Parco Madonie: Long List per contenere l’espansione dei suini selvatici

Una long list “aperta” è stata lanciata per contenere l’espansione dei suini selvatici nel Parco delle Madonie. Gli operatori economici interessati alla cessione di cinghiali, suini e daini, risultanti dalle attività di controllo selettivo e contenimento numerico nell’area del parco, possono partecipare a questa iniziativa.

La manifestazione di interesse è stata pubblicata sul portale web dell’Ente Parco, rivolta a enti di lavorazione della selvaggina, ristoranti, agriturismi, macellerie e altri soggetti interessati all’acquisto di carcasse di ungulati selvatici abbattuti nel rispetto del Piano di Controllo della Popolazione di daini e cinghiali nel Parco delle Madonie.

L’assessore regionale del Territorio e Ambiente, Elena Pagana, sottolinea la necessità di cooperazione per impedire agli ungulati selvatici di danneggiare gli ecosistemi sensibili dell’area protetta. Questo approccio mira a proteggere il suolo dall’impatto ambientale derivante dal grufolamento degli animali selvatici.

Salvatore Caltagirone, commissario straordinario dell’Ente Parco delle Madonie, spiega che l’applicazione di un modello di economia sostenibile favorirà l’utilizzo di carne locale, contribuendo allo sviluppo del settore gastronomico e rendendo le comunità più resilienti agli squilibri ambientali causati dall’eccesso di ungulati selvatici.

Le attività di controllo e contenimento della fauna selvatica sono state condotte in collaborazione con diverse entità, tra cui l’Ispettorato Ripartimentale Foreste, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale, il Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale, il Dipartimento per le Attività Sanitarie e l’Osservatorio Epidemiologico Servizio 10 Sanità Veterinaria.

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