Michele Di Donato il nuovo segretario del PD di Castelbuono
“Non si interrompe un’emozione”. Con questo slogan coniato dal regista cinematografico Federico Fellino per contestare l’abuso delle interruzioni pubblicitarie sulle tv private a partire dagli anni ’80 specialmente durante la trasmissione dei film, il circolo di Castelbuono del Partito democratico ieri si è riunito in assemblea con i propri iscritti e simpatizzanti presso la Sala delle Capriate alla Badia.
La seduta è stata aperta dal segretario in carica, Giuseppe Norata, che tra l’altro ha letto i nomi dei 15 componenti del nuovo coordinamento, aperto anche ai non iscritti, i quali si sono impegnati a votare per le prossime elezioni regionali Rosario Crocetta.
È seguita la relazione del segretario proposto dal coordinamento uscente, Michele Di Donato. Dopodiché si è aperto un dibattito nel quale sono intervenuti: Nuccio Ribaudo, Vincenzo Marguglio, Vincenzo Capuana, Mario Cicero, Masino Spallino, Andrea Prestianni, Francesco Prisinzano, Fanino Pappalardo e Giuseppe Fiasconaro. Infine l’assemblea ha eletto per acclamazione Michele Di Donato segretario del Pd di Castelbuono.
(Madonielive – Giuseppe Spallino)
Mi era preso un colpo! Per un attimo avevo pensato che “Giovanni Ricotta” fosse diventato il nuovo segretario del PD di Castelbuono.
Preciso che nessuno dei componenti del Coordinamento Politico del PD (nè tantomeno gli iscritti, simpatizzanti e non iscritti) è stato costretto ad impegnarsi “a votare per le prossime elezioni regionali Rosario Crocetta”. Tengo a precisarlo non per disistima nei confronti del candidato Crocetta, ma solo per ristabilire la realtà dei fatti. Per fortuna l’Assemblea di ieri è stata molto partecipata, quindi ci saranno molte persone pronte a raccontare ciò che è stato detto. Invito, perciò, l’amico Peppe Spallino, che ha evidentemente inteso male, a rettificare il suo articolo. Grazie.
Questa precisazione è già un incoraggiante segnale di cambiamento.Le auguro buona sorte.
ahaha è giusto precisare visto la nota dichiarazione del consigliere comunale Genchi….Auguri a Lei!
Ecco… lo sapevo… il solito Spallino…
E il buon Mariuzzo Cicero non ha ancora sciolto la riserva?
In bocca al lupo al nuovo segretario
Lo spread si sta abbassando!
fedeli alla linea?
Ma la linea qual’è?
La linea può essere retta, curva, piana, aperta, chiusa, spezzata….
linea verde, linea blu, linea diretta, linea gialla, linea rossa…
Linea verde, linea blu, linea rossa, linea diretta,linea gialla.
Molte congratulazioni, Michele!
Mi dispiasce, però, che tu abbia perso l’occasione di non avvalerti di questa prassi dell’elezione per acclamazione, inaugurata da Craxi e subito sposata dall’ex primo cittadino di Castelbuono.
Grazie delle congratulazioni, Massimo!
La linea potrebbe essere: ” Chi non è con noi è contro di noi”…..Oppure: “Si tiene duro e si dura”.
Non dimenticate che c’è pure la linea Maginot
Si in effetti ha ragione c’è anche quella.
Questa in effetti è la prima cosa che scrive condivisibile.
Chiaramente dettato dal suo amore per la Francia.
E ci sono anche le “linee guide”(plurale), come ebbe a dire il capogruppo Fiasconaro in piazza Mina’ Palumbo, parlando ai castelbuonesi della piazzetta, una calda domenica di settembre.
Complimenti Michele, non è facile ma apprezzo il Suo impegno e la Sua disponibilità a favore della comunità tutta.
Il Sig. Genchi che oggi ironizza, dimentica che una volta Lui, e altri come Lui, si consideravano verdi e progressisti, ma è regredito tanto quanto è cresciuto con l’età! E dire che il sottoscritto e tanti altri li avevamo presi come esempi da seguire!
Almeno il Sig. Di Donato, come il Sig. Tumminello, oggi Sindaco, ci mettono la faccia!
L’ironia sarebbe quella sulla linea? Modestamente ben poca cosa rispetto a quella che solitamente faccio.
Mi permetto di ricordarle che se in Italia la stragrande maggioranza non fa politica attiva e il 40% non va a votare deve pur significare qualcosa.
Con Michele, che dimostra tanto coraggio, mi sono congratulato. Lei, che forse fa satira da sempre, in questo mio atto ha ravvisato ironia?
La mia era una considerazione pura e semplice in quanto non sono un “satiro” e non potrei minimamente sminuire le Sue capacità di satira, che apprezzo da anni, ma notavo una leggera ironia sull’elezione del Sig. Di Donato.
Capisco che non tutti possiamo fare politica attiva, ma Lei, che anni addietro lottava per alcuni validi principi, oggi si limita solamente a stare dietro le quinte.
Non vorrei pensar male, preferisce “sollevare le masse” solamente con la satira carnascialesca? La sminuisce di molto!
Per fare politica attiva sono vecchio, regredito (come dice lei) e disilluso (fortunatamente insieme a una marea di italiani). Col gruppo 2001 abbiamo fatto della grande satira politica dicendo cose che chi doveva dire non ha detto. Non mi sento per niente sminuito da questa entusiasmante esperienza perché negli ultimi anni – non so se ha notato – l’opposizione in Italia l’ha fatta la satira, mica il PD.
Egr. Prof. Genchi, la apprezzo e la stimo da anni. Mi piace il suo modo cosí semplice ma nello stesso incisivo ed ironico nel dire le cose. Continui cosí!
Concordo appieno, l’opposizione “fa ridere”, ma un po di esperienza al servizio dei giovani che vogliono abbattere questo “qualunquismo” politico servirebbe, confido nell’intelligenza di quegli italiani, e quindi anche di quei castelbuonesi,che vogliono far crescere una nuova classe politica seria ed impegnata aldilà dei “compensi” che questa può garantire.
Non ho perso il Suo filo, continui, lei assieme ai suoi “compagni”, non me ne voglia per il termine, con la satira verace, perchè se serve a crescere ben venga!
Ragazzi, grazie dell’attestato di stima.
Perché non partiamo da questo bel sito per avvicinare alla politica (da dx a sx) la parte migliore e più acuta del nostro paese emarginando e smascherando mestieranti di ogni genere e colore?
Qui sul mio onore, smetterei di giocar con le parole,
ma è un vizio antico e poi quando ci vuole per la battuta mi farei spellare…
DICO BENE?
era Massimo Genchi
Caro Achille,
Su Castelbuonolive.com ognuno è libero di discutere su ciò che vuole in forma anonima e non,
tuttavia ci permetta di farle notare che con i suoi ultimi commenti sta facendo un uso improprio del blog, assimilandolo ad una banale chat. Non aggiungiamo altro..
Saluti
La Redazione
Mi scusi, in che senso?
Concordo col prof. Genchi! Su una cosa sono solo in disaccordo!Certi politici spesso fanno più ridere di “certi” comici!!!
Oui, è vero Monsieur le Grillon!
Tra Scilipoti e i Guzzanti è veramente difficile stabilire chi faccia ridere di più.
E lei che se ne intende, come vedrebbe il capogruppo Fiasconaro nel gruppo 2001?
Voltairerere è più forte di me.
I Guzzanti non fanno ridere,ma fanno riflettere sullo stato del paese o al massimo fanno sorridere, “i sorrisi
son denari che van spesi con dovuta proprietà”.
Giusto! Quello che lei dice vale per quasi tutti i politici, sia in campo nazionale che locale.
casalegggio docet…gli influencer sono tra noi!
Casaleggio??? Troppo facile al momento sparare sul MoVimento 5 Stelle senza neanche conoscerlo! Come dice Roberto D’Agostino:
“Ma tutta questa vostra attenzione su questo “scazzetto” tra i 5 Stelle la applicate per caso anche al signor Passera?” O a Profumo o a tutti i Cuffaro che abbiamo da tanti anni tra i piedi o ai signori che detengono il potere all’interno del Corriere della Sera, come Ligresti e company?”.” Il MoVimento 5 Stelle è un movimento che alle amministrative ha raggiunto l’8%, più della Lega e più di quel ca…o di Casini che ogni volta viene intervistato come se fosse un dio”.
“Signori, Grillo, in paese di disgraziati come il nostro, è riuscito con un mouse a creare un movimento. Sarà un comico, ma gli altri sono criminali e malfattori”. Nella sua invettiva, D’Agostino sottolinea anche il fatto che il creatore del Movimento 5 Stelle non ambisce ad essere un leader di Palazzo Chigi e, rivolgendosi a Francesco Boccia, fa una domanda provocatoria: “Grillo ha per caso un Penati tra i suoi, come il Pd? Abbiamo visto che il Pdl di Berlusconi è un partito d’affari, ma questo conflitto d’interessi esce da tutti i pori, da tutti i partiti”.
Ma dietro il PDL, il PD, L’UDC! Chi c’è? Nessuno? O forse Piduisti, affaristi e politici che vengono campati da una vita?