Presentazione dell’Iconografia della Storia Naturale delle Madonie di Francesco Minà Palumbo all’Accademia dei Lincei di Roma
Il Sindaco del Comune di Castelbuono Dr. Antonio Tumminello parteciperà domani a Roma alla presentazione dell’opera in 4 volumi dal titolo “Iconografia della Storia Naturale delle Madonie di Francesco Minà Palumbo” pubblicata da Sellerio, la cui edizione è stata curata dal Prof. Pietro Mazzola e dal Prof. Francesco Maria Raimondo, anch’essi presenti domani all’evento di Roma insieme al Prof. Rosario Schicchi, Direttore del Museo Naturalistico Francesco Minà Palumbo di Castelbuono.
L’opera sarà presentata dal prof. Sandro Pignatti, illustre botanico di fama internazionale, autore, tra l’altro, della “Flora d’Italia”, presso l’Accademia Nazionale dei Lincei di Roma, massima istituzione culturale italiana, la più antica accademia del mondo, che gode dell’alto patronato permanente del Presidente della Repubblica, il cui fine è quello di promuovere, coordinare, integrare e diffondere le conoscenze scientifiche nelle loro più elevate espressioni.
Siamo profondamente onorati dell’importante iniziativa che si svolgerà presso la prestigiosa istituzione che ospita eventi di carattere nazionali ed internazionali.
Il Sindaco del Comune di Castelbuono
Dr. Antonio TUMMINELLO
Il Signor Sindaco è stato “profondamente onorato” di andare all’Accademia dei Lincei e parlare dell’Iconografia di Francesco Minà Palumbo. Gli accademici hanno sicuramente apprezzato l’importanza scientifica e pittorica dell’opera, ma….chissà se il Sindaco ha fatto sapere che, delle 600 tavole dell’Iconografia, nel Museo di Castelbuono, dedicato all’insigne scienziato, sono attaccate sui muri soltanto alcune FOTOCOPIE (sic!) peraltro sbiadite e…chissà se agli accademici presenti ha parlato di quali iniziative ha intrapreso l’Amministrazione comunale per recuperare l’opera in originale e quindi completare finalmente il repertorio museale….in tal caso anche i cittadini ne sarebbero “profondamente onorati” sia per avere un Museo degno di tale nome sia per prender atto che gli Amministratori forniscono segni concreti per una crescita culturale (con ricadute economiche)della loro città.
Bravo Sandro Morici, prima di andare in giro, sarebbe opportuno parlare di questo Museo, cosa fa, cosa non fa, qual’è la programmazione che vogliono dare ecc…troppo comodo andare in giro e non fare sapere altro! E’ ora che si faccia chiarezza