Regolamenti dal futuro, ZTL e i “diversamente-disabili”

Cari amici e cittadini castelbuonesi, mi sa che fare il Grillo Castelbuonese o più che altro fare il cittadino attento, è un hobby veramente impegnativo. Nel senso che il tempo di scrivere un articolo che mi “arriva” altro imput per dar “sfogo” al mio libero pensiero. Ringrazio naturalmente sempre i miei lettori che stanno crescendo ogni giorno di più e che mi spingono a continuare in questo senso. Poiché certamente, e vi giuro che è così, la mia è solo passione. Chiudo premessa e arrivo al dunque.
E’ stato pubblicato il Regolamento per il rilascio delle autorizzazioni al transito in zona a traffico limitato (Z.T.L). Ma prima di riferirvi le mie riflessioni sul regolamento. Vorrei farvi notare una cosa strana. E cioè che l’intestazione del documento in oggetto che potete trovare sempre nell’Area Download – Grillo Castelbuonese Files….

“Udite! Udite! Arriva direttamente dal Futuro!!!” 

Guardate l’immagine sotto:
Potete verificare voi stessi al link del Comune di Castelbuono dove trovate il file originale oltre che sempre come dicevo sopra nell’Area Download – Grillo Files al quale, vi giuro, non ho modificato io la data. E qua le cose sono due. O la precedente amministrazione ha previsto che nel dicembre di quest’anno il consiglio comunale avrebbe deliberato questo regolamento (peccato che non abbia previsto anche la loro sconfitta!!!). Oppure, e scusate se ci ho scherzato sopra, è naturalmente un errore di battitura.
Ma passo alle mie riflessioni. Nel regolamento si fa riferimento alle classiche regole per entrare nella Z.T.L. Ma cos’è una Z.T.L? Una Zona a Traffico Limitato sono aree situate in alcuni punti delle città, ad esempio nei centri storici, per limitare in alcuni orari il traffico ai mezzi pubblici/emergenza, ai residenti e a chi ha delle autorizzazioni particolari in deroga.

Tra gli scopi di questo provvedimento si annoverano:

  • il mantenimento in sicurezza del centro storico durante gli orari di affluenza di un gran numero di pedoni o di maggiore traffico
  • mantenere bassi i livelli di inquinamento nelle zone centrali
  • aumentare le entrate amministrative anche con l’eventuale pagamento di un pedaggio urbano.
Vedendo i tipi di autorizzazione che si possono concedere, la nostra Z.T.L. è più una zona per delimitare il traffico ai mezzi che limitare i tassi di inquinamento. Poiché per esempio non c’è nessuna menzione al fatto che i mezzi non inquinanti oramai esistenti (mezzi ibridi o elettrici) non sono esplicitamente menzionati. Da questo non si capisce in caso di presenza di tali veicoli quali disposizioni sovvengono. O quanto meno, così stando le cose, sembrano al di fuori di tale regolamento. O quanto meno rientrano nella categoria di quelli non autorizzati durante l’ora di chiusura della Z.T.L. Ma evidentemente il problema dell’inquinamento forse sembra essere secondario visto che non viene integrato tra i punti del regolamento. Certo a Castelbuono non abbiamo i problemi che si hanno a Palermo in via Maqueda o in via Roma. Ma credo che sia abbastanza fastidioso quando nella Z.T.L. o meglio quando la Z.T.L. diviene “Isola Pedonale” ed il gas di scarico rilasciato anche dai mezzi autorizzati viene propinato ai pedoni (e non solo!!!).
Come al solito la mia era una semplice sottolineatura. Che mi aiuta ad introdurre la riflessione successiva.   Da noi sin’ora la Z.T.L. da un certo orario della sera diviene Isola Pedonale”. Tale isola fin’ora ha impedito agli autorizzati tramite permesso di accedere con il proprio mezzo dal Corso Umberto I fino a Piazza Castello. Ivi compresi “i mezzi autorizzati dei portatori di handicap”. Cosa che a mio avviso è sempre sembrato un segno di ingiustizia nei confronti di soggetti disabili, i quali se volessero per esempio accedere alla piazza, o altrove lungo l’isola pedonale, e non sostare col mezzo, ma scendere aiutato da un eventuale accompagnatore (visto che solitamente c’è sempre!) il quale poi provvederebbe a togliere il mezzo dall’isola pedonale. Tutto ciò purtroppo quando subentra alla Z.T.L., l’Isola Pedonale, non può avvenire, poiché è vietato. Capisco che l’isola a Castelbuono,sia stata creata perché qui abbiamo la bellissima tradizione della “passiata”, o per poterci fermare al bar a prendere un gelato nei tavolini della Piazza Margherita, o lungo la Via S.Anna. E a causa dell’abuso di “alcuni” si è deciso di fare di tutta l’erba un fascio. Ma a mio avviso è un simbolo di mancanza di civiltà. A fronte di un paese che è sempre stato “osservato dal mondo”, come ci ripetevano a mo’ di tormentone, la precedente amministrazione, ma ora non voglio dire, e non sono nessuno per sottolinearlo, che sia stato un provvedimento giusto o meno. Ma io credo che anche i soggetti svantaggiati abbiano ancor più diritto di poter godere di quelle sensazioni che la nostra piazza, il nostro corso ti sa dare nelle calde sere d’estate.

La normalità non è un diritto di solo noi

“diversamente-disabili”

Scusate la durezza della mia affermazione, ma la cosa mi fa rabbia. Poiché spesso i veri handicappati siamo proprio noi. Come quando parcheggiamo nei posti riservati ai disabili, o quando magari, quasi ci infastidiamo se stiamo passeggiando e deve passare il mezzo di un portatore di handicap. Comunque, queste sono solo le mie opinioni. Io sono come ben sapete, e perdonatemi se mi ripeto, un cittadino come voi, come cittadini come noi sono persone che hanno la “fortuna” di essere più sensibili di noi, perché sanno cosa significa non poter fare le cose che per noi sono naturali, come mangiare tranquillamente un gelato seduti in piazza Margherita. Concludo, chiedendovi venia per la mia risolutezza nel porre la mia opinione. Pertanto, non so come si comporterà al riguardo la nuova amministrazione. Se varrà il divieto anche dopo l’orario di fine Z.T.L. ed inizio Isola Pedonale o meno. Capisco che non è giusto che ci sia chi abusi di certi diritti, ma non è neanche giusto che per colpa di quest’ultimi, che vanno redarguiti da chi dovrebbe controllarli, ci vada di mezzo chi è veramente una persona da rispettare e permettergli di vivere normalmente come noi. Sperando come sempre di non aver offeso la sensibilità di nessuno. Vi saluto calorosamente.
Alla prossima
Il Grillo Castelbuonese
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