Risposta del Sindaco al PD castelbuonese sui luoghi per i comizi

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4 Commenti

  1. Giuseppe Fiasconaro ha detto:

    Il Sindaco ha una “faccia tosta” senza pari. Piuttosto che ammettere di avere sbagliato e fatto delle errate valutazione, sulle quali replicheremo in Consiglio comunale quando gli chiederemo ufficialmente con apposita interrogazione, farfuglia per fare confusione e “arrampicarsi sugli specchi”, rivolgendosi ad una platea che nella maggior parte non conosce la procedura e lancia attacchi di malafede nei confronti del segretario del circolo del PD. Perciò, è il caso di fare qualche precisazione. In periodo di campagna elettorale le istanze per lo svolgimento dei comizi si presentano da sempre al Comando dei Vigili urbani i quali hanno un loro registro di protocollo. Il Sindaco lo sa perché anche lui ha presentato istanze per fare comizi in passato. Non solo, alle ultime elezioni regionali (e Tumminello era gia Sindaco), quando abbiamo presentato istanze ai al Comando dei VV.UU. le stesse non sono state rispedite al mittente, chiedendoci di inviare al protocollo generale del Comune. Così come non è stata rispedita al mittente quella fatta per piazza Minà Palumbo, nella quale abbiamo precisato che avremmo svolto il comizio “nel marciapiede antistante all’Istituto Bancario …”. Le istanze non possono essere presentate prima dei tre giorni e dopo le ventiquattrore, e noi le abbiamo presentate nei termini previsti. Allora, come mai non è stato vietato di svolgere il comizio in piazza margherita per lo stesso giorno, istanza presentata al Comando dei VV.UU. e non al Sindaco? Delle due l’una: o si presentano al Sindaco e quella di piazza Margherita era stata presentata al Comando dei VV.UU. e non era autorizzata, oppure la procedura che abbiamo adottato è corretta ed il Sindaco dice falsità. Il segretario del circolo non ha contestato il mancato utilizzo di altri luoghi, il Sindaco non “giri la frittata”; a noi sembra che la visione di amministratore e politico del Sindaco sia al quanto padronale, che sarebbe quella di pietosire o mendicare al Sindaco in persona qualsiasi istanza. Se c’era una delibera della giunta del 23 gennaio che vietava l’uso della piazza Minà Palumbo, cambiava qualcosa se avessimo presentato l’istanza al protocollo generale del Comune?
    Giuseppe Fiasconaro – capogruppo consiliare L’Ulivo

    • Sono pazzi ha detto:

      Il potere logora chi non ce la… Carissimo fiasconaro e di donato vi ricordo una massima ” aviss a parrari quann piscia a iaddrina ” .state buoni e lavorate e fate un opposizione seria non questa “ca circati radici ppa arruttari” .la gente non é stupida, la gente é corretta, e voi non lo siete e non lo state dimostrando.

  2. SCONCERTATO ha detto:

    Signior Fiasconaro Giuseppe Ritengo che se la Piazza da lei, richiesta o dal suo partito il PD piazza Mina Palumbo o comi si dici a “chiazzetta” forsi mi capisci megliu un c’è tra i luoghi pubblici dove comiziare non capisco la sua polemica e quella dei suoi COMPAGNI di partito,mi sà che dopo 20 anni di stare al comune sta sconfitta un ci cala proprio e ogni motivo e buono per addrumari u luciu ma ci pari che la gente è cretina???? E finitila di rupiri

  3. Ricciolo ha detto:

    Quando il sig. fiasconaro era vice sindaco i cittadini erano tutti contenti, si… perchè loro erano bravi,onesti suli suli che trasformavano le piazze in stalle. Mi ricordo di piazza S.Francesco e alla matrice nuova con gli asinelli e il loro profumo di pipì… (un profumo che ci siamo ASSUPPATI per settimane… come era bello).Quando lui era vice sindaco tutto era perfetto(per loro!!!).
    Ora ca u giocattolo si rumpivi scrive,scrive e scrive…
    I CHIAZZI du paisi suni di CASTEDDRABUNISI…
    La prossima volta fai un referendum, e vidi i chistiani unni ti mannini a fari u comizì…

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