MeetUp M5S Castelbuono: “Covid-19…..e chiacchiere a zero”

Giorno 15 Aprile scorso il MeetUp MoVimento 5 Stelle di Castelbuono è stato invitato a prendere parte a un tavolo tecnico allargato (su piattaforma Skype) assieme alle forze politiche presenti in consiglio comunale e non.

Il tavolo tecnico, così come avete appreso da precedenti comunicati, è stato voluto dall’Amministrazione Comunale e dal Gruppo dei Democratici per Castelbuono, al fine di condividere e discutere della drammatica emergenza del Coronavirus che ha colpito, soprattutto a livello economico anche la nostra comunità.

Abbiamo apprezzato l’iniziativa di coinvolgere anche le forze politiche esterne al consiglio comunale, per poterci consentire di confrontarci e di essere messi al corrente in maniera ufficiale della situazione locale.

In seguito sono stati chiesti interventi volti a suggerire iniziative e proposte attuabili nella nostra comunità, al fine di aiutare le attività produttive e i cittadini castelbuonesi, costretti loro malgrado a dover interrompere il loro normale excursus quotidiano e lavorativo.

Infatti, oltre a dover affrontare l’enorme incognita della successiva ripresa che appare ancora ad oggi ben lontana (è partita ufficialmente il 4 maggio la Fase 2), ci si trova anche a dover fare i conti con le misure precauzionali da adottare per poter seguire pedissequamente quanto deciso con responsabilità, dal governo nazionale.

Noi come gruppo locale del MoVimento 5 Stelle durante il tavolo tecnico del 15 aprile abbiamo subito avanzato 2 proposte che crediamo dovrebbero essere intraprese immediatamente ed alla ripresa graduale delle attività commerciali, turistiche e di ristorazione.

1. L’Amministrazione dovrebbe agevolare sotto qualsiasi forma economica le fasce più deboli e soprattutto le attività produttive, per es. sospendendo per tutto l’anno (laddove fosse possibile) il carico fiscale e tributario.

2. Contribuire a livello economico con le risorse del bilancio comunale, aiutando tutte le attività commerciali e soprattutto turistico-ricettive, in modo che le stesse possano dotarsi in maniera costante di tutti gli strumenti e/o dispositivi di sicurezza (DPI) ed adottare pratiche come la sanificazione dei locali, per poter riaprire e gestire in sicurezza il normale flusso clientelare. Crediamo infatti che, nonostante la possibilità di riapertura delle attività commerciali in piena sicurezza, si ci dovrà scontrare con la paura psicologica di un nuovo possibile contagio.

Alle precedenti proposte, ne aggiungiamo altre, che riteniamo altrettanto necessarie:

3. Azzerare la tariffa per l’occupazione del suolo pubblico alle attività produttive (iniziativa adottata anche da altri comuni tra cui quello di Cefalù).
4. Sostenere con un contributo il costo dell’abbonamento a internet per le famiglie che hanno figli in età scolastica, per le quali si rende necessario affrontare questa spesa per consentire la frequenza alle lezioni online (D.AD.). Inoltre l’amministrazione locale dovrebbe comunque potenziare con ulteriori hot spot e, rendere libero l’accesso alla rete WI-FI comunale. Questa proposta ovviamente in linea con l’intervento messo in atto dal Governo Nazionale, che ha erogato dei fondi alle scuole, per l’acquisto di tablet da distribuire agli alunni che non ne possedevano.
5. Sfruttare al massimo tutte le risorse messe in campo sia dal governo Nazionale che Regionale.

Durante il tavolo tecnico altre proposte sono state fatte dalle altre forze politiche, ma in particolare ci soffermiamo su quelle avanzate dall’Amministrazione che ancora ad oggi restano solo esclusivamente sul tavolo.

Alla luce di un nuovo incontro che si terrà giorno 6 Maggio ed al quale siamo stati nuovamente invitati, ci sentiamo di anticipare che non è più tempo di cincischiare e soprattutto non è tempo di polemizzare.

Castelbuono e la nazione intera si sono trovati di fronte a una delle più gravi crisi sanitarie ed economiche dal dopo guerra e pertanto crediamo che ci vogliano unità d’intenti e proposte concrete per il bene di tutti i cittadini e non per gli interessi di qualsivoglia fazione politica.

Per questo facciamo nostre le parole del Pontefice Papà Francesco:

“Fate il bene del paese e non del vostro partito in questa emergenza coronavirus”

Chiudiamo nell’attesa che all’indomani di questo nuovo tavolo tecnico si proceda velocemente all’attuazione delle proposte fatte, in modo che tutti i cittadini, le attività produttive, le associazioni, etc. siano tutti subito pronti ed economicamente sostenuti.

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