Nel Pd Vincenzo Capuana propone il reintegro degli “indesiderati”. Ma il Segretario Michele Di Donato risponde picche
Nel Partito Democratico di Castelbuono si ritorna a parlare dei «non graditi» o «indesiderati», coloro che nelle elezioni amministrative del 2012 appoggiarono il candidato sindaco Antonio Tumminello e la lista “Castelbuono in Movimento”, avversa rispetto a quella di cui faceva parte il Pd.
A farlo è Vincenzo Capuana, esponente della corrente cracoliciana e componente della Direzione provinciale del partito, che scrive: «Zambuto (ex Udc di Cuffaro, poi del Pdl) è stato eletto Sindaco di Agrigento contro la lista e il candidato del Pd presente sulla scheda elettorale.
Eppure capita che diventi dirigente nazionale del Partito (nelle ultime primarie è stato eletto membro dell’Assemblea Nazionale) ed addirittura adesso è candidato alle europee. Mi chiedo se, di fronte a questa notizia, possono esistere ancora indesiderati o indesiderabili in una comunità, quale la nostra, dove non c’era il simbolo del Pd sulle schede elettorali per le amministrative e dove chi è responsabile di un risultato elettorale disastroso, (per una manciata di voti abbiamo rischiato di arrivare terzi, in una sfida fra tre partecipanti), cerca ancora alibi in colpe da attribuire agli altri e magari è pronto adesso a sostenere Zambuto o magari sostiene una lista in contrapposizione a quella del Pd. Includere è più faticoso che escludere; è giunto il momento di assolvere a questa fatica, di includere, chiudendo una diaspora ed avviare una nuova fase politica aperta a chiunque vuole rendersi partecipe. Guardando al futuro e smettendola di comportarsi come la congregazione della dottrina della fede (democratica) fermo restando il rispetto dei principi e dei valori del Codice Etico e dello Statuto del Pd».
Ma il Segretario del locale Circolo, Michele Di Donato, gli risponde picche. «Della questione degli “indesiderati” se ne è ampiamente discusso nell’assemblea cittadina che si è tenuta il 5 gennaio scorso, presso la Sala delle Capriate alla Badia. In quel consesso il Pd castelbuonese ne ha discusso con il Segretario provinciale Miceli, con gli onorevoli Culotta e Ferrandelli, oltre che con alcuni degli stessi indesiderati e con gli iscritti al circolo di Castelbuono. Per il Circolo del Partito Democratico di Castelbuono non c’è altro da aggiungere rispetto a quanto si è deciso in quella sede. Invito chi volesse approfondire, ad andare ad ascoltare le registrazioni di alcuni interventi su Youtube. E sinceramente non vedo il motivo per tirare fuori un argomento, ormai passato in giudicato, e che ha stancato non solo gli elettori e i simpatizzanti ma anche gli stessi “attori” della vicenda. Voglio approfittare dell’occasione per ribadire, ancora una volta, che il Pd castelbuonese voterà e farà votare, alle prossime elezioni, per i candidati della lista del Partito Democratico. Ci riserviamo di scegliere il candidato che meriterà la nostra fiducia più avanti, quando conosceremo l’intera composizione della lista (del Pd). Questo lo ribadisco, perché da un pò di tempo a questa parte ci sono un pò di personaggi che sostengono cose diverse e completamente fuori dal mondo. Sulla lealtà degli iscritti al Pd nessuno può metterci bocca. Sulla coerenza, invece, di chi paventa complotti e manovre oscure, ci sarebbe da dire molto. Ma mi fermo qui».
Fonte: www.ilcaleidoscopio.info – di Giuseppe Spallino
Anche perché se così non sarà chi del PD voterà o farà votare una lista diversa dal PD per le prossime europee è da considerarsi allo stesso modo dei precedenti pure “indesiderato”?
è inconcepibile che in un Sistema Democratico, come dovrebbe essere quello nostro, non ci si possa tesserare per il Partito per il quale si senta una certa appartenenza ideologica e/o strategica.
Vietare a qualcuno di aderire, lottare, partecipare ad un’organizzazione politica, è certamente atto anti-democratico; ogni cittadino dovrebbe avere il diritto di impegnarsi per contribuire alla causa di un Partito e quindi con l’intento e la convinzione di lavorare per il bene di una Comunità.
Qualunque siano i motivi, tale comportamento della Dirigenza del Partito “Democratico” Castelbuonese è certamente immorale e irrispettoso della dignità di un civile cittadino.
Io non ho proposto niente.
La mia era semplicemente una riflessione relativamente allo sforzo necessario per includere; perchè il Pd deve certamente essere una forza inclusiva se ha “l’ambizione maggioritaria” e se l’obiettivo, dichiarato da Renzi, deve essere il 30% per le elezioni europee e il 40% per le prossime politiche.
Io non ho sostenuto Renzi al congresso e in assoluto non mi piace tutta questa fase politica (Napolitano “colpevole”) che parte dal Governo Monti; sono consapevole, però, che un risultato elettorale del Pd alle Europee sotto il 30% vuol dire indebolire il Governo e il Pd e forse consegnare definitivamente ai populismi e al disastro il Nostro Paese. Per questo è necessario, oggi più di ieri, sostenere il Pd, la sua lista e i suoi candidati alle elezioni Europee. Certo rispetto alla presenza ed alla forza di una o più candidature locali in altre liste è necessario fare uno sforzo in più. Anche perchè è mancato un ragionamento di prospettiva e complessivo sulla ricostruzione della sinistra castelbuonese verso le prossime amministrative, ed il tempo è scaduto per chi poteva e doveva farlo, che poteva portare ad un sostegno di una candidatura locale oltre il fossato dell’apparteneza politica. Era il mio auspicio; ma se qualcuno pensa SEMPRE per se, non può pretendere che gli altri possano rincorrerlo per assecondare le sue legittime ambizioni. C’è un tempo per tutti e non si può essere donne ed uomini per ogni stagione politica.
va bene l’ideologia o l’appartenenza ad un partito, ma “ciondolare” di qua e di la solo ed esclusivamente per arrivare ad ogni costo alla desiderata poltrona mi sembra un po esagerato. L’ideologia o ce l’hai o non ce l’hai, non varia con le stagioni!!!
“….che un risultato elettorale del Pd alle Europee sotto il 30% vuol dire indebolire il Governo e il Pd e forse consegnare definitivamente ai populismi e al disastro il Nostro Paese”
Se populista significa essere per il popolo, IO ALLORA SONO POPULISTA! Meglio di essere un falso Democratico che in tv (e non solo) dice una cosa e poi quando si tratta di votare in parlamento vota il contrario di quello che dice (Esempio recente fondi agli alluvionati Sardi voto del PD e FI “NO” e invece “SI” del M5S! Ma di esempi ne avrei a iosa!)
Comunque noto con dispiacere che anche a Castelbuono “Mentre Sagunto brucia, Roma discute” ecco perché molti politici Castelbuonesi dovrebbero “stare attenti alle idi di Marzo…..”
….. O in questo caso, di Maggio!!!
ma che ha fatto il video anche lei per candidarsi?se non l’ha fatto si è fatto sfuggire un’occasione unica, che mai le ricapiterà nella vita. in questo momento di marasma può succedere di tutto
Caro il mio Antonio veda c’è un piccolo concetto che chi crede nel M5S ha ben compreso! E cioè che al Parlamento Europeo non puo’andarci chiunque! Bisogna mandarci persone preparate, laureate e soprattutto che conoscano le lingue! Il marasma che lei cita se va a vedere i candidati che abbiamo votato non c’è stato! Mi spiace anche per coloro che la pensano campanilisticamente ma io mai e poi mai mi sarei proposto, per far fare una pessima figura poi al mio paese. Diversamente da chi pensa che possa raccogliere voti, perché li ha presi in passato e viene invece nominato da un partito che poi finora ha inviato le Iva Zanicchi o i Borghezio! Pertanto credo che la sua provocazione lasci il tempo che trovi!
ho la tessera del PD. Voterò mario cicero. E se vi pare buttatemi fuori.
che senso ha prendere una tessera di un partito e votarne un altro? fai prima a prendere la tessera di sel, apri il circolo di sel. spendi 15 euro per prendere la tessere per poi votare inutlmente cicero? inutilmente come quando lo hai votato per le provinciali, per le regionali, per ogni primaria, è sempre stato candidato cicero da quasi 30 anni ormai. ed è lui il cambiamento? fossi in te risparmieri i 15 euro di tessera del pd e magari visto che sei così coraggioso dirci anche il tuo nome e cognome.
visto che sei il sig.coerente perchè non provi a scrivere il tuo di nome, ricorda chè l’omertà comincia sempre nascondendosi dietro l’anonimato.
Coraggio siamo in una piccola comunità e se ci mettiamo faccia e nome cresciamo tutti
Questi sono i politici vogliono vivere di politica