Servizio idrico integrato, contro i disagi arrecati sui crediti vantati dal Comune, l’Amministrazione si scusa con i cittadini e decide la rateizzazione delle entrate

Per porre fine ai disagi che la comunità è costretta a trovarsi a causa dei mancati crediti vantati dal Comune ed in particolare quelli relativi al servizio idrico integrato, l’Amministrazione si scusa con la popolazione e rende noto che, qualora i cittadini si trovassero in condizioni di temporanea difficoltà economica, potranno richiedere la rateizzazione del debito da assolvere entro e non oltre il 31 dicembre 2016.
Com’è noto l’introduzione del nuovo sistema contabile (D.Lgs 118/2011) ha, infatti, comportato la necessità di procedere al recupero immediato dei crediti vantati dal Comune relativamente ai consumi idrici, fognatura e depurazione (anni 2014 e 2015) entro il 31 dicembre 2015.
Il sindaco Antonio Tumminello, nel ribadire le sue scuse a nome anche di tutta l’Amministrazione per i disagi che si sta arrecando alla popolazione ha voluto rilevare che «come emerge chiaramente, purtroppo siamo stati costretti a dover emettere nel corso di questi anni di nostra Amministrazione diverse annualità: Det. N. 307 del 31.12.2012 Anno 2009; Det. N. 202 del 20.12.2013 Anno 2010; Det. N. 72 del 17.07.2014 Anno 2011. Mancato pagamento anni relativi all’Amministrazione precedente. Ed ancora Det. N.60 del 15.06.2015 Anno 2012; Det. N. 109 del 23.11.2015 Anno 2013; Det. N.128 e 129 del 24.12.2015 Anni 2014 e 2015. Si rammenta – aggiunge il sindaco – che tali disguidi non sono da imputare a questa Amministrazione».
Le scuse sono sempre bene accette, però sicuramente l’amministrazione sapeva già dell’arrivo delle due fatturazioni dell’acqua 2014 e 2015 con scadenza (scaduta) 31/12/2015, per cui poteva comunicare preventivamente ai cittadini sia dell’arrivo delle stesse che della possibità di rateizzazione entro il 31/12/2016.
Non bisognava per forza aspettare l’inc…….. dei cittadini che già si trovano pressati tutto l’anno dalle scadenze pesanti di: IMU, TASI, TARI, LUCE, GAS, TELEFONO, CANONE RAI, ADDIZIONALI IRPEF (COMUNALI E REGIONALI),…
E cmq la rateizzazione non è un regalo dell’amministrazione, ma dovrebbe essere prevista nelle situazioni anomale come questa, dall'”Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico”.
Bravo Antonio2.. così come sarebbe bastato aggiungere nellE bustE un biglietto dove scusandosi per “l’inconveniente” si spiegavano le modalità di rateizzazione.
Ma queste saranno le modalità adottate dal futuro sindaco, un nome na garanzia, ia.
ia, ia, oooh!
Forza Ivan!
caro “futuro nuovo sindaco”
credo che il suo metodo non è rivoluzionario , raramente i cittadini leggono tutto ,ma solo l’importo.Le norme prevedono , in molti casi la rateizzazione ,pagabile anche in 24 mesi ,ma si devono stabilire i criteri .gli arretrati si devono pagare , ma a Castelbuono in alcuni casi , nell’ultima bolletta , per cause varie (mancanza di lettura , assenza del proprietario, contatori illeggibili , contatori a lettura indiretta a tre lancette ) è stato caricato un consumo ipotetico e non reale . Posto oggi al Comune non è possibile vedere quanto era il consumo reale .
pertanto Le consiglio:
TUTTI i contatori devono essere letti
eliminare tutti contatori vecchi a lettura indiretta
stabilire criteri di rateizzazione.
auguri
LIQUIDO—–LIQUIDITà
Invito tutti a sommare le varie voci delle bollette, ho sentito di casi di somme sbagliate
mi dispiace ,ma è il minimo , mancano 9 euro