Minimo e massimo storico, due nuovi record per la Castelbuono Ambiente

Cara Comunità di Castelbuono, i dati della raccolta di dicembre ci regalano ben due super record, chiudendo in maniera incredibile questo primo anno di attività.

Minimo storico della produzione di rifiuti e massimo storico della raccolta differenziata, in un mese non proprio tranquillo come dicembre, peraltro di 31 giorni.

Organico: 54.530 kg
Imballaggi di carta e cartone: 20.530 kg
Carta e cartone: 10.570 kg
Imballaggi in plastica: 9.150 kg
Plastica: 9.150 kg
Vetro: 23.180 kg
Legno: 6.170 kg
Ingombranti: 4.310 kg
Frigoriferi: 1.200 kg
TV e monitor: 800 kg
Apparecchiature elettriche: 250 kg
Indumenti: 2.810 kg

Totale ufficioso conferimenti differenziati: 136.910 kg
Totale ufficioso rifiuti urbani: 101.150 kg

Secondo il calcolo ufficioso è stato abbattuto il precedente record di maggio 2017, facendo volare la raccolta differenziata al 57,5%.

Il riscontro con gli anni passati, sottolinea i grandi risultati specie rispetto a dicembre 2016 quando la crisi ha imposto un deciso cambio di rotta:

Dicembre 2016: 50,2%
Dicembre 2015: 7%
Dicembre 2014: 13,5%
Dicembre 2013: 37,1%

Valori annuali in precedenza registrati:
2006: 30%
2007: 33%
2008: 31%
2009: 26%
2010: 30%
2011: 31%
2012: 40%

A dicembre abbiamo superato il record di novembre per quanto riguarda la produzione di rifiuti indifferenziati, avvicinandoci di pochissimo a febbraio 2017:

Dicembre 2017: 101.150 kg
Dicembre 2016: 121.090 kg
Dicembre 2015: 184.980 kg
Dicembre 2014: 152.300 kg
Dicembre 2013: 145.118 kg

Complessivamente fino a dicembre la gestione ha conferito 1.289.170 kg di rifiuti mentre nel 2016 il medesimo dato era di 1.756.700 kg con una differenza positiva di ben 467.530 kg di rifiuti conferiti in meno in discarica!

Crescono ancora invece i conferimenti differenziati alla cifra di 1.510.072 kg a fronte di 1.063.640 kg nel 2016 con un aumento di 446.432 kg.

Con lo slancio dettato da questi risultati adesso l’obiettivo è di raggiungere quanto prima il 65%, riuscendo a dare il nostro importante contributo alla nostra regione per superare la crisi e l’emergenza in cui ormai da troppo tempo siamo costretti a versare.

 

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