Niente “Veglione” al Liceo… e ora?
Il Consiglio di Istituto del I.I.S. Luigi Failla Tedaldi riunitosi giorno 30 gennaio 2013 per esprimere il parere sull’utilizzo della palestra del liceo da parte del Comune di Castelbuono da adibire a palcoscenico per il Veglione Castelbuonese esprime PARERE NEGATIVO CIRCA L’USO IMPROPRIO DELLA PALESTRA CHE, PUR DI RILEVANZA PUBBLICA, NON E’ DI CARATTERE SPORTIVO.
Infatti la palestra per le sue caratteristiche è idonea ad ospitare solo manifestazioni sportive senza la presenza di spettatori e che lo spazio del campo con il suo parquet non risulta compatibile con la collocazione di palco e sedie per gli spettatori.
Io ho un ricordo di una piazza stra-piena fino da Fiasconaro! Con quasi tutta Castelbuono, nonostante il freddo, ad ascoltare la maschera del nostro e degli altri gruppi! So che a molti non piace quest’idea!!! Ma a me da molto il senso di partecipazione! Per carità nulla in contrario al veglione al chiuso, ma…”ubi maior minor cessat”!!!
Caro grillino, io invece propongo di fare le maschere nello spiazzo della posta. Così la gente si trova pure in orario per prendere il turno l’indomani. Ma per favore! Siamo abituati all’austerity e soprattutto al tempismo dell’amministrazione nella risoluzione dei problemi!?! Cos’altro dobbiamo aspettarci…incapacità avvilente in ogni campo e a 360 gradi.
La ringrazio per il “grillino”, anche se lei lo interpreta in maniera dispregiativa!!! Certo è che, non mi pare che abbiamo fatto “il liceo” insieme!!! In ogni caso la mia era una proposta, come lo è la sua (certo meno ironica e provocatoria) Per il resto saremo entrambi testimoni degli eventi! E li commenteremo all’indomani, lei con la sua ironia (celata dall’anonimato) ed io con la mia, mettendoci la faccia!! Ad maiora!!!
Lei è permaloso immotivatamente e vede nemici e detrattori che non esistono. É proprio fuoristrada…io rispetto molto più di quanto lei creda Grillo e i grillini. E se proprio lei non accetta l’ironia che sottolineo sull’improvvisazione amministrativa a Castelbuono, ritengo stia in confusione poiché l’ironia è proprio il codice del leader Grillo.
Mi perdoni se ho mal interpretato il suo vezzeggiativo! E che preferiamo definirci “cittadini attivi”! “Grillino” in realtà è un termine che non ci aggrada, perché in realtà noi non abbiamo un leader dal quale dipendiamo (da qui appunto “grillino”), ma un “Megafono” o meglio un “Porta Voce”! Ma in ogni caso questo non mi sembra il luogo adatto a questa discussione! Convengo con lei in ogni caso che su molti aspetti c’è una certa approssimazione amministrativa, ma credo che anche noi al di là delle giuste critiche ed ironie dovremmo cercare di capire quale contributo possiamo dare alla comunità, anche per risolvere problemi come quello sopra, senza attendere che sia qualcun altro a risolverli per noi. Anche questo è alla base del nostro MoVimento e non solo di Grillo!
E’ vero si sono fatte le maschere gratis nelle Piazze Margherita e Piazzetta su un camion come palcoscenico ed è stato un successone.Le foto si possono guardare su centropolis
sono daccordo al liceo no. Cosi una buona volta si daranno una smossa nel trovare luoghi adatti a questo tipo di manifestazioni, le fontanelle attendono cosi come i castelbuonesi…..
per tanti anni non è stato fatto il veglione, nessuno si ricorda e nessuno mai allora si è lamentato, quasi si stava perdendo la nostra tradizione ( almeno sei anni). Solo un gruppo di illusi nel 1999- ( Giovanni Ricotta Anna Sferruzza Antonietta Piro Salvatore Mazzola Patrizia Spallino, m.Concetta Farinella Anna Proetto con gli amici Mario Gugliuzza ecc. ha sfidato chiunque e si è affittato il cinema astra quasi per scommessa a proprie spese, con la paura anche di rimetterci di tasca propria, questo gruppo è riuscito a fare risalire sul palco Cesare, Cosimo, anche Peppinello che allora era proprio il Sindaco, il gruppo 2001 e Antonio Mazzola presentatore, la miss veglione ecc.. Da allora il veglione è stato riesumato- Perchè i tanti giovani non fanno proposte, invece di aspettare la manna dal cielo?
Credo sia dovere informare la collettività che i gruppi di satira si sono mossi in maniera ufficiale giorno 24 agosto 2012 con una lettera protocollata e inviata al sindaco Tuminello. Nella lettera si chiedeva una tempestiva organizzazione dell’evento e l’individuazione del luogo in cui svolgere la manifestazione, consci del fatto che la problematica era ed è tuttora rilevante. Non sappiamo bene da cosa sia dipeso ma il primo convinto incontro organizzativo del veglione si è tenuto ai primi di gennaio. I tanti giovani a cui fa riferimento il signor controcorrente dunque, dal lontano mese di agosto hanno cominciato a “ntaccare” l’albero perchè da buoni castelbuonesi sanno che la manna viene fuori dal frassino e non piove sicuramente dal cielo…
Il merito dell’operazione salvataggio del veglione (e della maschera) deve essere ascritto, oltre alle persone menzionate e al gruppo 2001, anche al grande Cesare e ai Niputi da zza Cicca.
e’ verissimo in quanto hanno subito aderito e supportato l’iniziativa allora intrapresa, ma penso di averlo detto forse non proprio esplicitamente
Uno dei banner pubblicitari che scorrono sotto la foto dell’articolo in questione credo che abbia colto al volo l’occasione. Pubblicizza una ditta che vende gazebo, tendoni e tensostrutture con “consegna gratuita nel weekend”http://www.dancovershop.com/it/products/tensostrutture-pro.aspx.
Il comune potrebbe subito comprarne una da installare in Piazza Castello, al campetto Totò Spallino,… Il veglione sarebbe salvo, ma in compenso l’IMU pagata dai cittadini andrebbe a farsi friggere. 🙂 A parte gli scherzi, se per un anno il veglione saltasse, non sarebbe sicuramente una tragedia. Diversi anni fa ricordo alcuni gruppi mascherati facevano le loro maschere in giro per le sale dove si ballava.
L’importante è avere la capacità della lungimiranza. Visto che finalmente è stato sbloccato il finanziamento per il Cine Teatro Le Fontanelle, io consiglierei all’amministrazione comunale di non mollare la presa, e di seguire e incalzare al massimo perché si dia inizio quanto prima alla gara d’appalto dei lavori, al via dei lavori e soprattutto alla fine e al collaudo. So che in Italia è come sognare ad occhi aperti, però non vedo altre soluzioni per poter finalmente riavere a Castelbuono un cinema e un teatro degno di questo nome, dove poter svolgere sia il veglione di carnevale che qualsiasi altra attività artistica.