Monta la protesta del latte in Sicilia. Domani a Dittaino una rappresentanza di pastori madoniti

Monta la protesta dei pastori Siciliani, sulla scia della protesta dei pastori Sardi. Ieri mattina a Poggio Reale sono stati sversati oltre 3.000 litri di latte in segno di protesta e pomeriggio la stessa cosa è stata fatta nella Palermo- Sciacca. Domani una folta rappresentanza di pastori madoniti, dei Nebrodi e dell’Ennese si sono dati appuntamento a Dittaino nei pressi del centro commerciale, per dare vita ad una manifestazione di protesta. Si chiederanno prezzi più decorosi per il latte ma anche per tutti gli altri prodotti dell’agricoltura, una chiara tracciabilità dei prodotti alimentari nel dettaglio prodotti come l’olio, la carne, i latticini, le salse, la pasta etc. devono indicare con chiarezza da dove provengono le materie prime utilizzate per la loro produzione IL CONSUMATORE FINALE DEVE AVERE IL DIRITTO DI SCEGLIERE CONSAPEVOLMENTE. Dichiara il presidente regionale dell’associazione allevatori Carmelo Galati.

Domenica 17.02 alle ore 11.30, i pastori siciliani si incontreranno a Dittaino, presso il Sicilia Outlet Village, per protestare contro il crollo dei prezzi dei prodotti agricoli.
Nell’occasione sarà versato del latte a terra in completa solidarietà verso i colleghi pastori sardi.
Gli accordi fatti dalla C. Europea con Stati africani e dell’est Europeo, i quali prevedono export di “prodotti tecnologici” in cambio import di prodotti agricoli, di fatto, hanno massacrato le nostre aziende agricole, rimaste prive della tutela minima che potesse garantire la loro sopravvivenza.
La tassazione Italiana al 67%, rimane ben lontana dal 10% medio della Romania e del 3% del Nord Africa.
Questo pone le nostre aziende in netto svantaggio concorrenziale, eppure, a tutt’oggi non vediamo un impegno serio da parte del governo a risolvere questa disparità.

Iscriviti per seguire i commenti
Notificami

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
0
Cosa ne pensi? Commenta!x