Politica castelbuonese allo scontro sul dibattito pubblico

Ad un anno delle elezioni amministrative del giugno 2017, Daniele Di Vuono, esponente del Movimento 5 Stelle locale, aveva lanciato a titolo personale l’idea di riproporre il dibattito pubblico con gli allora 4 candidati per un’analisi e un primo bilancio di ciò che è stato fatto.
Sulle pagine di questo blog, il primo a raccogliere l’idea è stato Vincenzo Allegra, di Svolta Popolare, il quale ha lamentato “dove sono finite le facili soluzioni prospettate per risolvere i problemi del paese?” citando “le imposte comunali, finanziamenti comunitari per creare nuovi posti di lavoro giovanile, il rifacimento delle strade sia urbane che extraurbane, la valorizzazione del verde pubblico e del bosco comunale, la nuova rete idrica, il teatro le fontanelle, la frana di via tenente Ernesto Forti, nuovi parcheggi, la regolamentazione del commercio e del mercatino settimanale, la sicurezza dei cittadini, la prevenzione del disagio sociale, la riqualificazione del centro storico”.
A Di Vuono fa eco il sindaco Mario Cicero dichiarando su Facebook che “dal confronto non mi tiro indietro, non posso condividere di partecipare alla rissa, i cittadini non capirebbero accomunando tutti alla stesso livello”.
Secondo, invece, la replica al sindaco di Antonio Tumminello sempre su Facebook “abbiamo una certezza il confronto politico non lo farà mai, fugge via come un coniglio, ma come si dice “fuiri e vriogna ma salvamianti i vita”.
Nel vivace dibattito, finora, l’unica che non ha espresso un’opinione è stata Lia Romè, che ricordiamo è stata la candidata di Andiamo Oltre.
Staremo a vedere se il dibattito si farà o sarà destinato a infuocarsi in rete parimenti all’ingresso della stagione estiva.
a mio avviso il confronto non ci sarà perchè come notorio tra il dire (le promesse in campagna elettorale di un anno fà) ed il fare (ciò che è stato realmente fatto) c’è di mezzo il mare. E poi non penso che all’attuale sindaco interessi farsi additare in pubblica piazza dai suoi (ex) avversari . Inoltre la signora Romè, in questo clima di riavvicinamento all’attuale compagine di governo, non credo sia interessata a partecipare, sarebbe costretta ad attaccare il sindaco o forse a non essere obiettiva.
Di certo questo clima di rissa non fa bene al paese, di certe questioni dovrebbe occuparsi la magistratura e solo in tribunale, ma non mi sento di dare colpe all’ex sindaco perchè questi atteggiamenti sono iniziati ben prima delle ultime elezioni e non certo da lui.
Quanto mi piacerebbe che TUTTI, anzichè litigare, lavorassero per il bene di Castelbuono e dei suoi abitanti….
Il confronto politico non è mai rissa, infatti il dottore Allegra vuole sapere a che punto sono le sue promesse elettorali. Non mi sembra che lo stia minacciando alla rissa. Anche il dott Tumminello chiede il confronto politico,non vedo rissa, se poi si ci arriva capisco chi è che la vuole
Che delusione che vuoto ! Ci spero tanto nel dibattito popolare per come riechiesto. Chi fugge al confronto resta un codardo e basta!! .Il paese ed I cittadini desiderano chiarezza , verità e coraggio . Il paese merita questo teatrino inconcludente per nascondere le vere verità ed i loro interessi , carnevale tutto l’anno . Ma ritiratevi ci fate più figura. ..vaa
Ill.mo sig. sindaco, nessuno vuole la rissa, nessuno ha usato mai questo termine a parte lei stesso.
E poi offende le persone, quando afferma che “i cittadini non capirebbero”.
Capiscono, eccome, almeno la maggior parte di essi (il 58%).
La restante parte (il 42%), vogliono solo la verità, non la rissa, e sapere se tutto quello promesso in campagna elettorale era vero oppure erano solo favole.
Naturalmente, quello promesso alla cittadinanza intera
“… i cittadini non capirebbero….” certo, ormai o paisi gli “illuminati” si contano sulle punte delle dita e sono tutti della stessa parte politica!
Aspetta e spera !! Dopo un anno ancora niente confronto con i cittadini e il sindaco. E evidente l’imbarazzo il fallimento amministrativo e la paura !! Una sola frase . ..Conigli