TREMONZELLI STORY: Tutti i casi segnalati nella “galleria maledetta”

TREMONZELLI STORY: Tutti i casi segnalati nella "galleria maledetta"

 

Iniziano ad essere tanti, troppi, i casi di avarie, incendi e blackout segnalati all’interno della galleria di Tremonzelli. Dopo l’episodio di ieri sera che ha visto protagonisti una ventina di studenti di Modica, fuggiti dal tunnel poco prima che il pullman su cui viaggiavano prendesse fuoco, l’attenzione sul quel tratto di autostrada che separa Palermo da Catania è tornata altissima.

 

Sono una dozzina i casi segnalati negli ultimi tre anni.Auto che si spengono all’improvviso, mezzi in fiamme, apparecchiature elettroniche fuori uso. Gli esperti hanno parlato di possibili campi magnetici nella zona, ma dai rilievi finora fatti dall’Arpa Sicilia, non emerge alcuna anomalia. Adesso, forse, siamo a un punto di svolta sulla vicenda, perché il direttore regionale dell’Anas, Salvatore Giuseppe Tonti, ha inviato lo scorso 11 aprile una lettera all’Arpa Sicilia, dicendosi disponibile “ad eseguire ulteriori e più accurati rilievi per individuare eventuali cause che potrebbero provocare i malfunzionamenti lamentati dagli utenti”. Che sia l’inizio, finalmente, di un’indagine più approfondita?

 

Intanto, abbiamo voluto mettere insieme tutte le segnalazioni, da quando la vicenda ha iniziato ad avere una vasta eco sui media. Ecco una carrellata cronologica, dai casi più vecchi a quelli più recenti, per ricostruire quanto accaduto all’interno della galleria “maledetta”.

 

2010

 

GIUGNO

 

SiciliaInformazioni pubblica la testimonianza di due viaggiatori originari di Castellana Sicula, Mario Russo e S.A. che raccontano la loro disavventura avvenuta una decina di anni prima. I due pendolari viaggiavano con una solida Volvo station-wagon. Mentre attraversavano la galleria di Tremonzelli, all’improvviso è andata via la luce e contemporaneamente la loro vettura si è spenta. “È durato tutto solo pochi secondi, – racconta S. A., 75 anni, che era alla guida dell’auto – ma sono stati attimi di terrore. Non sono mai riuscito a spiegarmi come sia potuto accadere. Ho viaggiato tanto nella mia vita e non mi è mai capitata una cosa simile”. Mario Russo, commerciante, 63 anni, ricorda tutto perfettamente, come se fossero passati pochi giorni. “Non ne ho mai voluto parlare con nessuno – confessa – il panico mi ha assalito, avrei voluto lasciare l’auto ma poi dopo qualche secondo le luci si sono riaccese da sole e la macchina è ripartita. In più, quella Volvo non ha mai avuto alcun problema al motore”. È la prima testimonianza pubblicata sulla vicenda di Tremonzelli.

 

Pochi giorni dopo la pubblicazione dell’articolo, arriva un’altra segnalazione. Questa volta i malcapitati sono alcuni insegnanti dell’istituto minerario di Caltanissetta, che tornavano verso Palermo a bordo di una Peugeot station-wagon. L’episodio si riferisce, addirittura, a circa vent’anni prima. “Entrati in galleria – dice Giuseppe Caravello, 54 anni – dopo avere percorso duecento metri, improvvisamente si spengono i fari e il motore della macchina e contemporaneamente le luci della galleria. Siamo rimasti colpiti da quanto ci stava accadendo. Eravamo totalmente al buio. Neanche il tempo di renderci del fatto, saranno trascorsi 5-10 secondi, e la luce è ritornata sia in galleria che nell’auto. Così siamo usciti vivi dalla galleria”.

 

Disavventura anche per un motociclista di Gela. “È successo pure a me – ci ha scritto in un commento – era giorno e viaggiavo con le luci spente. Il tunnel di Tremonzelli era illuminatissimo e avevo dimenticato di accendere le luci. Ad un certo punto il blackout”. Nel buio, il motociclista che sfrecciava a 120 chilometri orari, ha iniziato con difficoltà a rallentare. “Ho strisciato sul guard rail – continua – e alla fine sono riuscito a fermarmi nel bel mezzo della galleria senza cadere. Subito dopo si sono riaccese le luci e sono ripartito”. Il fatto risaliva all’anno precedente.

 

AGOSTO

 

Il caso arriva sui media nazionali. Un giornalista dell’Ansa, Adolfo Fantaccini, è vittima della stessa avaria. Entrato in galleria ha perso il controllo della sua auto finendo contro il guard rail. L’uomo, che viaggiava insieme ad un’altra persona, ha raccontato che la propria auto si è spenta da sola all’ingresso della galleria, dove, nello stesso tempo, si è verificato un blackout elettrico. “Subito dopo l’impatto – spiega – i fari si sono riaccesi ed il motore è ripartito”. Il giornalista e il passeggero sono rimasti, per fortuna, illesi. Soltanto seri danni alla vettura.

 

SETTEMBRE

 

Dopo aver consultato il parere di un esperto del calibro di Maurizio Leone, ordinario di Fisica applicata presso l’Università degli studi di Palermo, uno dei massimi esperti di elettromagnetismo, che ci ha parlato di possibili cause legate a radiazioni elettromagnetiche, decidiamo di fare un sopralluogo in galleria. Ci rechiamo a Tremonzelli a bordo di un laboratorio mobile, fra i meglio equipaggiati in Sicilia. Il mezzo, messo a disposizione dall’Istituto Superiore Statale “Leonardo Da Vinci” di Trapani, è in grado di rilevare la presenza di campi elettromagnetici, sia su alte che su basse frequenze. In quell’occasione le analisi effettuate dai tecnici a bordo del mezzo, sia nell’area di sosta dopo la galleria, sia in transito all’interno nelle due direzioni di marcia, sia sopra lo stesso tunnel, non hanno fatto registrare alcuna anomalia. Tranne un picco di basse frequenze all’ingresso del tunnel. Il tutto è stato documentato anche da un video girato durante il sopralluogo e da una dettagliata relazione scientifica conclusiva.

 

2011

 

APRILE

 

Un altro episodio torna a far parlare di Tremonzelli. Un tir che transitava all’interno della galleria è improvvisamente andato in fiamme. Illeso l’autista che è fuggito in tempo dall’abitacolo. Ignote le cause dell’avaria, la polstrada ha parlato di un probabile “guasto elettrico”. La galleria ha subito danni ingenti ed è stata chiusa al traffico per settimane.

 

AGOSTO

 

Un nuovo caso di avaria accompagnata da un blackout. La testimonianza è quella di Roberto Cusimano che era alla guida della propria auto con la sua ragazza ed un’amica. “Siamo vivi per miracolo, – racconta – siamo entrati in galleria e si sono spente le luci del tunnel e quelle della macchina insieme al motore. Se subito dopo non fosse ripartita la macchina o se avessi sbattuto o se davanti o dietro di me ci fosse stata un’altra vettura, sarei morto di sicuro. Siamo rimasti fermi dentro alla galleria al buio per 30 secondi. Se ne parla da anni ormai non è possibile che nessuno si muova. Siamo sconvolti”.

 

Nello stesso giorno, circa mezz’ora dopo il blackout, una pattuglia della polizia stradale di Buonfornello ha riscontrato anomalie alle apparecchiature elettroniche della propria auto: hanno smesso di funzionare e non rispondevano più ai comandi proprio mentre il mezzo transitava in galleria. Il fatto è stato confermato dalla stessa polstrada.

 

2012

 

AGOSTO

 

Ancora in piena estate arriva, puntuale come un orologio, una nuova segnalazione. Stavolta tocca a Gandolfo Armano, operaio di 40 anni, originario di Polizzi Generosa, ma residente a Torino. “Ero a metà della galleria, in direzione Palermo, – ci dice – sorpassando un tir che trasportava carburante, mi sono accorto che l’auto si era spenta all’improvviso e non riuscivo più ad accelerare. Sono riuscito comunque a spostarmi davanti al tir, soltanto che rallentavo progressivamente e il mezzo dietro si avvicinava sempre di più. Alla fine sono riuscito ad uscire dal tunnel molto lentamente e solo allora l’auto è ripartita”.

 

Poi è il caso di un nostro lettore, a cui è capitata la stessa cosa pochi giorni prima. “Stavo andando con i miei figli al Parco Avventura Madonie – ci ha scritto – e poco prima di uscire dalla galleria, in direzione Catania, la mia Ford Mondeo si è spenta e per fortuna sono riuscito lentamente ad accostare, senza freni, né idroguida. Ho spento il quadro e la macchina è ripartita. Non so a chi segnalare l’accaduto per i controlli. Ci deve scappare per forza il morto prima di indagare?”. E non solo. Un’altra lettrice si unisce al coro: “La stessa cosa ci è capitata un anno fa, ad agosto, mio marito ed io ce la siamo cavata con tanto sangue freddo e un po’ di fortuna”.

 

SETTEMBRE

 

Un’altra segnalazione, questa volta della polizia stradale di Buonfornello. In questo caso pochi i dettagli. Si è appreso solo che un’auto è andata in avaria all’interno della galleria di Tremonzelli, La polstrada ha tenuto il massimo riserbo sull’accaduto, limitandosi a riferire che il traffico è stato deviato per il tempo necessario ai soccorsi all’automobilista. Da quanto si apprende, il problema sarebbe stato risolto in fretta e l’auto sarebbe ripartita poco dopo. È il terzo caso in poco più di un mese.

 

Un sopralluogo effettuato dall’Arpa Sicilia non rileva alcuna anomalia sul fronte inquinamento elettromagnetico. Ma dagli uffici dell’Agenzia regionale protezione ambiente hanno, però, più volte ribadito che occorrerebbe installare delle centraline fisse in galleria per monitorare meglio il tratto di autostrada.

 

L’Anas, dall’altro lato, precisa che non sono mai stati riscontrati guasti all’impianto elettrico in quel tratto di autostrada, “né dispersioni termiche, né elettriche, né elettromagnetiche”, spiega Gianluca Gioia, responsabile della comunicazione. “Abbiamo cambiato da circa un anno gli interruttori magnetotermici – prosegue – che sono perfettamente funzionanti. Inoltre, sono tarati affinché di fronte a qualsiasi tipo di dispersione, si spegnerebbero senza riattivarsi da soli. Di conseguenza, dovendo intervenire con una manutenzione, resterebbe a verbale quello che è successo. Al contrario, all’Anas non risulta che in questi anni sia stata segnalata alcuna anomalia tecnica all’interno della galleria”.

 

2013

 

MARZO

 

Un caso non assimilabile ai precedenti, ma comunque da segnalare. Pochi chilometri prima della galleria di Tremonzelli, in direzione Catania, un autoarticolato, con carico infiammabile, ha preso fuoco autonomamente.

 

MAGGIO

 

Arriviamo così al caso più recente. Dopo il tir, un pullman carico di studenti prende fuoco in galleria. Tutti salvi i passeggeri. Il resto è ancora da scrivere.

(di Giulio Giallombardo – siciliainformazioni.com)

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