Salma estumulata all’insaputa dei parenti. La nota di risposta del sindaco

Di seguito la nota di risposta del sindaco Cicero, diffusa su pagina FB del Comune, relativamente al caso di estumulazione della salma di una donna i cui parenti avevano denunciato di non avere ricevuto nessun avviso

Le informazioni contenute nella presente nota sono state richieste dal Sindaco agli uffici comunali preposti e vengono riportate di seguito. Occorre preliminarmente ricostruire il percorso amministrativo che ha portato alla estumulazione e successiva inumazione e/o riduzione in resti e collocamento in cellette ossario di diverse salme per le quali era scaduto il periodo ventennale di concessione d’uso del loculo cimiteriale.

Con delibera di Consiglio comunale nr. 23 del 11.08.2020 è stato approvato l’aggiornamento della planimetria cimiteriale nel rispetto di quanto previsto dal D.P.R. n. 285/90. Nell’area destinata a campo di inumazione, per come previsto nella citata delibera, sono stati previsti e progettati nr. 28 cippi per altrettante inumazioni. Inoltre, in data 15.01.2021, con determinazione nr. 18 del V Settore Tecnico-Urbanistica, è stato approvato l’intervento per “l’ampliamento della numerazione dei cippi all’interno dell’area destinata a campo di inumazione” del cimitero comunale. Sono stati progettati ulteriori nr. 42 cippi per arrivare ad un totale complessivo di nr. 70 cippi, per l’inumazione delle salme non completamente mineralizzate e che non possono essere ridotte in resti e collocate nelle cellette ossario. Il citato progetto per l’ampliamento del campo di inumazione è stato inviato per quanto di competenza all’A.U.S.L. Distretto di Cefalù. Contestualmente l’Amministrazione comunale ha portato avanti il progetto per la riqualificazione della “stravecchia” sepoltura comunale e trasformazione della stessa in cellette ossario, opera attualmente in corso di realizzazione. Tale intervento consentirà di accogliere nr. 256 cellette ossario in seguito alla riduzione in resti delle salme per le quali sono scadute e non rinnovate le relative concessioni d’uso dei loculi cimiteriali.

Considerato che la durata della concessione dei loculi cimiteriali, ai sensi del regolamento comunale è fissata in anni venti e che, a richiesta dei familiari interessati è consentito il rinnovo della concessione previo pagamento del canone equivalente alla tariffa di concessione in vigore al momento del rinnovo, il Comune ha provveduto a reperire e informare gli eredi del defunto a seguito delle ricerche esperite dagli uffici comunali. Ai fini dell’individuazione degli eredi da contattare prima di procedere all’estumulazione delle salme, con nota prot. nr. 1881 del 23.01.2020 l’ufficio Anagrafe ha comunicato al Responsabile del III Settore Tecnico l’esito della ricerca, a seguito dei dati desunti dall’archivio di Stato Civile e dall’Anagrafe, individuando solamente dieci eredi diretti su diciassette salme, mentre per gli altri sette l’ufficio non ha riscontrato parenti prossimi.

Conseguentemente in data 07.10.2020 è stato pubblicato il primo Avviso Pubblico per procedere alle “Estumulazioni ordinarie dei defunti da effettuarsi nelle sepolture comunali per scadenza concessioni loculi cimiteriali ventennali”, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 86 del D.P.R. 10.09.1990 nr. 285 – Regolamento di Polizia Mortuaria che stabilisce che: “Le estumulazioni (…) si eseguono allo scadere del periodo della concessione”. Tale avviso è stato pubblicato sul sito istituzionale del Comune e affisso presso la bacheca del cimitero e negli esercizi pubblici. Successivamente, prima di procedere all’estumulazione delle nr. 17 salme della vecchia sepoltura comunale, è stato pubblicato in data 06.04.2021, un secondo e ulteriore Avviso Pubblico per procedere alle “Estumulazioni e riduzione dei resti della salme in Cellette ossario e/o inumazione delle salme non completamente mineralizzate”.

Anche in questo caso l’avviso è stato pubblicato sul sito istituzionale e presso la bacheca del cimitero comunale. In data 07.04.2021, con diversi protocolli, sono state notificate agli eredi dei defunti in precedenza individuati le note di comunicazione dell’avviso pubblico per l’estumulazione dei propri parenti, comunicando altresì la data delle estumulazioni e il nominativo della ditta affidataria del servizio. Per quanto sopra espresso si ritiene che l’Amministrazione comunale ha adempiuto a tutti gli obblighi di legge per dare massima pubblicità e trasparenza al procedimento. In riferimento alla situazione specifica della defunta Minutella Rosaria, in riscontro a quanto esposto dai nipoti si precisa quanto segue. La sig.ra Minutella Rosaria è deceduta il 21.06.1980 e il relativo contratto di concessione d’uso del loculo cimiteriale è scaduto in data 21.06.2000.

La ricerca dei parenti ed eredi diretti effettuata dall’ufficio anagrafe di cui alla sopracitata nota prot. 1881/2020, non ha dato esito favorevole, e pertanto è stata inviata nota al Comune di Castelfranco di Sotto (PI), comune di residenza della signora, avente per oggetto: ricerca anagrafica eredi di Minutella Rosaria (prot. 1452 del 20.01.2020). Non avendo avuto riscontri né dalla ricerca anagrafica né dai due avvisi pubblici del 07.10.2020 e 06.04.2021, e non avendo riscontrato negli ultimi 21 anni (dalla scadenza del contratto) richieste di rinnovo d’uso del loculo, a differenza di quanto fatto da numerosi cittadini nella medesima situazione, si è proceduto a cura e spese del Comune, e sotto sorveglianza sanitaria, alla estumulazione e successiva immediata inumazione presso il sopra citato campo della salma, in quanto non completamente mineralizzata.

La signora oggi riposa nel campo di inumazione, e sarebbe stato sufficiente chiedere al servizio cimiteriale il numero del cippo relativo, per continuare a pregare sulla tomba della propria cara. Appare oltretutto curiosa la lettera dei nipoti della sig.ra Minutella, considerato che uno di essi, residente a Castelbuono, recandosi presso il Municipio, alla presenza di altre persone, è stato edotto sull’attività di ricerca svolta dagli uffici e servizi comunali e che lo stesso, rimanendo soddisfatto delle informazioni ricevute ha ringraziato l’ufficio riservandosi di relazionare ai cugini fuori sede. In conclusione vogliamo solo specificare che non sono stati applicati “dei cartelli o degli adesivi ad alta visibilità sulla lapide” ma sono state seguite tutte le procedure di trasparenza e rilievo pubblico, quali la ricerca anagrafica e, in caso negativo, la pubblicazione di due avvisi pubblici e affissione degli stessi presso la bacheca cimiteriale, con deposito dell’elenco delle salme da estumulare presso la casa del custode, nel pieno rispetto oltretutto della riservatezza dei familiari dei defunti. Questo a nostro avviso avviene nei “Paesi civili”. Il Sindaco Sig. Mario Cicero

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