Ovada, trenta profughi adottano una famiglia italiana (castelbuonese) in crisi

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2 Commenti

  1. miriam ha detto:

    Nel bisogno si riconosce il fratello.Che bella meravigliosa testimonianza.Grazie

  2. saro ha detto:

    se mi manda il numero del telefonino ci possiamo mettere daccordo per i biglietti del treno penso che la nostra associazioni li possa pagare

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