Sulle Madonie il cibo è cultura. Il progetto del Failla Tedaldi mette in rete imprese del territorio ed esperti della dieta mediterranea

A partire dal prossimo 15 gennaio 2022 il primo appuntamento del progetto “Cultura e Gusto Siciliano: legalità e sviluppo” organizzato dall’Istituto d’Istruzione Superiore “Luigi Failla Tedaldi” di Castelbuono insieme all’Istituto per la promozione e la valorizzazione della Dieta Mediterranea, IDIMED.

10 incontri per corresponsabilizzare gli studenti sul ruolo economico e sociale degli stili di vita e delle scelte alimentari e trasformarli in protagonisti di sviluppo sostenibile e integrato del territorio madonita

Castelbuono (PA) 12 gennaio 2021 – Prenderà il via il prossimo 15 gennaio, attraverso lezioni online un PCTO (percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento) rivolto a tutti gli studenti del triennio dell’ISS Failla Tedaldi. Il PCTO è un sistema finalizzato ad assicurare, spiega il Dirigente scolastico, Alberto Celestri, ai giovani l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro. Sostituisce i percorsi di alternanza scuola lavoro ed è inserito all’interno del Piano Triennale dell’Offerta Formativa dell’istituzione scolastica come parte integrante dei percorsi di istruzione. Rappresenta quindi una occasione concreta per interfacciarsi con il tessuto economico e culturale territoriale e dimostrare ai futuri cittadini del domani che solo stringendo alleanze strategiche e co-progettando obiettivi comuni, possiamo rilanciare le risorse dei Comuni dell’entroterra siciliano e costruire un futuro economico e sociale migliore per le nuove generazioni.

L’Istituto ha stipulato una convenzione con l’Idimed, avvalendosi della esperienza e del suo network relazionale. L’Istituto infatti, da anni realizza progetti di educazione ai corretti stili di vita e alle sane abitudini alimentari. Il nostro Istituto si è subito dichiarato disponibile ad avviare un ciclo di incontri che celebra il valore della cultura siciliana e punta l’attenzione sul ruolo che le eccellenze agroalimentari hanno per far crescere in salute l’uomo, l’ambiente e l’economia, spiega il presidente dell’Idimed, Biagio Agostara, con l’obiettivo di attivare interventi di prevenzione primaria, capaci di proteggere la popolazione dalla malattia e di assicurare il mantenimento della Dieta Mediterranea, o meglio, alimentazione tradizionale siciliana. Un modello capace di far crescere in salute e di invecchiare con successo. 

Un progetto interdisciplinare che intende costruire network strategici, “comunità educanti”, in cui Scuola, enti locali, terzo settore e imprese, lavorano insieme per trasferire ai giovani informazioni e competenze tecniche e trasversali per renderli “maturi e consapevoli” nell’esercizio del loro ruolo di “cittadini del nuovo millennio. Al centro del dibattito le produzioni tipiche, la stagionalità dei prodotti, biodiversità, sostenibilità ambientale ed una vera conoscenza del patrimonio culturale della Dieta Mediterranea (bene immateriale che caratterizza l’identità culturale delle Madonie). Senza trascurare gli aspetti salutistici e nutrizionali del corretto stile di vita mediterraneoanche attraverso testimonianze dirette delle realtà produttive che hanno saputo sviluppare e coniugare strategie sostenibili e marketing territoriale. 

Il progetto sarà realizzato in 10 incontri online, della durata di due ore ciascuno, utilizzando la piattaforma DAD della scuola. Tra i temi affrontati: presentazione del progetto, saluti Istituzionali, struttura e finalità dell’Istituto della dieta Mediterranea; il cibo è cultura, l’uomo e il cibo: antropologia e sociologia dell’alimentazione; accoglienza e profumi di Sicilia: turismo esperienziale – i gelati che raccontano il territorio, analisi di best pratice per il marketing territoriale “B&B Multisensoriale” e il salotto letterario Amunì; la dieta mediterranea fa bene alla salute, la doppia Piramide Salute-Clima; il pesce che fa bene al cuore e le best pratice alimentari, la prevenzione dei disturbi del comportamento alimentare più diffusi: l’anoressia e la bulimia; il Grano Siciliano – pasta, pane, pizze, focacce e biscotti, Presentazione del Vademecum della Dieta Mediterranea; la dieta mediterranea fa bene alla salute…. ed alla economia, la rivoluzione verde, sostenibilità, sviluppo, lavoro; corretti stili di vita e il WCRF, la legalità e lo sviluppo. Le etichette, i marchi, la sostenibilità ambientale, il riciclo, il recupero degli scarti, la differenziata; presentazione del libro di Federico Butera “Affrontare la complessità. Per governare la transizione ecologica”; verso un’economia etica il paradosso della malnutrizione e dello spreco alimentare. Gli incontri saranno condotti da esperti individuati dall’Idimed Graziano Barbanti, Adele Traina, Giuseppe Di Miceli, Anna Maria Pintaudi, Ildegarda Campisi – Istituto Idimed, Laura Barreca – Museo Civico Castelbuono, Franco Toscano – Museo Civico F. Minà Palumbo, Nicola Francesca – Unipa, Alfonso Lo Cascio – Bcsicilia, Angelo Barone –  Il Distretto delle Filiere e dei Territori di Sicilia in rete – CIBO, Ferdinando Trapani – Unipa, Girolamo Lo Verso – Unipa, Francesco Nicoletti – Primo Parco Mondiale dello stile di vita mediterraneo, Nino Sutera – Assessorato Regionale Agricoltura, Giusi Carioto  e Matteo Fici – Tedtrip, Salvatore Naselli – Pasticceria Naselli, Rubina Vicari- Salotto letterario donna Amunì di Palermo, Luigi Rotondo – Associazione coltivare bio naturale, F. Cancellieri, V. Piccione  – AssoCEA Messina APS, Pietro Busetta – Associazione Legumi Siciliani e Materland srl, Guggino Rossella – Dirigente Medico, Rosalba Contentezza – psicoterapeuta esperta di disturbi alimentari, Leonardo Catagnano – Dipartimento Pesca Mediterranea, Vincenzo Russo – Neuromarketing Academy, Giuseppe Russo – Consorzio G.P. Ballatore,  Alberto Firenze –  Hospital & Clinical Risk Managers, Luca Li Vecchi – Verbumcaudo cooperativa sociale, Alessandro Ficile – Sosvima, Gangi Dante – Aromatiche Madonie, Vittorio Farina – Tropicali di Sicilia, Francesco Giuliano – chef – Associazione cuochi pasticceri Palermo, Federico Butera – Politecnico Milano, Dario Costanzo, GAL ISC Madonie, Nino Lo Bello – Comitato Fa la cosa giusta, Francesco Sottile – Unipa, Enzo Antonio Carollo – CastelbuonOlio, Maria Cangelosi, Castelbuono Scienza, Mario Cicero – Sindaco del Comune di Castelbuono. E non mancheranno ospiti ed interventi direttamente dalle imprese e dai protagonisti del territorio tra cui Elena Forti (Biscotti Paolo Forti) e le sorelle Di Garbo dell’agriturismo Bergi. Gli incontri tematici saranno moderati da Francesca Rita Cerami, ideatrice del progetto e segretario generale dell’Idimed e dal referente del progetto Domenico Agostara – IIS Luigi Failla Tedaldi. 

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Per informazioni Domenico Agostara (mimmoago@libero.it

e Francesca Rita Cerami (ceramifrancescarita@gmail.com 

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