Monta la protesta per l’assurda demolizione della scuola Francesco Minà Palumbo
(Riceviamo e pubblichiamo) – Oggi, 28 dicembre, alla Scuola Media “Francesco Minà Palumbo” di Castelbuono sono arrivate le ruspe. La scorsa primavera è stato reso noto un progetto predisposto da tecnici della Regione Sicilia per la costruzione di un nuovo edificio, in prossimità dell’esistente del quale è stato programmato l’abbattimento in barba alla transizione ecologica e all’impatto di lavori sconsiderati sull’ambiente. 3 milioni e 400mila euro che si sommeranno ai milioni già spesi sull’attuale edificio per costruire una nuova scuola che non rispetta le Linee Guida sugli edifici scolastici del 2003, che non tiene conto delle nuove metodologie didattiche, che non investe sul concetto di scuola come luogo di costruzione di un dialogo educativo centrato sull’alunno e sul suo apprendimento.
E non è tutto: 3 milioni e 400mila euro per una scuola senza adeguati laboratori, senza aule per le attività musicali e le attività di sostegno, senza un’adeguata sala mensa, solo un piccolo spazio in cui si dovranno fare i turni, senza una palestra, senza sala polivalente-auditorium degna di questo nome, senza adeguati spazi per docenti e amministrativi, senza spazi di biblioteca e sala di lettura, senza spazi esterni da dedicare ad attività didattiche. Un edificio brutto, inadeguato, fuori da ogni logica, esposto verso un muro che comporterà un enorme sbancamento del costo di 800mila euro.
Uno spreco assurdo di soldi pubblici per un risultato inaccettabile e deciso senza il coinvolgimento della comunità castelbuonese, degli studenti, degli insegnanti, dei cittadini tutti a cui un’opera pubblica appartiene perché realizzata con i soldi pubblici.
Il senso di questo immane sperpero di soldi pubblici è uno solo per entrambi i protagonisti di questa paradossale vicenda, il presidente della Regione e il sindaco di questo sciagurato paese. Entrambi politici che cercano disperatamente titoli da esibire e spendere nella prossima campagna elettorale.
Al di là di questi due personaggi e del loro devastante modo di procedere, ciò che mortifica la vivacità del nostro paese è l’indifferenza e il silenzio, di un paese indaffarato a pensare ad altro e, a seguire, il silenzio dei consiglieri di maggioranza e dei più stretti collaboratori. Come se questo non fosse un problema, come se l’assoluta instabilità degli altri edifici scolastici non fosse un problema. Un problema di tutti. Questo è il momento di uscire dalle case, di protestare, di dire basta a questo modo dissennato di governare che sta facendo sprofondare il nostro paese al livello dei peggiori paesi del Sud d’Italia e del mondo. Genitori, alunni, professori e cittadini tutti, dobbiamo far sentire la nostra voce se non vogliamo essere complici di questa vergogna. Ci vediamo domattina alle 9.00 davanti alla scuola media per protestare contro questo sperpero economico, sociale e ambientale.
Sindaco abbi un sussulto di umiltà e ferma questo scempio ambientale, culturale ed economico … i Castelbuonesi vanno coinvolti prima in scelte così impattanti socialmente.
Fa molto rumore, l’assenza, dei consiglieri di minoranza Castelbuono in Comune e del circolo Pd di Castelbuono (comunicati soft e incontri improduttivi). Un vero sperpero di risorse economiche di tutti. che potevano essere utilizzate per altri fini. Stiamo scrivendo una delle più brutte pagine della storia di Castelbuono.
L’unica cosa che aveva fatto bene u scaldabagni a San Paolo, cambiò nome alla scuola e u Santi per vendetta rompe i flessibili con l’aiuto della pressione a 7 bar e si allagò. Per il resto le sue opere sono tutte uguali come una ciambella senza buco
Ninooooooo, ti sei distratto un attimo!
Il Circolo del Partito Democratico c’era, c’è e ci sarà e lotta con noi! Ha perfino ipotizzato come estrema ratio di rinunciare a questo finanziamento ed utilizzare le enormi risorse finanziarie dei bandi del PNRR appena pubblicati e non scaduti per realizzare davvero una bella scuola innovativa nei materiali con palestra, auditorium, mensa adeguata negli spazi e laboratori musicali e progettata insieme a insegnanti e bambini come ha fatto il Sindaco del Pd a Isnello.
Non mancano le risorse, mancano idee e progetti come forse manca un Sindaco del Pd anche a Castelbuono.
Ninoooooo, sei perdonato.
Mmh! Goodwin, ma guarda un po’ chi si rivede!!!!! Lo stesso scavatore giallo delle pietre dietro il castello, lo stesso che ha creato la traccia dietro il castello per le Fontanelle, lo stesso che scavò per fare le strisce pedonali, lo stesso di…. , lo stesso di sempre. Mmh!
Goodwin, dimmi un po’ ma se la ditta aggiudicataria dei lavori è di Gangi che cosa ci fa lì lo stesso scavatore giallo di sempre? Mmh!
Goodwin qui siamo di fronte a un serial killer. Mmh! Goodwin!!!!!, Chiama il commissario Graziani
metticci il copirait nel sindaco del pd che magari ti rubano l’idea.