Ospedale di Cefalù senza promiscuità con reparti COVID-19. Parte la petizione

In foto la nuova terapia della Fondazione Giglio con nove posti letto

Il comitato Madonie e Nebrodi a tutela dell’ospedale Giglio di Cefalù ha lanciato una petizione su change.org per chiedere alle autorità competenti di scongiurare, con tutte le azioni possibili, quella che potrebbe trasformarsi in una vera e propria tragedia con il rischio di generare un collasso dell’intero sistema sanitario regionale.

Sulla questione è intervenuto il sindaco di Cefalù Rosario Lapunzina, secondo cui la scelta di trattamenti anti COVID nel nosocomio cefaludese presenta alcune criticità. A Lapunzina fa eco il presidente dell’associazione I Gattopardi Sicilia Vincenzo Allegra con la nota riportata in basso:

Non può esistere un ospedale Polivalente con “Reparti Covid e reparti Non covid”.
Faccio un appello per l’ospedale Giglio di Cefalù all’Amministrazione, al Consiglio Comunale di Castelbuono e ai Sindaci delle Madonie. Ci siete? Volete interessarvi? Le Madonie e Castelbuono sono ancora oggi indenni al coronavirus ma tutto imminentemente può saltare in aria. Condivido l’allarme lanciato dal Sindaco di Cefalù che, giustamente, ritiene inopportuno che l’ospedale di Cefalù diventi Covid, in quanto non ci sono le dovute condizioni strutturali per evitare eventuali diffusioni del corinovirus mancando ad oggi un padiglione isolato dal resto dei servizi ospedalieri . Per cui sarebbe auspicabile, cercare al più presto una sede più opportuna e meno pericolosa.
Da sempre per prevenire le criticità delle infezioni, le attività di intervento logistiche si lasciano o semmai si rafforzano quelle presenti in luoghi già a rischio ( contaminati) e già organizzate, non si toccano invece quelle aree ad oggi ritenute sane e non ancora infette.
Dite, non solo a me ma a tutti i cittadini delle Madonie, la motivazione e il perché di questa scelta? Visto anche il grave ritardo nella fornitura di dispositivi individuali per la salvaguardia della salute degli operatori, infermieri, medici, operatori del 118, ecc. ancora in parte sforniti di mascherine, camici e disinfettanti, ecc.
L’ospedale Giglio è il nostro ospedale di riferimento, ci lavorano tanti concittadini che rientrando nelle loro abitazioni potrebbero contagiare anche le nostre comunità .
Spero, per il bene comune, che la richiesta del Sindaco di Cefalù non resti isolata ma sia sostenuta anche dai Sindaci degli altri comuni madoniti. Non ha senso, secondo me, mettersi insieme per la beneficienza di un respiratore e poi non essere uniti per una causa di cosi evidente rischio per l’intero comprensorio!
Vincenzo Allegra Presidente “I Gattopardi Sicilia”.

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