“Start”: si parte. Il ”Gruppo Atletico Polisportivo Castelbuonese” pronto a accogliere gli “amici” partner europei

Una conferenza di presentazione giovedì, 22 febbraio, che vedrà tra i presenti il segretario generale della FIDAl, Fabio Pagliara

Tutto pronto a Castelbuono per dare il lancio ufficiale di “Start – Sport Training To Run Together”, il progetto europeo presentato nel marzo 2017 dal “Gruppo Atletico Polisportivo Castelbuonese” e definitivamente approvato dalla Commissione Europea lo scorso mese di settembre, un percorso innovativo che vede l’ASD castelbuonese in qualità di promotrice, ma presenta anche la partnership di altri quattro Paesi europei, la Bulgaria, la Finlandia, la Lituania ed il Portogallo.

Il clou di questa fase iniziale saranno i prossimi 22 e 23 febbraio in cui, alla presenza dei rappresentanti dei Paesi partner verrò dato l’ufficiale avvio dei lavori di Start. Tra gli appuntamenti più significativi la conferenza di presentazione del progetto che avrà luogo giovedì, 22 febbraio, alle 18,00 presso la Sala Conferenze del Museo “F. Minà Palumbo”. Alla presenza segretario generale della FIDAl (Federazione Italiana di Atletica Leggera), Fabio Pagliara, al tavolo dei relatori siederanno Mario Cicero (Sindaco di Castelbuono), Dario Guarcello (Assessore Turismo, Sport e Spettacolo), Marienza Puccia (Assessore Istruzione, Politiche Sociali e Giovanili), Antonio Castiglia (Presidente del “Gruppo Atletico Polisportivo Castelbuonese”), Vincenzo Provenzano (Docente di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche UNIPA), Dario Di Garbo (Responsabile Progetto Start), i rappresentanti dei quattro Paesi europei partner del progetto, Alberico Fasano (Presidente CTA Fauni), Gian Clelia Cucco (Presidente della Coop. Aquilone). E’, inoltre, previsto l’intervento del minisindaco, Emanuele Cannizzaro. Modererà Martino Spallino.

Più nello specifico “Start” mira a rafforzare ed a promuovere la visione dello sport come strumento di integrazione sociale e l’inclusione socio-culturale; tra i suoi obiettivi vi è la promozione della capacità dei partner di operare in una rete su una dimensione europea condividendo idee, percorsi, metodi, migliori pratiche, rafforzare lo sport come metodo d’integrazione, inclusione sociale e pari opportunità, promuovere lo sviluppo di un approccio innovativo nel settore sportivo al fine di rafforzare il percorso di formazione e specializzazione di allenatori, istruttori, educatori e dirigenti.

A seguire la prima “tappa” castelbuonese del progetto vi sarà, il prossimo aprile quella bulgara, a Sofia, in occasione della quale vi sarà un corso di formazione transnazionale per 5 allenatori ed istruttori (uno per ogni Paese partner del progetto) durante il quale acquisiranno le metodologie necessarie per utilizzare lo sport come strumento per l’inclusione sociale.

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