Mario Cicero è il candidato sindaco di “Andiamo oltre”
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Il Coordinamento Politico del movimento “Andiamo Oltre” ha scelto come proprio candidato il già Sindaco di Castelbuono: Mario Cicero.
Nota:
Il comunicato come al solito non lo abbiamo ricevuto (che volete farci qui si commenta in anonimato), ma noi ve lo diciamo lo stesso.
Il ritorno del RE
Castelbuono non ha bisogno di RE, ma di servitori umili che facciano il bene della comunità, gente che si spende gratuitamente con spirito di volontariato, ma queste sono virtù difficili da trovare.
Specialmente nel candidato proposto dall’assemblea
Grazie Mario , la tua candidatura è per noi segno di grande speranza.
Povera illusa
Leggi attentamente mi ti può servire! !. Dormiente sornione. Un “Fenomeno” paesano che ha tentato più volte di farsi onorare altrove, anche lui, è oggetto di culto con un preciso rituale. Dorme come faceva dieci anni fa. E’ abile, un bravo imbonitore, lui ha un sogno: governare per altri 20 anni, 100, 1000… soltanto Lui, però,… coltiva questo sogno! E già, se è un fenomeno in tutto, non lo è nel gioco di squadra, Lui le squadre le smonta, come un “nostrano” ed esperto D’Alema. E’ bravissimo a fare fuori i “compagni”, solo quelli però, gli altri, gli avversari gli servono come alibi o alleati di temporaneo sostegno. Meno abili di lui, capaci solo di propaganda e populismo, lo fanno rimpiangere, lui questo lo sa, e dorme, dunque, sornione, assistendo alla decadenza, cui tacitamente contribuisce. Non fiata, non accompagna neanche le orazioni dei suoi in consiglio comunale se non con qualche inutile scaramuccia con il Nostro “primo cittadino”. E’ ambizioso e per questo deve primeggiare sempre, evita le voci critiche, lui è amico di tutti ed è capace di liquidare anche i partiti. Ci riuscì dieci anni fa con lo storico Movimento democratico per Castelbuono, artefice della svolta e della rinascita, oggi con il Partito Democratico, messo ormai in liquidazione o in amministrazione controllata. Non avendone uno lui, iI partito se lo crea. E’ abile, è solito ripetere che si circonda di “uomini e donne che amano il proprio paese”. Ed è così, lo amano devoti e mai si sognerebbero di criticarlo, di osteggiarlo; e Lui emerge come un pino, alcuni dicono, “sotto il quale nulla cresce”. Infatti, nei suoi lunghi anni di militanza e governo della politica, non ha mai contribuito a fare crescere una nuova classe dirigente. Semplicemente non gli serviva. Il “dopo di me nessuno mai”, è la sua filosofia. Dorme, ancora non parla, ogni tanto scrive, ma si sta appartato, aspetta sornione il momento in cui gli altri, incapaci o forse desiderosi solo del salvatore, gli chiederanno per cortesia di rimettersi in gioco. Vive e si alimenta delle incapacità altrui. E così, come una cortese e “sacrificale” scelta, accetterà di “candidarsi” – pro domo sua e non nostra. Più silenzio c’è, più errori commetteranno gli altri, più facile sarà per lui comiziare e sorridere ai cittadini. “Il mondo ci guarda”, diceva e ripete ancora; peccato che non riesce a fare il salto di qualità invertendo il ragionamento. Dovremmo essere noi a guadare il mondo e prendere quello che di buono accade, se vogliamo veramente crescere. Non cambia il suo pensiero, perché chi guarda “oltre”, dovrebbe essere capace di confrontarsi, chi, al contrario, si fa guadare è autoreferenziale. Peccato che al culto del Dormiente, si stiano dedicando ancora in tanti, rei di lasciare per strada altre opportunità di crescita sociale e politica. Peccato, ancora una volta, che uno slogan diventi solo il nome di un movimento politico e non una filosofia. Svegliarsi da quel sogno significa non voltare pagina, ma cambiare libro. Siamo certi che qualcuno sta già raccogliendo appunti, riflessioni e argomenti per iniziare a scrivere un racconto davvero nuovo sulla nostra Comunità.fresche frasche
State scherzando spero, ma è possibile che non sapete andare oltre. Mi sembra oltremodo Anacronistica la sua proposizione.
Abbiate coraggio almeno una volta.
Vorrei sottoporre alcune considerazioni e chiedere le relative delucidazioni all’autore/autrice del comunicato integrale pubblicato su castelbuono.org e qui riportato brevemente.
Ero a conoscenza del fatto che il candidato sindaco poteva essere espresso dal coordinamento solo in caso di unanimità sul nome scelto. Si è raggiunta l’unanimità? Il fatto è decisivo perché se non si è raggiunta l’unanimità, il tenore del comunicato è tendenzioso (in realtà considerata la storia del beneficiario questo potrebbe essere un fatto più che normale).
Sempre nell’ipotesi che non si sia raggiunta l’unanimità in coordinamento, mi risulta sia possibile presentare una ulteriore candidatura all’assemblea degli iscritti previa raccolta di una certa percentuale di firme: il comunicato non dice nulla riguardo a questa eventualità.
Credo sia doveroso per chi ha scritto il comunicato chiarire quanto sopra: se si è raggiunta l’unanimità ciò non potrà che dare lustro al candidato espresso, diversamente ciò non potrà che minare la credibilità del candidato stesso e di chi l’ha scritto perché ha fornito informazioni volutamente incomplete e fuorvianti.
In ogni caso la verità verrà presto a galla, quindi potrebbe essere un gesto di buona volontà segnalarla subito.
Silvia questo sì che è un comunicato pornografico
Il terzo mandato, nooooo, mi sento in dittattura!!!
Comunque non avevo dubbi che l’astuto Mario fosse il canditato…., scelta democratica!!!
In questo paese non ci sono altre menti pensanti, per molti la politica diventa un mestiere!
GIRA, FURRIA E “VOTA” E SIAMO SEMPRE “PUNTO E A CAPO”. NON C’E’ MAI RICAMBIO. CHE TRISTEZZA . 🙁
Sentire le opinioni e i commenti di chi oggi si lamenta di un possibile riproporsi per la terza volta dello stesso volto politico (alla faccia del cambiamento) mi mette tristezza. Ma in tutto questo tempo i cittadini quanto si sono spesi per un nuovo cambiamento? Quanti mettono a disposizione le loro capacità, l’impegno e soprattutto il loro volto per evitare che siano sempre i soliti a proporsi? La verità è che non è colpa degli stessi ma di chi non sa dare l’alternativa!
Non correte. C’è ancora qualche speranza. Intanto la sua candidatura deve essere approvata dall’assemblea. Non voglio pensare che tutti gli appartenenti al movimento siano così ottusi. Ma dove sono finiti tutti i buoni propositi di un sindaco donna? Cicero stesso diceva: io ho un sogno, un sindaco donna, oppure era uno dei suoi soliti bluffs? Nella rosa dei candidati proposti dall’assemblea c’erano ben due donne. Perché non hanno più fatto le tante decantate primarie? Mi sembra un film già visto; come nel 2007, quando si dovevano fare le primarie e poi non si fecero più per imporre il candidato. Allora ditelo apertamente: le primarie si fanno solo per gli altri (vedi 2012), quando il RE non può candidarsi.
Era il 2002.
Cicero candidato contro Antonio Tumminello.
Nel 2017 ancora uno contro l’altro.
Davvero questa comunita’ non riesce ad esprimerr nuove classi dirigenti?
E il Pd?
Spero che si ricandidi e rivenga eletto Sindaco il nostro Tumminello, ma che questa volta si circondi di persone più affidabili. Largo hai giovani ed alle donne.
Bella questa : Andiamo Oltre che sceglie un candidato Andiamo Indietro.
C’è qualcosa che non quadra .
La maggior parte dei commenti mi sembrano faziosi, spero che nessuno dei candidati o loro stretti collaboratori si spacciano per lettori. La cosa sarebbe moralmente grave e non degna di una persona matura. Infine spero che nella prossima campagna elettorale, vi siano solo scontri tra politici e relative idee, lasciando fuori gli attacchi alla persona.
“ANDIAMO OLTRE”… e candidano Mario Cicero? Forse “ANDIAMO NON OLTRE” Via Sant’Anna…nnuzza. 🙂
Faziosi perché lo dici tu o invece la gente non ne può più di vedere questo che si spaccia per salvatore della patria?
Di quale politica e di quali idee parli? Arguto mi pare veramente eccessivo.
“Lasciando fuori attacchi alla persona”. Da quale pulpito viene la predica!!! Sono 23 anni che praticate questo culto nei confronti dell’ avvesario politico, ed ora vorresti fare il moralista? Già!!! Dimenticavo che voi siete i depositari della morale.
A prescindere che io non sono ne di destra, ne di sinistra, ne di centro, che il mio commento era rivolto sia a tumminello che a cicero, caro Vincenzo, la mia speranza è quella che sia eletto un sindaco capace di far superare al nostro bel paese, il periodo di “declino” che stiamo attraversando. Anche la futura opposizione dovrebbe fare la sua parte, tralasciando l’ideologia politica per il fine comune, cioè il bene del nostro paese.
un appunto va fatto, ma quale periodo di declino ha visto e al quale si riferisce l’osservatore arguto. Ha notizia di quanto più volte detto, comiziato, pubblicato e mai smentito neachè dalle opposizioni che, nonostante i tagli ai trasferimenti di stato e regione, questo Comune è comunque andato avanti ?? il declino a cui abbiamo assistito non è castelbuonese ma mondiale e dovuto alla crisi. I negozi che chiudono, il lavoro che manca, a suo parere è solo un problema castelbuonese ?? la smetta e sia un osservatore obbiettivo, io non sono di parte ma spero di essere e rimanare comunque obbiettivo nelle mie valutazioni.
Caro obbiettivo, mi scuso per essere stato poco preciso in quanto il periodo di “declino” di cui parlavo era quello che sottolinea Lei della crisi mondiale e non riferita all’operato dell’attuale amministrazione. Sono ben conscio delle problematiche che un’amministrazione oggi deve affrontare, e non volevo criticarne l’operato.
Caro obbiettivo quando uno avi u carvuni vagnatu……..
Anch’io non sono né di destra ne di sinistra, non dico che sono anarchico perche in questo blog, chi si è professato tale, è stato apostrofato come fascista, solamente perché ha messo in dubbio la coerenza politica di qualche “intellettuale di sinistra”, smascherandone la faziosità. Mi complimento con Lei per la moderatezza ideologica che traspare da Suoi post.
Notizia appena battuta da livesicili:
Pizzuto condannato per il viaggio in Canada.
C’era pure Cicero compagno di viaggio
Cicero al momento è impegnato a buttare acqua lorda sul fuoco.
Fatelo sapere a Silvia Scerrino