno 11 agosto presso il noto nosocomio delle Madonie. Il lettore riferisce che in sala d’aspetto erano presenti una ventina di pazienti, provenienti da più parti del comprensorio madonita.

Le visite, che durano in media una ventina di minuti a paziente, sono state comunque interrotte immediatamente.

Alla richiesta del castelbuonese sulla sospensione dei controlli, la risposta scoraggiante è stata la seguente: “Mancano i liquidi reagenti e non possiamo proseguire con le analisi”.

Alla rabbia per non essere stati minimamente avvisati prima, alcuni dei presenti decidono di interpellare il Direttore Sanitario che, scusandosi per il disagio arrecato ai pazienti, ha cercato di calmare gli animi non riuscendo, comunque, a fornire motivazioni soddisfacenti sul disservizio.

Il lettore conclude dicendo:

“Sono amareggiato, quello che è successo oggi non dovrebbe più ripetersi. Alla rabbia per la mancanza della visita si aggiunge lo sconforto di effettuare una nuova prenotazione in altra struttura ospedaliera, con ben più elevati tempi di attesa. Sarò sicuramente costretto a rivolgermi ad una struttura privata. Per non parlare della frustrazione a causa della delicatezza dell’esame, i cui risultati dovrebbero sfatare problematiche ben più serie.”

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