Nascono in Sicilia due nuove isole ecologiche

(SiciliaInformazioni.com) – In Sicilia migliorano le opportunita’ di smaltire correttamente i rifiuti. Sono state presentate a Palermo le nuove isole ecologiche per la raccolta di elettrodomestici e apparecchiature elettroniche giunti a fine vita (i cosiddetti Raee, Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), realizzate nei comuni di Castelbuono (Pa) e Burgio (Ag) grazie alla collaborazione tra il Wwf ed Electrolux per aiutare i cittadini a raccogliere in modo differenziato e smaltire correttamente computer, televisori, lavatrici, frigoriferi, lampade e tutti gli apparecchi elettrici di uso quotidiano che non utilizzano piu’.

I risultati sono gia’ tangibili. In soli due mesi all’isola di Castelbuono, entrata in funzione gia’ a luglio con un punto raccolta di 1700 mq, sono arrivati ben 60 tra frigoriferi, congelatori e apparecchi per la refrigerazione, 250 televisori e monitor, 3.100 chili complessivi di lavatrici, lavastoviglie, forni e apparecchi per il riscaldamento (i cosiddetti ‘grandi bianchi’), un cassonetto da 1,8 metri cubi di sorgenti luminose. Numeri interessanti per un Comune con meno di 9.400 abitanti. Il Comune, partendo da un livello del 34% di raccolta differenziata, nel mese di luglio ha raggiunto il 51,36%, tanto da far sperare che grazie anche all’apertura dell’impianto di compostaggio nella vicina Contrada Cassanisa e alle sei asine ‘assunte’ per la raccolta porta a porta, verranno raggiunti gli obiettivi previsti dalla legge, ovvero il 50% nel 2013 e 75% nel 2015.

Mentre a Burgio, in pieno Parco dei Monti Sicani,  gia’ premiato nell’ambito del ‘Premio Angelo Vassallo’ dedicato agli  amministratori dei piccoli comuni italiani virtuosi, l’isola ecologica e’ entrata in funzione nel mese di agosto in un’area di 650 mq per  2.800 cittadini. La raccolta differenziata e’ arrivata al 60%, ma  l’obiettivo e’ di raggiungere il 73% entro il 2015.

L’iniziativa delle nuove isole ecologiche e’ nata nell’ambito  del progetto Green Spirit in Sicilia, avviato nel 2011 per promuovere  la sostituzione dei vecchi elettrodomestici con apparecchi a basso  consumo, in modo da ridurre gli sprechi di energia e le emissioni di  Co2. In poco piu’ di un anno il progetto ha garantito l’apertura delle due isole ecologiche di Castelbuono e Burgio, mentre nel Comune di  Adrano (Ct) e’ in via di realizzazione un progetto di educazione e  sensibilizzazione rivolto alle scuole.

Gli elettrodomestici rappresentano circa il 50% del consumo  energetico di una famiglia media. Solo nella citta’ di Palermo, ad  esempio, se i vecchi elettrodomestici venissero sostituiti si  risparmierebbero ogni anno 20.000.000 kwh, l’equivalente di una  lampadina accesa tutto il giorno per 55 giorni in ogni casa della  citta’; 17.000 tonnellate di Co2, pari a quella prodotta se tutte le  famiglie percorressero 416 km in auto; 615 milioni di litri d’acqua,  la stessa che si consumerebbe se tutte le famiglie aprissero il  rubinetto al massimo per 6 ore e 4.623.000 euro, in moneta da 1 euro  una pila di oltre 10 km, piu’ alta dell’Everest.

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