Milano premia il panettone siciliano di Nicola Fiasconaro

Milano premia il panettone siciliano di Nicola Fiasconaro

Il Maestro Pasticciere ha ricevuto il prestigioso Premio Golosario 2014 per la categoria IDENTITA’ TERRITORIALI dal patron Paolo Massobrio.

Nicola è di Castelbuono, vicino a Palermo, con i due fratelli, rappresenta un modello imprenditoriale da seguire e da copiare, prorio come ha fatto lui quando è venuto al nord per imparare a fare il panettone, con l’obiettivo di farlo più buono dei milanesi. E’ riuscito anche a destagionalizzarlo. Il suo panettone lo si mangia tutto l’anno.
La sua azienda produce una vasta gamma di prodotti dolciari, tutti di eccellenza. Non portato lo stabilimento oltre frontiera  per abbattere i costi risparmiando anche sulla manodopera.
La sua attività ruota intorno ai prodotti tipici della sua Sicilia e li coinvolge: con il Progetto Fiasconaro ha creato una rete di sinergie e partnership tra aziende locali distribuite nelle 9 provincie siciliane, per i pistacchi di Bronte, le mandorle rigorosamente di Avola, ecc
Ci vorrebbe qualche Fiasconaro in più per far uscire la Sicilia dalla sua “isola borbonica”, e l’Italia tutta dalle bende che le impediscono di uscire dal suo stato di mummificazione politica.
Giuseppe Danielli
Direttore e Fondatore
Newsfood.com

Ore 15,30, Domenica 17 Novembre 2013 presso il Superstudio Più di Milano ha avuto luogo la premiazione delle migliori realtà culinarie presenti all’interno del Golosario 2014, in uscita in questi giorni.

Durante l’importante evento enogastronomico, il Maestro Nicola Fiasconaro, titolare dell’omonima azienda con sede a Catelbuono (PA), ha ricevuto il prestigioso Premio Golosario 2014 per la categoria IDENTITA’ TERRITORIALI.

Il giornalista Paolo Massobrio, organizzatore della manifestazione insieme al Club Papillon, ha consegnato questo importante riconoscimento a Nicola Fiasconaro, protagonista del Progetto Fiasconaro che ha creato una rete di sinergie e partnership tra aziende locali distribuite nelle 9 provincie siciliane (come i pistacchi di un’azienda di Bronte, le mandorle rigorosamente di Avola ecc)

L’affascinante passaggio delle materie dalla terra madre, agli agricoltori, alle aziende, per poi essere assemblate in un prodotto finale Fiasconaro, carico di profumi e sapori di ogni parte della Sicilia, ha certamente influito sull’assegnazione del premio.

L’Oro di Manna, il panettone di riferimento della produzione 2013, non è altro che il simbolo di questo progetto: la riscoperta della Manna, la rivalorizzazione dell’antico mestiere del frassinicoltore e la creazione di un lievitato da forno naturale che riduce la presenza del saccarosio, sostituendolo con la manna (dolcificante naturale della linfa del frassino) danno vita ad un dolce unico e dal forte carattere territoriale.

Il tutto sempre sotto un attento controllo della provenienza di ogni ingrediente e dell’alta qualità degli stessi.

Un premio che gratifica ulteriormente l’impegno verso il  rispetto della tradizione e che corona il sogno Fiasconaro di creare un Polo accademico-scientifico delle arti culinarie che monitori il patrimonio agricolo siciliano.

In allegato la foto della premiazione con Paolo Massobrio

Giuseppe Danielli

Fonte: www.newsfood.com

 

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