Suidi e cinghiali ovunque: le Madonie sotto assedio. Aggredita nuovamente una persona a Petralia Sottana

Forse ti piacerebbe leggere...

3 Commenti

  1. Filippo botta ha detto:

    Quanto raccontato riscontra perfettamente il quadro esatto della situazione in cui ci troviamo
    Con alcuni stiamo cercando di coinvolgere quante più persone disponibili a portare avanti con forza l’interessamento pubblico che da anni e’ silente e non si immedesima al problema!!!
    Qualcuno aspetta il danno maggiore ma tanti siamo stanchi di aspettare invano!!!

    • Sandro Morici ha detto:

      Come sempre il malumore può essere espresso in forma silenziosa o in forma gridata: nella fattispecie il malumore c’è, è a livello alto ed è molto diffuso nell’intero territorio madonita, alla luce dei tanti filmati e vista la frequenza degli episodi incresciosi. Il problema è di sicurezza sociale. Di fronte a una situazione emergenziale di tale gravità e di tale estensione occorre competenza,determinazione, ragionevolezza, coordinamento, operatività, tempestività, pragmatismo: ce la metteremo tutta, senza essere eroi, ma semplicemente fiduciosi di affrontare e risolvere il problema così come hanno fatto in tante altre parti d’Italia. Personalmente metterò a disposizione (gratuitamente) un pò di esperienza accumulata in parecchi anni di pianificazione di Protezione Civile.

    • antonio ha detto:

      ma castelbuono non viene menzionato( Ovviamente questi animali non si limitano a frequentare le zone disabitate del Parco, ma si spingono pericolosamente fino alle porte dei paesi (Petralia Sottana, Petralia Soprana, San Mauro Castelverde, Pollina), arrecando seri danni alle colture ed agli orti degli abitanti, rovistando nell’immondizia, distruggendo muretti a secco, interrompendo la fornitura idrica di alcune zone._) questi animali sono arrivati in via zeta madonna del parmento vicino la scuola pontesecco contrada croce senza considerare le zone piu lontane del paese ma a nessuno sembra piu interessare il problema vero ancora non hanno divorato nessuno

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.