Proseguono i controlli delle forze dell’ordine a Castelbuono, Pollina, San Mauro e Cefalù

piantine di canapa indiana rinvenute nel corso delle perquisizioni e sottoposte a sequestro

L’area interessata dai controlli, operati congiuntamente da Polizia e Guardia di Finanza nel pomeriggio di ieri, ha compreso insieme al centro urbano di Cefalù anche le cittadine di Castelbuono, Pollina e San Mauro Castelverde.

 

L’attività, connotata da elementi di “inter-provincialità” in quanto posta in essere all’interno di un’area limitrofa e confinante con il territorio messinese, è stata anche questa volta finalizzata al contrasto di ogni forma di criminalità diffusa ed in particolare del piccolo spaccio di stupefacenti, alla verifica del rispetto delle prescrizioni imposte dall’autorità giudiziaria da parte dei soggetti sottoposti a misure restrittive (arresti domiciliari), di prevenzione (sorvegliati speciali) o alla libertà vigilata, nonché è stata volta ad infrenare ogni fenomeno di abusivismo commerciale.

 

Un centinaio le persone controllate e più di sessanta i veicoli sottoposti a verifiche amministrative; su quest’ultimo fronte in particolare sono state riscontrate una serie di violazioni che vanno dalla illeggibilità delle targhe al mancato uso delle luci (soprattutto in quei tratti autostradali teatro di recente di drammatici incidenti), dalle mancate revisioni alle assenze di copertura assicurativa (infrazione quest’ultima che ha determinato il sequestro dei mezzi). Un venticinquenne nato a Genova ma residente da tempo a Cefalù, già noto alle cronache giudiziarie e agli archivi di polizia, è stato trovato in possesso di canapa indiana e di altra sostanza (verosimilmente cocaina) che sarà oggetto di analisi scientifica. Nel corso della perquisizione cui è stato sottoposto ai sensi del T.U. sugli stupefacenti si è avuto modo di rinvenire e sottoporre a sequestro alcune piantine di canapa, coltivate verosimilmente a fini di spaccio. Nella circostanza, per una reazione “scomposta” del giovane alla vista e all’operato degli agenti, lo stesso è stato deferito alla Procura di Termini per resistenza a pubblico ufficiale.

 

Ma nel corso dell’attività, coordinata dagli agenti del Commissariato di Cefalù diretti da Manfredi Borsellino, altre sono state le perquisizioni operate ai sensi del T.U. sugli stupefacenti nei riguardi di pregiudicati per reati della stessa indole (con sequestri amministrativi di modica quantità di sostanza stupefacente destinata al consumo personale e i controlli amministrativi di esercizi commerciali quali in particolare gioiellerie nell’area castelbuonese, nell’ambito del contrasto ad eventuali fenomeni di ricettazione/riciclaggio di preziosi. Infine, grazie al prezioso contributo offerto da personale dipendente della Tenenza della guardia di Finanza di Cefalù e del Distaccamento della Polizia Stradale, sono stati riscontrati una serie di illeciti a carico di tir e autoarticolati preposti al trasporto merci speciali poiché sprovvisti di documentazione di accompagnamento dei beni viaggianti.

 

Complessivamente hanno contribuito a questa “massiccia” attività di controllo del territorio quattro pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Palermo (in tutto 12 unità), tre pattuglie del Commissariato di P.S. di Cefalù (in tutto 7 unità), una pattuglia del Distaccamento della Polizia Stradale di Cefalù (3 unità), una squadra cinofili dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Palermo e una pattuglia della Tenenza della Guardia di Finanza sempre di Cefalù con 3 unità a bordo. Il modello “Trinacria” continuerà ad essere riproposto su tutto il comprensorio madonita in prossimità della imminente stagione turistica.

 

Nell’immagine di copertina alcune piantine di canapa indiana rinvenute nel corso delle perquisizioni e sottoposte a sequestro.

 

Fonte: www.madonieweb.com

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