Modelli di Smart City. La Castelbuono che verrà sarà innovazione: progettare, innovare, risolvere

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7 Commenti

  1. Peppe ha detto:

    Il guaio è che durante la campagna elettorale di tutto quello che ti dicono, alla fine non si realizza un bel niente.
    Una nota canzone della grande Mina, diceva: Parole, Parole, Parole…

    • Francesco ha detto:

      Lei forse è deluso dall Amministrazione uscente. Chi può biasimarla la capisco

      • Peppe ha detto:

        Caro Francesco, la mia riflessione non rappresenta
        né un giudizio né una delusione su questa Amministrazione né su quelle che l’hanno precedute. Il mio è una constatazione data dalla realtà che durante la campagna elettorale da parte di qualsiasi colore politico, si prospettano tantissime cose accattivanti ma che nel maggiore dei casi, sono solo progetti non realizzabili per vari e svariati motivi, ma servono, esclusivamente, per buttare fumo negli occhi degli, ingenui, elettori.

  2. Nicolo Piro ha detto:

    Io ci andrei molto piano con la “smart city”. Siamo a Castelbuono e non in Corea del Nord.

  3. Francesco ha detto:

    È certamente possibile attuare una rivoluzione ecologica che porterà al riconoscimento di finanziamenti dall’Europa. Castelbuono ha finalmente una speranza di transizione ecologica che può portare solo risparmi alle bollette Energetiche comunali, riduzione degli sprechi amministrativi, riduzione di costi di trasporto dei rifiuti dando incentivi derivanti da questi risparmi ai cittadini che saranno più partecipi alle iniziative. Il comune può finalmente essere gestito da persone perbene,preparate e dunque le sole in grado di fare di Castelbuono una vera cittadina modello.

    • Antonio ha detto:

      “che porterà al riconoscimento di finanziamenti dall’Europa…” E’ questo il problema, che cerchiamo soldi da qualcuno. Personalmente ritengo che si mette sempre l’asino dal lato sbagliato. Lo spopolamento del comune deriva da asfissia economica e dal fatto che il tipo di offerta di lavoro che la vision degli ultimi lustri ha prodotto era incentrata su accoglienza turistica “enogastronica”. potrete essere smart e biocompatibili (cosa che dubito) ma sarà inesorabilmente in paese di anziani con solo una parte dei giovani rimasti, quelli che hanno offerta di lavoro (e aspettative personali) compatibili con la domanda di lavoro. Penso che tra venti anni (2042) Castelbuono sarà un centro di circa cinquemila abitanti, smart o meno, con gran quantità di immobili vuoti

  4. Le parole sono pietre ha detto:

    “Ma per fare rinascere il nostro paese, con tutto il rispetto per il cittadino comune, c’è bisogno delle persone che ci guidino, in questo processo importante che è un bivio!”

    L’attuale sindaco sul mettersi a livello del cittadino comune ci ha vinto la campagna elettorale! Attenti che ed a ergersi ad élite non si vince di certo!

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