Mercanti e Servi

 

Cari amici, concittadini Castelbuonesi e non! In questi giorni che precedono si e no di quanta giorni la data del prossimo voto elettorale, il mio pensiero si confonde tra le migliaia e migliaia di parole spese ogni giorno tra di noi cittadini più preoccupati a tirare avanti e quelle che vengono “vomitate” dalle TV e dai giornali. Per cui voglio tranquillizzarvi ma non voglio associarmi a loro ed iniziare ad esprimere solo il mio punto di vista, che oramai per coloro che mi leggono sporadicamente, è palese.
Io non so voi, ma sono molto frustrato! In primis perché come tutti voi, comuni cittadini, più che altro sono impegnato a “vivere” (“Primum Vivere, Deinde Philosofari”). Invece come sempre il messaggio che passa in TV e nei giornali è ben lontano da quello che passa nella realtà di tutti i giorni, il cittadino!
Ed io sono frustrato, perché mi sembra che in apparenza il cittadino medio sia come inebetito da tutto ciò! Schiavo del tubo catodico come sempre! Condizionato dai continui spot elettorali! Mentre fuori la realtà è diversa! Faccio il mio esempio da Castelbuonese. Anche a Castelbuono il peso della crisi si sta facendo sentire, che non è la crisi in se per sé, ma la causa della crisi, che a mio avviso è innegabile. Ovvero gli ultimi 20/30 anni di “governanti”, che hanno adottato una politica scriteriata, scandalosa e vergognosa! Lo so cosa pensate! E’ il solito discorso “populista e demagogico” ma d’altronde cosa vuoi aspettarti da uno che si firma “Grillo Castebuonese”.
Eppure se vi affacciate in questo momento alla finestra, o vi fate un giro per Castelbuono e le sue attività, spesso troverete la desolazione più assoluta. Io diversamente da alcuni che attribuiscono tutto ciò a “qualcuno” in particolare, non ci sto! Il problema come dicevo prima, viene da lontano! Purtroppo chi c’è oggi si ritrova a dover affrontare lo tsunami che inevitabilmente ci avrebbe colpito (certo! Se poi tu ci vai pure incontro allo tsunami, invece di tentare di scappare…).
E invece oggi sono ancora tutti lì….Mercanti e Servi!

In casa dei mercanti sembra sempre grande festa, se c’è il maiale gli tagliano la testa, la casa dei mercanti, nascosta, blindata, dal resto del mondo, protetta isolata. In casa dei servi si aspetta la festa, ma se non è quel giorno la speranza resta, la casa dei servi, casa da rifare, ai primi scossoni, può anche crollare. La casa dei mercanti è alta su quel monte, la casa dei servi è in basso dopo il ponte. Ma le paure, scendono giù, mentre i sogni, salgono su, salgono su. 
Le figlie dei mercanti, pallide e belle apron le finestre è normale ci son le stelle, sembrano felici ma la noia è in agguato, nel loro dorato privilegio incantato. Le figlie dei servi hanno guance rosse, soffrono tingono gonne rosse, leggono romanzi con intrecci rosa, sognano palazzi e abiti da sposa. La casa dei mercanti è alta su quel monte, la casa dei servi è in basso dopo il ponte. Ma le paure, scendono giù mentre i sogni, salgono su, salgono su. 
Mercanti e servi, la stessa vita, sogni o denari, sabbia fra le dita, sabbia fra le dita. 

Credo che sappiate che sto portando (insieme ad altri “pazzi”) una battaglia contro “i mulini a vento” . Una battaglia contro coloro che anche a livello locale ti accusano di stare semplicemente perpetrando uno stereotipo alla cui base non ci sta nulla di costruttivo ma solo distruttivo! Politici che dall’alto del loro “scranno” o dall’alto della loro esperienza pregressa considera le battaglie di cittadini che vogliono solo rispettati i diritti e i principi di tutti, che vogliono ciò che vogliono loro (almeno dovrebbe essere così), ma che non passi per lo stesso sistema che ci a portati fino al punto in cui siamo arrivati. Che invece ha portato alla differenza tra il politico ed il cittadino che si sintetizza nella frase esclamata dal Marchese del Grillo: “Io so io! E voi non siete un cazzo!”

 

Beh! Credetemi, una volta “Qualcuno che era Comunista”  parlava di “Primato della Politica”, oggi vi svelo io qual’è, quel Primato! L’Arroganza!!!  E questo primato l’abbiamo alimentato noi! Con il nostro fare referenziale! Abbiamo dato noi questo potere a certi uomini! Ed oggi che alcuni cittadini, iniziano ad ignorarli, inizialmente rivoltandosi contro loro e successivamente con i fatti concreti, beh! Adesso d’ora in poi vedrete come quel primato diventa vessillo comune di tutti quei politici che da destra a sinistra hanno usato parole come “Diritti”, “Lavoro”, “Uguaglianza”, “Rispetto” etc. etc. fare fronte comune contro quei cittadini che svegliandosi da quel mondo simile alla “Matrice” del film dei fratelli Wachowsky, si sono resi conto che la realtà dei fatti e ben diversa!

 

E voglio raccontarvi brevemente la mia realtà, la mia uscita da “Matrix”. Una realtà in cui, io e gli altri cittadini come me, veniamo attaccati quotidianamente, da chi definisce una semplice proposta, un suggerimento basato sull’educazione civica ed il rispetto per la cosa pubblica, come un attacco contro “il Sistema”! Oppure, che questa uscita dalla matrice alla quale molti ancora succhiano linfa, viene vista come “mancanza di responsabilità”! Perché questa non è “Fare Politica”! E come sempre ci ripetono in continuazione “I Primati della Politica”: “Questa è solo “demagogia e populismo”!
Eppure, poi mi capita di leggere certe dichiarazioni, come incentivo al ritorno della democrazia in questo paese, come i discorsi del capo delle sentinelle di Matrix.

 

Tralasciando  l’incoerenza del politico, che come storicamente si sa, è pronto  “a scendere a patti anche col diavolo” pur di continuare a essere parte del sistema! Tant’è che nele parole che certamente avete letto da qualche parte, vengono elencate ed elogiate le cose che a mio avviso neanche il politico stesso crede più! Ma la Politica è ben altra cosa e se vuoi continuare a farla, devi essere pronto anche a contraddirti.
Ma io non sono un politico! E non posso accettare che ai cittadini si faccia passare il messaggio che sia tutto “oro colato”. Non è così! Perché nelle parole come nelle liste di coloro che ci “dovrebbero” rappresentare c’è moltissima ipocrisia! Solo che ce la vogliono nascondere! Perché insieme agli ottimi amministratori, nelle stesse liste figurano persone che meriterebbero di essere allontanate seduta stante! Da destra a sinistra!
(Berlusconi vuole candidre Dell’Utri e blinda Cosentino in Campania, http://tv.ilfattoquotidiano.it/2013/01/09/liste-pdl-in-via-dellumilta-va-in-scena-summit-degli-impresentabili/216257/)
Quindi per favore non venite a chiedermi di dare un voto ad un partito suol perché c’è “un ottimo”amministratore locale che ci rappresenterà in Parlamento (Un ottimo amministratore che lascerà il suo mandato senza portarlo a termine magari!) sé, nella stessa lista poco più giù c’è un personaggio come Vladimiro Crisafulli (http://it.wikipedia.org/wiki/Vladimiro_Crisafulli#Procedimenti_giudiziari) o Angelo Capodicasa (http://www.ilgiornale.it/news/guai-nel-pd-cos-bersani-ignora-denunce-sulle-infiltrazioni.html). Ed ho solo citato due dei “111 impresentabili del Partito Democratico”. Perché tu caro politico che orgogliosamente hai sempre difeso la legalità, in un’isola, in una terra da sempre considerata succube dell’illegalità, oggi avresti dovuto fare come ha fatto Arnone che ha dichiarato: “Il partito di La Torre non può essere quello di Crisafulli”.


 

Ma lo so! Questa non è Politica! Politica è scendere a compromessi per governare un paese! Ma io da cittadino non scenderò mai a compromessi! Io non sono un Mercante e non sono un Servo!
Post Scriptum
Se essere demagogico significa fare i fatti e mantenere le promesse fatte ai cittadini, rinunciando ai rimborsi, rinunciando al 70% dello stipendio per farlo confluire in un fondo per le micro imprese siciliane!
Se essere demagogico significa non essere “contro” a prescindere, ma vagliare una proposta di volta in volta!
Se essere demagogico significa permettere a dei cittadini comuni, preparati, incensurati di entrare in Parlamento a rappresentare tutti quei cittadini che si sono stufati di essere presi in giro ed essere usati da una classe politica ed arrogante che una volta eletta ti scarica e ti dice che devono fare tutto loro, perché loro sono la Politica!
Beh! Allora io voglio portare la bandiera di questa “Demagogia”!
Alla prossima

Il Grillo Castelbuonese

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