Quando un sindaco scherza col fuoco. Le polemiche sulle sue recenti affermazioni in Consiglio comunale

La politica del sindaco, almeno fino a qualche tempo fa, era fatta dal predicare bene, questo secondo i suoi sostenitori, razzolare male invece a parere dei suoi oppositori.
Adesso non più. A scatenare il putiferio di polemiche è stato il recente incendio pericolosamente innescatosi, non sappiamo con dolo o con colpa, in contrada Santa Lucia e, grazie al cielo, subito sedato.
Infatti, l’opposizione compatta ha voluto meglio capire le dinamiche dell’incendio.
Castelbuono in Comune ha portato la questione con urgenza in Consiglio comunale, chiamando a riferire il sindaco. La Costituente ha documentato lo stato dei luoghi e ha trascritto sulla propria pagina FB la dichiarazione del sindaco in Consiglio in merito all’accumulo di rifiuti in contrada Santa Lucia (dichiarazione riportata per intero in basso), il circolo PD ha commentato la famigerata dichiarazione che è suonata come lo scoppio di un secondo incendio.
Le foto del sopralluogo scattate nell’area investita dalle fiamme mostrano, in tutta evidenza, una discarica a cielo aperto nei fondi di appartenenza del comune, con pericolosissimi accumuli di serratura, sfalci e rottami vari, come carcasse di motorini.
Tutti noi, però, ricordiamo le ordinanze sindacali che obbligano i cittadini a tenere puliti i propri fondi per evitare il rischio incendi.
E qui sta il predicare bene, cui si diceva all’inizio.
Ma invece di dare l’esempio, la pubblica amministrazione se ne frega altamente e fa come se i propri campi infestati fossero esentati dai rischi incendi.
Qualcuno avrà notato che l’area cimiteriale ancora nel bel mezzo di agosto era ancora ricolma di paglia secca e ciò dimostra come l’amministrazione stia a razzolare davvero male.
Ma quel predicare bene delle ordinanze adesso non c’è nemmeno più.
Il sindaco ha giustificato la propria negligenza in Consiglio comunale con queste parole:
“… sul discorso, così lo chiariamo una volta per sempre, dell’area che c’è dietro la chiesa di Santa Lucia che viene utilizzata da sempre, da quanto mi ricordo io, io faccio il consigliere comunale dal 1985, da allora, da allora, nel ’92, poi facendo l’assessore nel ’94, da sempre, se qualcuno che fa attualmente ancora politica non se li ricorda perché purtroppo non ha mai avuto prontezza nel dare risposta alla gente, perché allora c’era l’assessore Cicero che risolveva tutti i piccoli problemi, perciò quando c’era un problema che qualcuno doveva tagliare sfalci di potatura si rivolgeva all’assessore Cicero, l’assessore Cicero doveva trovare la soluzione dove portare gli sfalci di potatura perché ancora l’impianto di compostaggio “un l’avievamu tanni”, poi abbiamo avuto l’impianto di compostaggio, oggi l’impianto di compostaggio “chiuri”, quell’area da sempre, da sempre è stata utilizzata per accumulo di sfalci di potatura da sempre.”
Tali affermazioni sono gravi e dimostrano che il sindaco non comprende il suo ruolo e quello della pubblica amministrazione.
Il ruolo della pubblica amministrazione è quello di dare l’esempio ai cittadini e il ruolo del sindaco è quello di invertire la rotta se un’amministrazione non è corretta.
L’attuale sindaco è consigliere dal 1985 e amministra ininterrottamente dal 1993. Con i suoi anni di anzianità è diventato il padre padrone della politica castelbuonese permettendosi ogni acrobazia politica in barba a qualsiasi alleato o opposizione.
Però adesso vuole giustificarsi addossando ad altri, felicemente pensionati, questa prassi pericolosissima di abbandono di rifiuti.
Sono passati decenni e l’attuale sindaco non ha mai risolto la questione dell’abbandono dei rifiuti.
Poteva accadere un’enorme disgrazia ai danni di Castelbuono e solo perché al sindaco faceva comodo, come da lui stesso ammesso, risolvere problemi spicci di qualcuno o della pubblica amministrazione in un modo in cui a tutti i normali cittadini non è invece consentito.
Ragioni il sindaco sul pessimo esempio che sta dando a tutti i suoi cittadini.
Per la prima volta io, cioè uno qualunque dei castelbuonesi, per un errore di digitazione nella tastiera del computer ho visto ed ascoltato un consiglio comunale.
Il primo pensiero è stato quello di sperare che sia stato l’unico con questa forma e questi contenuti.
L’ultimo pensiero è stato quello di condividere le riflessioni del consigliere di opposizione, che mi sono apparse come le uniche espressioni di una persona che stava pensando quello che diceva.
Mentre lo seguivo e lo ascoltavo sorgeva in me la stessa espressione tenuta dalla segretaria verbalizzante, non riuscendo a trattenere qualche sorriso nonostante la serietà dell’argomento posto all’ordine del giorno.
Invito tutti i castelbuonesi che ne hanno la possibilità a guardare ed ascoltare i consigli comunali.
Richiesta : potete pubblicare le foto a cui faceva riferimento il consigliere di opposizione durante un suo intervento e che gli hanno fatto affermare che mantenendo tali foto nell’aula consiliare lui non avrebbe più presenziato in consiglio ? (se non ho capito male).
Grazie per il servizio reso da chi gestisce questo sito internet.
il sindaco ha ammesso candidamente di agire nell’illegalita’. Ora, sarebbe interessante sapere, visto che ha chiamato in causa il passato (ultima sua spiaggia per giustificarsi…lo fara’ sempre piu’ spesso nei prossimi mesi), cosa hanno da dire:
Carmelo Mazzola
Santino Leta
Martino Spallino
Mimmo Prisinzano
Giuseppe Fiasconaro
Pietro Ferrauto
Angelo Ciolino
Peppinello Mazzola
Irene Pantano
Vincenzo Allegra
ecc…ecc.
Cosa ne pensa il Dirigente della Castelbuono Ambiente che usa sempre rimproverare i castelbuonesi di cattiva educazione.
Cito questi nomi perche’, a vario titolo, hanno amministrato con il Reo confesso e in ogni caso,fanno ancora parte di gruppi politici attuali.
PS: scusate se ho dimenticato qualcuno, ma credo si sia capito il senso della mia richiesta.
Invito tutti i proseliti dell’inquilino pro tempore di via S. Anna ad abbandonarlo, perché prima o poi sarete additati come suoi complici nella sua autonoma, visto che ha cominciato dall’’85 in poi, e siamo quasi arrivati alla penultima legislatura.
Riflettete pasdaran, riflettete!!!
Tutti a casa! Dovete andare tutti a casa! Solo gente nuova e “illibata”.
Dove sta la gente onesta e pulita? Ve lo dico io: rifuggono dalla politica, fatta solo da interessi personali.
pensante curioso
Il senso di quello che ha voluto esprimere il Sig. Voltaire si è compreso benissimo. Non si comprende, invece, perché dall’elenco ha escluso gli amministratori della precedente compagine con Antonio Tumminello, sindaco pro-tempore. Avendo il dott.Tumminello, suo malgrado, ereditato le malefatte precedenti, avrebbe potuto, in cinque anni, operando con zelante e costante impegno civico, rimediare alla disastrosa gestione di Mario Cicero e dei suo fedeli sostenitori. La verità, davvero sconcertante e per certi versi anche drammatica, egregio Voltaire, è che, dopo le gravissime dichiarazioni fatte dal Sindaco Mario Cicero in Consiglio comunale e la chiamata in correita’ degli ex amministratori, non sembra si sia sollevata, ad oggi, alcuna assordante indignazione popolare per voltare pagina ed iniziare a scrivere il capitolo di una nuova storia politica per Castelbuono. E, dunque, visto il paradossale andazzo di questo solido ed inossidabile “sistema paese”, suggerirei a tutti gli ex amministratori di presentare alle prossime elezioni una loro lista, coalizzata con il capopolo di turno e la ovvia esclusione di tutti i “nnimici da cuntintizza”.
Avreste molte “chances” per ottenere una vittoria politica storica, definitiva e “schiacciante”.
pensante curioso
Gentile Pensante Curioso, lei ha perfettamente ragione, tuttavia non ho nominato l’ex Sindaco Tumminello perché non ha amministrato mai con il Reo Confesso. Ciò nonostante, ha ragione lei sulle responsabilità del Tumminello, ne ricordiamo tutti la mediocrità, anzi lui ne ha ricordato gran parte nell’intervento che ha fatto durante il consiglio comunale. Pessimo, privo di incisività… inutile dal punto di vista politico e non del cabaret!
La verità è che sono tutti stanchi, persi a rincorrere una politica populista e mediocre. Sono tutti complici di come si è ridotto questo paese… e sono in buona compagnia dell’attuale giunta e dei consiglieri comunali. Litigano sul passato incapaci come sono si guardare al futuro.
A bene vedere in consiglio comunale, l’unico che ha ammesso le responsabilità della sua maggioranza è stato il consigliere Angelo Puccia.
Poca cosa lo so, sopratutto c’e Da chiedersi perché da qualche tempo fa la voce fuori dal coro rispetto al suo gruppo.
Ma io sempre aspetto i Carmelo, i Martino, i Mimmo, i Fiasconaro e varia cunfratia.
Loro ci devono dire come stanno le cose e se hanno sbagliato nel passato, chiedano scusa, non è mai troppo tardi.
Almeno farebbero la differenza rispetto al Reo confesso che, al contrario, non chiederà mai scusa, chiuso come è nel suo delirio di onnipotenza.