PD Castelbuono, solidarietà alla CGIL

Gli accadimenti di Roma, di ieri, sono il frutto maturo e marcio del populismo e del sovranismo.
Per fortuna il voto di domenica ci conferma asse portante del sistema democratico nel Paese, anche nelle periferie.
Il Pd c’è ed è sempre da una parte, dalla stessa parte.
SOLI come oggi, purtroppo.
Speravamo di trovare anche altri stamattina qui con Noi, da una parte e sempre dalla stessa
La. cosa piu’ importante e’ di essere presenti noi sui luoghi dove i lavoratori ci chiamano per aiutare a risolvere i problemi di lavoro in ambito democratico dialogante e decisivo.
possibilmente non lavorando in nero, perché così non si è dalla parte dei lavoratori, soprattutto di quelli che pagano, a volte anche con la vita.
Quando non si rappresentano più i lavoratori, non c’è poi da meravigliarsi che questi trovino qualcun altro a rappresentarli. I 10.000 “no green pass” di Roma o di Milano non erano tutti fascisti, ma sono stati abbandonati dal PD e dalla CGIL che non ha indetto neppure uno sciopero in difesa dei loro diritti.
e quali sarebbero i loro diritti?
Il primo diritto del caso sarebbe dato dall’articolo 32 della nostra Costituzione facendo vaccinare piu’ persone in Italia e nel mondo intero ( magari chiedendo di togliere, opportunamente, i brevetti)…