Il messaggio dell’Amministrazione comunale per l’anniversario della strage di Capaci

Ci sono date che spezzano in due la storia e storie di vita spezzate da un semplice, terrificante gesto. Oggi, di qualche anno fa, la storia del nostro paese è cambiata. In uno squarcio di tempo infinito, il principio di servizio alla comunità, allo Stato, alla legalità, si è ridotto in mille brandelli.
Ogni giorno, da allora, il nostro paese, che ripudia qualsiasi forma mafiosa, ha il dovere etico e morale di ricordare, di ricostruire lettera dopo lettera quei nomi sfregiati dall’arroganza criminale.
Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro. Le celebrazioni di un attacco vile alla speranza di cambiamento e rinascita della nostra terra non siano però retorica sterile ma stimolo per attivare una costante lotta al malcostume. Non è semplicemente nell’anniversario della strage di Capaci che affermiamo il nostro essere antimafiosi ma in ogni nostro quotidiano gesto che si oppone a qualsiasi forma di criminalità.
L’Amministrazione comunale
falcone sei stato grande!
morte alla mafia ,e a tutti mafiosi, viva il mondo libero! senza criminali
Qualcuno mi sa dire cosa ha organizzato l’Amministrazione Comunale per commemorare il 25simo anniversario della strage di capaci?
il nulla più assoluto…l’ennesima dimostrazione che il Sindaco Tumminello ha altro a cui pensare…
Concerto “sulle note della legalità”, domenica a san Francesco in collaborazione con la scuola media
Era il saggio di fine anno degli alunni della scuola media, cara Celeste. Organizzato e “prodotto” dalla scuola. L’amministrazione ci mette il cappello a cose fatte?
Trovo veramente grave che l’amministrazione comunale si sia limitata a un semplice comunicato per commemorare una data così importante. A maggior ragione che sia il 25esimo anniversario della strage di Falcone.
Come ho trovato ancor più disdicevoli quelle compagini che oggi erano in giro in una giornata come questa a chiedere voti. Che tristezza….
La campagna elettorale è più importante che ricordare il grande FALCONE