Parco delle Rimembranze, già ultimati e consegnati i lavori. Rammarico della Pro Loco per primo evento senza inaugurazione e ritardi

Da diversi decenni il Parco delle Rimembranze non era stata adeguatamente utilizzato dalla comunità castelbuonese tranne che per  qualche evento estivo; si aveva l’impressione che la sua esistenza fosse stata rimossa dalla consapevolezza collettiva. Diverse famiglie, negli anni,  dovevano addirittura recarsi  a Isnello o Finale per poter fruire di un parco pubblico.

Detta situazione ha fatto decidere, otto anni addietro, la Pro Loco, l’allora assessore Brancato, l’associazione Glenn Gould e  la Consulta Giovanile ad  inventarsi un evento, Primo Maggio alla Siciliana, da realizzare al Parco delle Rimembranze, per attirare in detta area l’attenzione dei castelbuonesi e degli amministratori di turno.

Il primo atto avviene con delibera di Giunta n. 4 del 27/1/2016 mediante la quale  la Pro Loco ha avuto concesso, su sua richiesta, la disponibilità del Parco  al fine di predisporre un progetto da presentare per il relativo finanziamento a Fondazione con il Sud.

La Pro Loco, in qualità di partner dell’Associazione capofila Glenn Gould, ha ottenuto da Fondazione con il Sud, nel 2018, un  finanziamento di € 40.000,00  per  realizzare un’area a verde accessibile anche ai diversamente abili. Rileva che il 10% del citato finanziamento sia stato reso disponibile dall’Amministrazione comunale e utilizzato interamente per la progettazione e direzione dei lavori affidati all’arch. Angelo Ippolito.

Il progetto di riqualificazione dell’area attrezzata del Parco è partito  dalla consapevolezza che lo stesso dovesse inevitabilmente essere legato, e quindi farne parte come attore principale, a quella che è l’offerta turistica e culturale che Castelbuono da sempre offre al turista, divenendone punto di ingresso qualificato.

L’area a verde è stata attrezzata con cestini porta rifiuti,  con tavoli e panche predisposti per accogliere anche gli utenti in carrozzina (Ditta Mazzola), capaci di ospitare circa 100 posti,  in modo da permettere la sosta e la possibilità di consumare una colazione a sacco  o effettuare catering gastronomici a beneficio di  turisti e cittadini. 

Particolare attenzione è stata  data al miglioramento dell’accessibilità  da parte dei diversamente abili; ciò è avvenuto realizzando dei nuovi camminamenti, con le adeguate pendenze, che permetteranno di collegare l’ingresso, appositamente dedicato, all’area di sosta attrezzata e da questa  raggiungere poi la zona dell’arena riservata per assistere alle rappresentazioni. 

Obiettivo generale e complessivo dei lavori  è stato quello di far in modo che la sezione del  Parco delle  Rimembranze destinato ad area attrezzata divenisse un “Parco inclusivo”, accessibile a tutti:  diversamente abili, mamme con bambini, giovani, anziani. 

I lavori (Ditta Paolo Mogavero) sono stati consegnati al Comune in data 5 maggio u.s. 

Si è avuta notizia che, da qualche giorno, nell’area in questione,  il  Comune ha autorizzato l’evento DiVino Festival (in passato organizzato dall’assessore Dario Guarcello ed ora realizzato da un apposito comitato il cui presidente è Luca Martini).

Per tali accadimenti non possiamo non esprimere meraviglia e rammarico.Un’autorizzazione all’evento, data precedendo un corretto, doveroso, momento di inaugurazione alla presenza di tutti gli attori che avevano realizzato detta opera, è una palese caduta di stile  e una mortificazione nei loro confronti. 

L’evento risulta essere in calendario dal 31/7 al 2/8/2020.  l’Amministrazione avrebbe potuto e dovuto adoperarsi per la predisposizione di un Protocollo di intesa finalizzato alla relativa gestione così come concordato durante un tavolo tecnico con la presenza di Sindaco, assessore al ramo, Fondazione con il Sud (finanziatrice dell’opera), Glenn Goul (Associazione capo fila), Pro Loco (destinataria ed esecutrice). Gestione richiesta ma della quale se ne  attende ancora  la conclusione, nonostante l’ampio lasso di tempo che è intercorso,  il 28/4/2020 ( prima richiesta), il 25/6/2020 (seconda richiesta),  il 11/7/2020 (terza richiesta).  Una quarta richiesta, infine,  è stata inviata in data odierna. Ritardi, questi, che danno molto a pensare. Sembra che detti ritardi alla definizione dell’affidamento in gestione, se mai avverrà, stiano consentendo all’Amministrazione di autorizzare l’uso dell’area attrezzata a Comitati, Associazioni o Istituzioni di gradimento. 

Ad ogni buon conto ed a prescindere dall’esito finale dell’affidamento,  grande è la soddisfazione di coloro i quali si sono spesi per la realizzazione di un progetto (Fondazione con il Sud, Glenn Gould, Pro Loco) che consentirà alla comunità di Castelbuono ed ai suoi visitatori l’utilizzazione di uno spazio attrezzato, funzionale, moderno ed accessibile anche ai diversamente abili. 

Il Presidente e il Consiglio Direttivo

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