Termini Imerese: un migliaio di lavoratori potrebbero tornare al lavoro nei prossimi mesi

Termini Imerese: un migliaio di lavoratori potrebbero tornare al lavoro nei prossimi mesi

Nuove proposte imprenditoriali in campo per Termini Imerese. Complessivamente sarebbero un migliaio i lavoratori che potrebbero tornare al lavoro nei prossimi mesi. Se n’è discusso nel corso dell’incontro romano fra i rappresentanti di Fiat, Regione Siciliana, Confindustria e sindacati. Al tavolo tra gli altri il sottosegretario Claudio De Vincenti e il governatore Rosario Crocetta. Alla riunione anche il sindaco Salvatore Burrafato: “E’ stato attivato un nuovo programma di investimenti per Termini – afferma Burrafato dopo l’incontro -. Il presidente della Regione Rosario Crocetta e il sottosegretario Claudio De Vincenti stanno svolgendo un grande lavoro finalizzato sia allo sviluppo dei nuovi stabilimenti che al reimpiego di tutti i lavoratori”.

 

L’attivita’ del MiSE, guidata dal sottosegretario Roberto De Vincenti, creerebbe ad oggi certezze per circa 400-450 posti di lavoro. Dell’Accordo di Programma, sottoscritto nel febbraio 2011, resta ancora in campo l’interesse di Biogen Termini Spa e New Coop che prevedono il reimpiego di circa 140 persone. Le nuove proposte giunte oggi al tavolo del dicastero di Via Veneto sono quelle del gruppo Mossi e Ghisolfi (azienda nel settore di bio-carburanti di seconda generazione) e Landi (che opera nella produzione di impianti a gas GPL e gas metano). L’azienda di biocarburanti occuperebbe circa 250 addetti la seconda un centinaio. A ciò va aggiunto anche il programma della Radiomarelli Holding che prevede l’occupazione di circa 500 lavoratori.

 

Radiomarelli prevede un impianto per la produzione di un’auto di nicchia ma anche tre fabbriche di produzione di impianti riconducibili al settore della green economy.

 

“Punto essenziale per garantire il complesso programma di investimenti assemblato dal Mise e dalla Regione siciliana – ha aggiunto Burrafato – e’ garantire la cassa in deroga per il 2014 sia per i lavoratori della Fiat e dell’indotto”.

 

Il governo nazionale si e’ impegnato a garantire le risorse finanziarie necessarie. Fiat – nel ribadire l’impossibilita’ a riattivare lo stabilimento – ha dato disponibilita’ a farsi carico di garantire gli ammortizzatori sociali per il 2014. “Adesso il nostro compito e’ vigilare e cooperare compiutamente affinche’ le promesse e gli impegni vengano mantenuti. A breve – conclude Burrafato – sara’ promosso un incontro con tutte le aziende dell’indotto per garantire gli ammortizzatori in deroga anche per questi lavoratori”.

 

Il prossimo passo da compiere, intanto, è la riscrittura entro il 15 settembre dell’Accordo di Programma che dovra’ incorporare le proposte di cui si è discusso oggi al tavolo definendo anche tempi e modalità di attuazione.

 

Fonte: www.siciliainformazioni.com

Iscriviti per seguire i commenti
Notificami

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
0
Cosa ne pensi? Commenta!x