Si conclude Castelbuono Paese DiVino: stasera il grande concerto di JOE CASTELLANO SUPER BLUES & SOUL BAND

Oggi si conclude la manifestazione Castelbuono Paese DiVino.

 

Stasera, con inizio alle 21:30, sempre il Piazza Castello, in programma il “classico” Premio “Gusto Divino”, un riconoscimento col quale l’associazione “Amici PerBacco” dà il suo “placet” a tutti coloro che si sono contraddistinti nell’enogastronomia, mettendo in primo piano l’amore per tutto l’orizzonte umano e culturale che ruota attorno al vino.
Le selezioni questa edizione hanno scelto FILIPPO LA MANTIA, ADUA VILLA, CARLO OTTAVIANO, GIACOMO DUGO, DARIO CARTABELLOTTA, ANTONIO RALLO, ANNAMARIA E CLARA SALA, MARC DE GRAZIA, TONINO GUZZO, ANTICA FILANDA
PASQUALINO FIASCONARO, ENOTECA VINO VERITAS

 

A coronamento della serata il Grande concerto della Band Ufficiale “JOE CASTELLANO SUPER BLUES & SOUL BAND”.

 

La grande Band di Joe Castellano con suoi Soul Legends provenienti dalle formazione leggendarie del Soul, del Blues e del Rock. Ben 18 elementi sul palco di Castelbuono, per la Band Ufficiale del Festival, che e’ stata recentemente considerata una delle ultime grandi Soul Band circuitanti per il mondo.

 

“Trait d’union” che la legano alle passate edizioni è, ancora una volta, l’enogastronomia e l’arte, un universo in cui posto di rilievo assume la musica, quella magica armonia che unisce l’universo in un calice di bellezza ed energia.
Un connubio “divino” per l’appunto voluto con forza e tenacia dall’ associazione “Amici Per Bacco” e da Dario Guarcello che, come un direttore d’orchestra, riesce a coordinare le diverse “facce” di un evento eterogeneo e completato dall’altro direttore artistico Joe Castellano.

 

Dietro di lui uno staff di volontari, persone animate dalla passione per la “cultura del vino”, tesoro della nostra terra, la Sicilia, e strumento di scambio culturale con le altre regioni italiane.

 

Sì, perché è nel vino, vero tesoro in cui si condensa i calore, l’energia della terra ed il lavoro dell’uomo; un “universo” in cui la cultura si cristallizza in un “calice” di profumi e sapori che diventano vere essenze dell’uomo.
E’ da queste consapevolezze da cui si generano la caparbia e la tenacia con le quali gli organizzatori della manifestazione mantengono ben cariche le forze che permettono a loro di poter migliorare la manifestazione nel corso degli anni.

 

Ripercorrendo le “pagine” della storia della manifestazione, doveroso accennare alla scorsa edizione, quella del 2011, che ha riscosso particolare successo di pubblico e di esperti del settore e nel corso della quale sono state inaugurate le “Vie del vino”, un gemellaggio di cento vie di Castelbuono con altrettanto cantine.

 

Ma come non ricordare i concerti in Piazza Castello dei “Welcome to the Machine” e di Joe Castellano con i suoi “Blues Men”, momenti in cui il “calore della terra”, gustato nei calici è arrivato al cuore con la magia della musica.
Ritornando all’edizione di quest’anno, ancora una volta l’organizzazione è riuscita ad definire un programma bello, eterogeneo, per gusti e “palati” diversi e, sicuramente “divino”.

(crmhappyradio.it)

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