Premio Castelbuono 2012: “Tanti emozionanti momenti in una sola serata”

Castelbuono, 7 agosto 2012

Tanti emozionanti momenti in una sola serata. Così si può sintetizzare l’appuntamento della prima edizione di “Premio Castelbuono – Eccellenze e contaminazioni di castelbuonesità” dove è stato sfatato anche un tabù: si può essere profeti in patria a dispetto di quel vecchio aforisma che invece dice tutto il contrario.

 

Ogni angolo di piazza Castello si è riempito di entusiasti spettatori che hanno potuto gustare due ore di autentico spettacolo celebrativo e artistico. Cristiana Matano e Roberto Gueli, con grande professionalità  hanno condotto la serata dove, tra le consegne dei riconoscimenti, hanno avuto spazio diversi momenti di spettacolo. Dalla danza della scuola Rio Dance con Cetta e Agostino Rio bravi primi ballerini, alla banda musicale Giuseppe Verdi, alla Ventunesiamfobia ed ancora alla musica di Giovanni Spallino Chimento e Davide Norata e l’artistica voce dell’attrice Stefania Sperandeo che ha interpretato un passo della rubrica Trementina pubblicata sul periodico di Castelbuono “Suprauponti” che ha organizzato l’evento.

 

I riconoscimenti sono stati assegnati a Ypsigrock, per lo spettacolo, a Elisa Capuana, per il segmento dedicato ai giovani ed al mondo della scuola, alla memoria in ricordo del Maestro Loreto Perrini, per la cultura al cattedratico di Storia Moderna, Orazio Cancila. Per il sociale alla Cooperativa Padre Massimo Barreca che da anni svolge la sua attività nel campo dell’assistenza agli anziani con attenzione e amorevole partecipazione , per la produttiva alla rinomata azienda dolciaria Fiasconaro, per lo sport all’organizzazione del Giro podistico Internazionale che quest’anno festeggia il centenario dalla nascita.

 

Premio all’amico del paese al messinese Antonio Presti, presidente della Fondazione Fiumara d’Arte, che è riuscito a trasmettere anche a Castelbuono la voglia dell’arte. Per la politica quasi un passaggio di testimone tra il vecchio ed il nuovo con il neo sindaco Antonio Tumminello che ha consegnato il riconoscimento al suo predecessore Mario Cicero ed infine Rosario Mazzola, il direttore della testata castelbuonese, ha consegnato il riconoscimento di personaggio dell’anno a Gioacchino Genchi, uomo di giustizia in una terra dove spesso i giusti non hanno giustizia.

 

Pubblico, artisti e premiati, tutti insieme ai piedi del medievale maniero dei Ventimiglia per una riuscita emozionante serata di contaminazione di castelbuonesità con appuntamento per il prossimo anno per la seconda edizione.

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