Il sindaco Antonio Tumminello risponde alle osservazioni del Dott. Giuseppe Abbate

Gent.mo dott. Abbate nel leggere i suoi suggerimenti per il prossimo mandato ritrovo ovviamente parte delle linee programmatiche che la mia coalizione intende portare avanti, ma ritrovo anche allo stesso tempo che gli argomenti da lei evidenziati sono stati ampiamente affrontati nel corso del mio mandato.

Non c’è infatti un solo punto da Lei menzionato nella sua lettera aperta ai candidati sindaci che non sia stato oggetto di delibere, incontri e discussioni da parte di questa Amministrazione.

  • Quando lei parla di acquisizione di nuovi immobili, spero che non faccia riferimento alla donazione Castelli Di Pace dei beni dello scrittori Antonio Castelli: la Casina di Sant’Ippolito con il terreno circostante e tutto il patrimonio letterario ed antropologico dell’autore. Una donazione fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale che ha arricchito il nostro patrimonio, non soltanto in termini di immobili e terreni, ma anche dal punto di vista culturale, con un importante prospettiva, quella di realizzare un Parco Letterario con annesso Orto Urbano, quale strumento di promozione umana e attrattore culturale non di poco conto. Certamente sarebbe stato, al contrario, un grave errore far disperdere un così importante patrimonio o farlo finire in mani private. Per il resto condivido con lei che non sarà possibile nell’immediato futuro prevedere l’acquisizione di nuovi immobili o di aree, tranne che le stesse non possano essere funzionali a dare un nuovo volto al paese.
  • Sono convinto che con l’abolizione del Patto di Stabilità e delle politiche di restrizione imposte in questi ultimi anni, ci potranno essere le risorse necessarie per il mantenimento del patrimonio comunale esistente, quali strade, immobili, servizi pubblici essenziali, ma anche per intraprendere quel percorso virtuoso di qualificazione del nostro patrimonio esistente, di miglioramento e di valorizzazione. Ciò sarà possibile grazie anche alle risorse provenienti dalla vendita dei capannoni e dei lotti della zona artigianale (circa 1.200.000 euro), e dalle misure di finanziamento europeo della progettazione 2014-2020, che si concretizzeranno proprio nel prossimo quinquennio.
  • Condivido con lei l’idea che, ad eccezione di qualche piccolo intervento fatto dalle passate amministrazioni e dalla mia, che certamente non avevano la pretesa di risolvere il vero problema del nostro paese, l’esigenza dei parcheggi è di tutta evidenza. Ecco perché ci siamo battuti per iniziare a concretizzare l’idea di riqualificazione del Quartiere Rosario, dove nasceranno diversi piani di parcheggio, un giardino, ma anche office e servizi per le altre Amministrazioni quali Carabinieri, Poste Italiane etc…Progetto approvato in Consiglio Comunale ed inserito nel Piano triennale delle opere pubbliche, che riteniamo dovrà essere portato avanti attraverso un projet financing. Le altre soluzioni al problema dei parcheggi saranno: la definizione di via Mazzini e la realizzazione dell’area destinata a parcheggio della Via Geraci; resterebbe scoperta la zona di accesso dal lato Isnello, ma contiamo di portare avanti una progettazione avanzata nel linguaggio architettonico di collegamento tra la via Isnello e la via Conceria.
  • Proseguendo nel linguaggio di valorizzazione del territorio non possiamo non ricordare che questa Amministrazione ha sempre insistito nel cercare le soluzioni più appropriate per risolvere le problematiche del paese, come ad esempio quella della pulizia delle aree periferiche. Grazi, infatti, ad un accordo con la Regione Sicilia abbiamo potuto utilizzare in questi anni gli operai forestali e gli operai addetti allo spegnimento degli incendi boschivi del Comune di Castelbuono, per effettuare dei lavori di prevenzione, di pulizia di cunette, dei bordi strada delle aree periferiche, delle scarpate, di svuotamento dei tombini, tagliare l’erba dei corsi d’acqua, contribuendo a dare decoro al paese e a dare una mano preziosa contro il rischio idrogeologico.
  • Per quanto riguarda il finanziamento dell’ex Cine Teatro Le Fontanelle, quale ennesima sala multifunzionale, si tratta di un progetto che abbiamo trovato quando ci siamo insediati, con la sorpresa, però, che il finanziamento era stato revocato. Solo grazie al nostro costante intervento è stato confermato. Purtroppo siamo incappati in una di quelle aziende edili che preferiscono lavorare più con gli avvocati che con i muratori e questo ci ha portato alla revoca di quel finanziamento che era stato già recuperato e appaltato. Malgrado ciò siamo riusciti a farlo riammettere a finanziamento grazie alle risorse del “PATTO PER IL SUD”. Oggi che non abbiamo più la tagliola della rendicontazione europea stiamo lavorando per trasformalo in un vero e proprio teatro con circa 400 posti. Un sogno che diventa realtà!
  • Un discorso a parte meritano i servizi essenziali quali: il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, il servizio idrico e il servizio di polizia municipale. Ma andiamo con ordine:
    1) Siamo orgogliosi di essere stati il primo Comune, tra i 39 che costituiscono la SRR Palermo Provincia Est, e tra i primi in Sicilia a partire con la gestione in House, tramite la Società “Castelbuono Ambiente srl”, del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti. Ciò ha permesso la salvaguardia dei lavoratori, il loro pagamento puntuale, la riorganizzazione del parco macchine, un servizio più efficiente con più autonomia e minori costi. Contiamo, inoltre, di potenziare l’organico nel periodo estivo con l’assunzione di soggetti stagionali, a seguito di pubblicazione di apposito avviso, in quanto in detto periodo la raccolta dei rifiuti aumenta notevolmente e per raggiungere l’obiettivo strategico dell’85% di raccolta differenziata. Ciò anche in considerazione che già siamo a circa il 60% e tuttavia non smetteremo mai di attenzionare il controllo del territorio, che al momento è in una fase di rodaggio certamente perfezionabile.
  1. Sul servizio idrico servono cospicui investimenti sia in alcune delle nostre sorgenti, sia nella rete, che certamente contiamo di fare. Alcuni interventi che aspettavano da decenni sono stati realizzati, quali quello dei cloratori automatici e alcuni piccoli interventi nelle sorgenti, ma certamente dobbiamo lavorarci quale priorità di gestione.
  2.  Certamente la Polizia Municipale è sotto organico a causa dei pensionamenti e del blocco delle assunzioni. Siamo intervenuti con lo spostamento di personale con contratto a tempo determinato a 18 e 24 ore senza possibilità di integrazioni orarie. A questo si aggiunge che a causa delle ristrettezze economiche abbiamo dovuto eliminare l’indennità di turnazione, creando non pochi malumori e in alcuni casi la scarsa collaborazione nei confronti dell’Amministrazione Comunale. Siamo convinti invece che il Corpo dei Vigili Urbani debba essere capace di regolamentare e disciplinare il traffico in modo certo, senza con ciò accanirsi nei confronti dei nostri concittadini. Ecco perché riteniamo utile un percorso di collaborazione con le altre forze dell’ordine tale da raggiungere un elevato livello di professionalizzazione, sia nel campo delle regole da osservare, che delle attitudini comportamentali dentro il nostro tessuto sociale. Abbiamo deliberato di affidare i parcheggi a pagamento a soggetti esterni per il controllo e riteniamo utile potenziare il Corpo dei Vigili Urbani attraverso l’assunzione di soggetti stagionali per l’estate.
  • In merito al parco progetti abbiamo già avviato con gli Uffici un attento monitoraggio dei progetti che dovremo presentare nella prossima programmazione europea e dato che gli stessi saranno finanziati soltanto se esecutivi riteniamo di utilizzare una parte del ricavato della vendita dei capannoni e dei lotti dell’area artigianale e il fondo di rotazione sia quello di SOSVIMA sia quello COMUNALE, per dare gli incarichi necessari. Questo ci porterà certamente ad avere un nuovo periodo di importanti lavori infrastrutturali per il nostro paese, che come già più volte detto dovranno prendere in esame sia i servizi essenziali, sia la valorizzazione dei nostri beni architettonici, dei nostri musei e dell’importante patrimonio culturale.
    -In merito al punto di istituire uno sportello di ascolto, sarà necessario promuovere ed incentivare la realizzazione di un sistema di connessioni costanti e permanenti tra i principali soggetti profit e no-profit, oltre che tra soggetti singoli, attraverso uno spazio dedicato nella nostra Casa Comunale (che finalmente ospita tutti gli uffici che erano stati decentrati). C’è da dire, comunque, che oggi grazie ai mezzi telematici, in tempo reale chiunque può farsi e si è fatto promotore di iniziative e/o di lamentele contro la Pubblica Amministrazione. D’altra parte anche la Pubblica Amministrazione si serve di detti mezzi per le costanti comunicazioni istituzionali, che sono fruite dalla cittadinanza, che commenta di volta in volta ciò che è gradito o meno.

Come ho detto nella precedente campagna elettorale, non mi piace pensare o parlare di cose impossibili, fare promesse non razionali, fare credere che ci possano essere soluzioni a tutti i problemi, ma posso garantire il mio impegno assoluto, così come fatto fino ad oggi, per migliorare e rendere questo nostro paese attrattivo e sempre più vivibile per i nostri concittadini.

Comunque la ringrazio per avermi dato la possibilità, attraverso questa mia risposta, di avere esplicitato alcune delle intenzioni programmatiche della futura amministrazione da me guidata, qualora i cittadini dovessero accordarci la fiducia.

Antonio Tumminello
candidato sindaco “Castelbuono In Comune”

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