Truffe con assegni rubati nell’ospedale di Cefalù

Arrestato un truffatore DI PROFESSIONE che utilizzava carte di credito e carnet di assegni rubati all’ospedale di Cefalù.

È Ciro Andollina, 43 anni, originario di Alia e rintracciato a Palma di Montechiaro. L’indagine dei carabinieri di Cefalù era cominciata nell’autunno 2012 sulla scia di una serie di strani furti avvenuti presso l’ospedale cefaludese, dove sparivano portafogli o borselli contenenti denaro contante, carte di credito, bancomat, carnet di assegni. In alcuni casi le carte di pagamento venivano utilizzate per l’acquisto di vari prodotti o per ritirare denaro dagli sportelli bancomat. Le indagini portavano i carabinieri a un soggetto che, da ulteriori accertamenti, si era reso responsabile anche di varie truffe in diversi esercizi commerciali a Campofelice di Roccella, Termini Imerese, Misilmeri, Alia, Aliminusa e Villafrati.

La tecnica utilizzata era sempre la stessa. L’uomo acquistava diversi carnet di biglietti “Gratta e vinci” con assegni poi risultati smarriti o rubati e li sottoscriveva con falsi nominativi. All’atto dell’incasso, successivamente, gli esercenti che non aveva fatto alcun controllo scoprivano di essere stati truffati. Particolare interessante è che spesso l’arrestato si presentava nei negozi negli orari di chiusura delle banche in modo da evitare che i titolari, a volte insospettiti, potessero telefonare alle agenzie per chiedere informazioni.

(lavoceweb.com)