Un parco Disney a Termini Imerese, “Ma la Regione ha fatto sfumare tutto”
Nel 2013 la Walt Disney avrebbe contattato la Regione con l’idea di costruire un parco divertimenti a Termini Imerese. “Peccato che di questa opportunità nessuno sapesse nulla”. Questa la denuncia lanciata dal palco di Termini Imerese dal candidato sindaco per il Movimento 5 stelle Luigi Sunseri e sostenuta da una richiesta di accesso agli atti dei deputati Cinquestelle all’Ars. ”Né la Regione né l’amministrazione termitana, quest’ultima guidata dal sindaco uscente Burrafato, hanno mai informato sindacati, parti sociali e cittadinanza”. Un “mistero” reso ancora più fitto da una lettera giunta alla redazione di PalermoToday il 28 marzo 2013 che racconta come si sarebbero svolti i fatti.
LA DENUNCIA DEL M5S – I fatti risalgono al mese di febbraio dell’anno scorso, quando il vice presidente di Disney Media+, Jay Visconti, con una missiva indirizzata al segretario regionale della Regione, la dottoressa Monterosso, conferma la disponibilità per un incontro conoscitivo. “Una vicenda coperta dal mistero – continua Sunseri – non ci si spiega, infatti, perché nessuno sia stato informato dell’incontro avvenuto poi l’1 marzo alla Regione, al quale lo stesso Burrafato partecipò”.
In risposta ai dubbi sollevati dal candidato M5s, l’attuale sindaco dice di non aver voluto creare “allarmismo o false speranze nella cittadinanza”. “Una risposta che fa acqua da tutte le parti – è il commento di Sunseri – considerato quanto allarmismo è stato generato in questi anni dietro la questione degli ex stabilimenti Fiat; decine e decine di proclami di aziende pronte ad investire sul territorio: Toyota, Chery, Mitsubishi, Di Risio, Radio Marelli; ora macchine elettriche, poi ibride e ancora un’azienda che produce batterie. E, come se non bastasse, l’osannato arrivo del grande imprenditore Cimino, finito agli arresti in carcere poco dopo”.
LA LETTERA – A conferma di quanto denunciato dal Movimento 5 Stelle c’è una lettera giunta aPalermoToday il 28 marzo 2013. “Qualche giorno fa – scriveva un lettore – il numero due di Disney voleva incontrare Crocetta per trovare un’intesa su un loro investimento da 750 milioni di euro nella zona di Termini Imerese per la creazione di un parco ufficiale Disney. Ma il presidente Crocetta troppo impegnato – continua – delega un sua vice. Questa brillante nostra rappresentante fa attendere i capi di Disney per mezzora e dopo inizia la conversazione in questa maniera ‘allora signori cosa ci offrite?’.
“Dopo l’attimo di meraviglia da parte di Disney uno dei suoi rappresentanti chiama la segretaria di Crocetta ‘signora’ e non dottoressa come lei pretende di essere chiamata, quest’ultima s’indispettisce e il minuto seguente chiamata dalla sua collaboratrice abbandona momentaneamente la conversazione tra lo stupore dei rappresentati Disney. I quali dopo qualche minuto di attesa si sono alzati e hanno abbandonato l’ormai disastroso colloquio”.
La redazione di PalermoToday all’epoca dei fatti ha provato ad ottenere delle repliche sia dalla Regione che dal sindaco di Termini Imerese Burrafato. Ma l’incontro è stato sempre negato.
Fonte: www.palermotoday.it
se quel che dite è vero significa solo che non interessa a nessuno le sorti di questa nostra terra. siamo solo bravi a parole ,poveri noi.
Questo è uno degli esempi del ruolo del MoVimento 5 Stelle in Italia e del fallimento della politica italiana da destra a sinistra! (CROCETTA DOV’E’ IL TUO GOVERNO A 7 STELLE??)
E’ giunto il momento di fare piazza pulita “democraticamente” di chi non pensa che al proprio interesse, invece di quello di tutti!
E’ VERGOGNOSO CHE SI SIA PERSA UN OPPORTUNITA’ DEL GENERE PER GARANTIRE ALTRI INTERESSI! MI AUGURO CHE IL PROSSIMO SINDACO TI TERMINI IMERESE SIA DEL M5S CON LORO UNA COSA DEL GENERE NON SAREBBE ACCADUTA!
Spero che i cittadini siciliani e italiani capiscano che l’Onesta, la Coerenza e l’Onestà di questa nuova forza sia il motore del cambiamento di cui necessità questo paese!
E se n’è accorta pure la magistratura, dato che solo grazie al M5S anche in Parlamento si può finalmente fare rispettare le leggi (Vedi Berlusconi fuori dal Senato o Genevovese!)
No all’iper-garantismo (Fuori gli indagati e condannati dal Parlamento!) Si alla alla Giustizia e alla Trasparenza!
No ai politici impreparati protagonisti e professionisti, ma si alle idee della collettività!
Disneyland a Termini Imerese, spunta la lettera indirizzata alla Monterosso
Ci fu un incontro l’1 marzo in cui era presente anche il sindaco Burrafato
Continua a far discuter il caso “Disney” in Sicilia. La denuncia del Movimento 5 Stelle di Termini Imerese è diventato un argometo di caratura regionale capace di coinvolgere tutte le principali testate giornalistiche dell’isola e chiamare in causa i vertici della Regione.
In realtà nessuno aveva smentito il fatto che ci fossero stati dei contatti fra la presidenza della regione e i rappresentanti della Disney in Italia ma, per convincere anche gli scettici, Luigi Sunseri, candidato sindaco del Movimento 5 Stelle a Termini Imerese ha postato sul suo profilo facebook una copia della corrispondenza intrattenuta fra Jay Visconti, responsabile della Walt Disney Comapany Italia e la dottoressa Patrizia Monterosso, segretario generale della Regione Sicilia.
La lettera in realtà fa riferimento a dei contatti avuti con il coordinatore della attività di internazionalizzazione del Comune di Palermo, Massimo Cataldo, ma è pacifico che subito gli interessi della Walt Disney si siano concetrati sull’area del termitano tanto che, nel primo incontro fra Visconti e i vertici della Regione Sicilina, tenutosi a Palazzo d’Orleans il primo di marzo, era presente anche Salvatore Burrafato.
Il sindaco di Termini Imerese, chiamato in causa da una vicenda divenuta presto caso mediatico, utilizza il mezzo più amato dai grillini, la rete, per replicare: “Avremmo venduto fumo se avessimo iniziato lo sbarco della Disney a Termini Imerese non avendo alcuna certezza sulle loro reali intenzioni – afferma il sindaco di Termini Imerese – la responsabilità vale molto di più della propaganda e degli annunci!”
Rimane però qualche dubbio sul silenzio tombale con il quale sono state avviate e poi subito abbandonate le trattative con il colosso mondiale dei divertimenti. Perchè non si è riusciti a portare avanti la trattativa? E’ evidente infatti che se Visconti è arrivato fino a Palermo per un incontro ufficiale con il sindaco di Termini Imerese e i vertici della Regione qualche forma di interesse da parte della Disney ci deve essere stata! Perchè tutto è fallito?
Può darsi che si tratti di un dietro front della Disney che nulla ha a che vedere con la politica, magari uno studio più approfondito sulle caratteristiche geografiche e loggistiche dell’area, o sui problemi legati alla mobilità ha scoraggiato gli americani a portare avanti l’investimento. Oppure ancora una volta sono stati i tentennamenti della politica o il muro della burocrazia ad allontanare il più prestigioso (e ricco) imprenditore mondiale del divertimento? Una risposta occorre darla, i cittadini di Termini Imerese hanno il diritto di conoscere la verità. Ieri hanno saputo di questa trattativa, domani sarebbe giusto e corretto informarli del perchè la Disney ha rinunciato.
Del resto di proposte francamente inverosimili sulla reindustralizzazione della piana di Termini Imerese non ne sono mancatie. Le ipotesi, i progetti e gli annunci di imprenditori farlocchi ormai non si contano più. Anche il progetto, quello si reso pubblico, sul mega acquario di Termini Imerese, ad oggi, non sembra ancorato su basi solide. Eppure, nonostante un identico progetto sia in fase di studio nella vicina città di Palermo, non sono mancati annunci e proclami.
In definitiva, qualunque sia stato il motivo di tanto silenzio sulla “trattativa Disney” ora è arrivato il momento di fare chiarezza.
Michele Ferraro
http://www.madoniepress.it/mp-disneyland-a-termini-imerese-spunta-la-lettera-indirizzata-alla-monterosso-3956.asp
Un parco disney avrebbe potuto creare posti di lavoro ed attrazione verso questa nostra amata terra. Il turismo non si attrae solo con il mare e gli alberghi, ai forestieri devi far passare il tempo e l’industria del divertimento l’avrebbe garantito.
l’ennesima occasione persa….
viva l’Italia, viva la sicilia e i nostri governanti (o pseudo tali)