Mastri Cicci da Chiazzetta e i valori di Castelbuono, la replica di Carmelo Abbate all’avv. Frazzitta

Non è tardata ad arrivare la risposta di Carmelo Abbate sulle gravi accuse pronunciate dall’avv. Frazzitta in merito alla scomparsa Denise Pipitone.
Un tweet del giornalista di origini castelbuonesi sarebbe stato interpretato come una minaccia nei confronti della mamma di Denise quando invece, come spiegato da Abbate, era un invito a fermare la tortura mediatica operata da alcuni giornalisti nei confronti di Anna Corona e Jessica Pulizzi.
Il contenuto del tweet è quanto però bastato al legale per tinteggiare Castelbuono quale paesello mafioso disperso nelle montagne che spiegherebbe i metodi e i toni che avrebbe usato Carmelo Abbate.
Carmelo Abbate ha replicato ricordando la figura di suo padre, conosciuto come “mastri Cicci da Chiazzetta”, persona di integrità morale che gli ha insegnato i valori della legalità cui nessuno mai in 30 anni ha chiesto il pizzo, aggiungendo e sottolineando il grande fermento culturale, imprenditoriale ed gastronomico che contraddistingue Castelbuono e la speciale accoglienza che i suoi concittadini sono soliti riservare ai turisti.
Se sapesse l’avv Frazzitta
Caro Carmelo
Non avrebbe mai pronunciato le parole che ha detto .
Non vi fu mai persona più serena di mastru Ciccio tutti i castelbuonesi lo sappiamo e siamo già andati oltre le infelici espressioni dell’avvocato che a mio avviso pecca di troppo zelo per difendere una madre che aspetta il ritorno della sua bimba.
I toni usati da Abbate a quarto grado non erano quelli usati ieri sera. L’avvocato ha sbagliato ad additare Castelbuono come paese mafioso, e aspettiamo tutti le Sue scuse. Carmelo si agita troppo a mio avviso…e una cosa detta con meno enfasi forse sarebbe più gradita… Che sia una persona corretta e con valori insegnatogli dal padre non credo ci siano dubbi.
Ma essendo l’argomento Denise molto intrigante e pieno di mistero, è facile che ci si possa fare prendere la mano nelle dichiarazioni. Condanno l’avvocato Frazzitta per quelluscita poco felice, molto poco felice sul nostro “paesello”… Sarò fuori dal coro ma nonostante sia stato di cattivo gusto e offensivo su tutti i punti di vista il suo commento, posso pure fare uno sforzo per capire l’avvocato. Si sta battendo da 17 anni affinché la verità venga fuori, saranno stanchi di tutte le bugie porte chiuse e omertà che si celano in questa storia, che avrà trovato in Abbate un capro espiatorio a cui potersi aggrappare. Non entro nel merito di quanto asserito da Abbate, non mi compete. E aggiungo che Abbate non è Castelbuono e non lo rappresenta.
Esprimendo tutta la mia solidarietà a Carmelo, da cittadino castelbuonese ho un piccolo quesito da sottoporre:
come mai il nostro sindaco pro tempore non prende una posizione, in merito a questa vicenda, in forma istituzionale con un comunicato/lettera ufficiale a mezzo stampa tramite i canali del comune di Castelbuono o della relativa pagina Facebook? E invece lo fa con il suo profilo perdonale?
Sapete chiedo per me è per tutta la comunità castelbuonese che il sindaco si onora di rappresentare e che è stata platealmente offesa.
Ma forse sarò uno dei tanti nimici da cuntintizza…
Caro Carmelo, la libertà di opinione merita rispetto e tu lo meriti non solo perché sei una persona perbene, e noi che ti conosciamo da sempre sappiamo chi sei e quanto vali, ma anche perché sei un giornalista ed è il tuo mestiere raccontare i Fatti, descriverli ed esprimere opinioni. Continua il tuo percorso, consapevole di essere una persona onesta, stimato da tutti, non solo da noi “paesani” , fieri di essere tali.