Quel piccolo grande ombelico del mondo che è la nostra Castelbuono!

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3 Commenti

  1. marianna ha detto:

    Mi dispiace deludere il commento di Daniele Di Vuono; per quanto riguarda l’Originalità della commedia “La famiglia difittusa” diretta ed interpretata da Gabriele Perrini.
    Tale commedia non è stata scritta da lui, in quanto e ben copiata e recitata nei minimi dettagli, anche nei movimenti sceno teatrali, dico questo perchè se andate a consultare su internete Youtube e cercate il titolo, vi ritrovate il video della commedia calabrese che dura circa 2 ore. I protagonisti castelbuonesi si sono semplicemente limitati a tradurla in dialetto castelbuonese.
    Gradirei che quando si propongono spettali o commedie di altri autori è doveroso per la SIAE società autori ed editori dire con esattezza i momi degli autori pubblicamente e non prendersi attributi e plausi a mio avviso non meritevoli.

    • Gabriele ha detto:

      Pochi giorni fa ho notato questo commento…un pò fuori luogo direi…lo scorso anno non ho mai sostenuto che la commedia fosse stata scritta da me, bensì riadattata (che mi risulta avere un significato diverso) !!! Le dirò di piu…giorno 30 agosto 2013 è stato puntualizzato dai presentatori, prima e dopo lo spettacolo, chi fosse l’autore del testo…inoltre, nelle locandine formato A3, manifesti 100×70, brochure, fogli di sala distribuiti la sera dello spettacolo era precisato: i neuroninatto presentano a famijja ddifittusa di Calogero Maurici con la regia di Gabriele Perrini!! Inoltre sono stati regolarmente pagati tutti gli oneri SIAE (anche per quanto riguarda le basi audio che abbiamo mandato durante lo spettacolo). Daniele Di Vuono ha soltanto frainteso…tutto qui!!! Gradirei cara Marianna, per la prossima volta, una maggiore informazione alla base dei suoi interventi!!!

  2. giuseppe ha detto:

    Mi chiedo da cosa derivi questo orgoglio collettivo che vorrebbe Castelbuono (nonostante sia una cittadina di medie dimensioni) assurgere a ombelico del mondo. Prima si rivaleggiava con i paesi vicini ora questo è superato. Dobbiamo sentirci vincenti a tutti i costi, dei prediletti fatti per ricevere onore e gloria. Penso invece che la verità sia molto più triste. Siamo come quelle persone descritte nella bibbia che mangiano e non si saziano bevono e non riescono a placare la sete anzi, questa aumenta sempre di più spostando il traguardo sempre più lontano.

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