Per il giudice i tre arrestati non sono dei piromani
In libertà i tre arrestati di venerdì sera con l’accusa di incendio boschivo.
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Mistretta, la dottoressa Fiorella Scarpato, non ha convalidato il loro arresto perchè manca lo stato di flagranza. In altre parole, quindi, i tre non sarebbero stati visti da nessuno mentre appiccavano l’incendio al contrario di come, invece, si era detto all’inizio quando erano finiti agli arresti. I tre, infatti, si sarebbero trovati sul luogo per mettere in salvo delle mucche. Cade nei loro confronti, quindi, la grave accusa di essere dei piromani.
Il processo per direttissima, fissato in un primo momento per la giornata di lunedì, infatti, è stato anticipato al pomeriggio di sabato. I tre sono comparsi davanti al giudice per rispondere sulle gravi accuse nei loro confronti. Alla fine il magistrato ha creduto al loro racconto e per il quarantenne Manzone Mauro, residente a Cefalù, il sessantaseienne Mazzone Claudio, residente a San Mauro e il cinquantenne Francesco Ciolino, residente a Cefalù, non ha convalidato l’arresto rimettendoli in libertà.
(cefalunews.info)
se si ragionasse con la medesima vis polemica mirata al mero immediato si sarebbe tentati di inviare un post del tipo” chissà come ci sarà rimasto quel tale che subito stigmatizzava le accuse di anonimi censori…”
ma è solo futile.
cmq l’obiettivo della copertura pare sia raggiunto è salva l’occupazione e ci sarà la copertura
ps purtroppo i mostri si creano facilmente, plauso alla redazione per aver dato la notizia con lo stesso rilievo