PD Castelbuono: In Memoria del Compagno Gino Carollo
Oggi, 13 gennaio 2022, ricorre il 42esimo anniversario della scomparsa del Compagno Luigi “Gino” Carollo.
Gino era in primo luogo una persona gentile, aperta, incapace di coltivare il sentimento che sembra incarnare lo spirito di questo tempo caotico: l’odio.
Mite, era uomo del dialogo e rispettava sempre chi aveva idee diverse dalle sue. Non solo per semplice educazione, che pure non mancava in tale atteggiamento, ma perché aveva dentro di se un sistema di valori forti. Idealista in un intreccio di principi etici coniugati con la permanente ansia di giustizia sociale.
Leader popolare e carismatico, mai populista, di una straordinaria generazione di militanza partigiana mai faziosa.
Noi eredi e custodi di tale memoria oggi prendiamo un impegno: finita questa lunga fase politica e, con le prossime amministrative, chiamati a guidare in coalizione la Nostra Comunità daremo decoro, dignità e funzionalità al Plesso di S.Leonardo, oggi una non scuola, per renderla rispettosa al fatto che sia intitolata alla Sua memoria.
Nella foto una Venere Ciprea d’annata, 1952, con i manifesti ad annunciare la presenza del Sen. Girolamo Li Causi, primo segretario del PCI siciliano che profuse un impegno straordinario per fare luce sulla Strage di Portella, in una iniziativa della FIGC regionale con Gino protagonista.
Coltiviamo la memoria per costruire il futuro.
Castelbuono, lì 13 gennaio 2022
Per il Coordinamento
Il Segretario |Vincenzo Capuana
Visto che Cicero l’altra sera ha partecipato a una riunione dei sindaci PD presieduta da Rosario Filoramo, con quale coalizione siete chiamati a guidare la nostra comunità? A questo punto la domanda è soltanto retorica.
Come modestissimo e marginale cultore della memoria mi sento di dovere puntualizzare, non per saccenteria ma per onore della precisione, che la fotografia della Fontana Grande non è stata scattata nel 1952 ma attorno a domenica 19 aprile 1953. Quel giorno, come ben si legge sul manifesto, il PCI aprì la campagna elettorale a Castelbuono per le elezioni politiche del 7 giugno. Comiziarono Paolo Bufalini, all’epoca soltanto vicesegretario regionale, e Gino Carollo. In quella tornata elettorale Gino fu candidato alla Camera dei deputati nella circoscrizione Palermo-Trapani-Agrigento-Caltanissetta, riportando poco più di 8000 voti (di cui quasi 2300 a Castelbuono), pochissimi per essere eletto. Nella prima legislatura della Repubblica Li Causi venne eletto al Senato, quindi ad aprile del 1953 era senatore in carica. Alle politiche di quell’anno, però, si candidò alla Camera e risultò ovviamente il primo eletto del suo partito nella nostra circoscrizione con quasi 140.000 voti. Ne segue che il comizio del 19 aprile 1953 con Portella della Ginestra, ovviamente, non c’entra niente e neppure con la FGCI. Chi coltiva la memoria, ogni tanto si ricordi di annaffiarla se no appassisce.
Per coltivare la memomria è importante conoscere la Storia. Se non la si conosce bene, si corre solo il rischio di scrivere corbellerie. Per fortuna a Castelbuono abbiamo persone preziose, storici di professione di altissimo livello accademico come il Chiar.mo Prof. Cancila ed altri, storici per passione, come il Prof. Genchi. Ma la cultura si sa, non abita più a Castelbuono. Purtroppo.
Capuana dottor Vincenzo, la FIGC è la Federazione Italiana Giuoco Calcio. Cosa c’entra?
Federazione Italiana Giovani Comunisti
Non è proprio così
https://it.wikipedia.org/wiki/Federazione_Giovanile_Comunista_Italiana